Cervello e sistema nervoso
19 Aprile 2019
IImmagine, macchie immunofluorescenti per neuroni (NeuN; verde), astrociti (GFAP; rosso) e nuclei cellulari (DAPI, blu) nella regione del cervello dell’ ippocampo CA3. 10 ore dopo la morte (a sinistra) il cervello sottoposto a perfusione con la tecnologia BrainEx (destra) ripristin coin successo alcune funzioni. Esperimento suino solleva questioni etiche intorno al danno cerebrale e dimostra […]
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15 Aprile 2019
I ricercatori della Lund University in Svezia hanno, insieme con colleghi americani, hanno studiato pazienti deceduti a cui è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer o demenza frontotemporale. Hanno osservato una correlazione tra alcune proteine e la tendenza dei malati con demenza a commettere atti criminali. “Questo studio è unico nel senso che abbiamo studiato i […]
14 Aprile 2019 / 14 Aprile 2019
Uno studio recente avverte che le donne con bassi livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità, a volte chiamato “colesterolo cattivo”, possono affrontare un aumento del rischio di ictus. Secondo le ultime linee guida della American College of Cardiology e l’American Heart Association, i livelli di lipoproteine a bassa densità di una persona (LDL) colesterolo dovrebbe rimanere sotto i […]
12 Aprile 2019
Immagine, modello 3-D di ketamina. Credito: Wikipedia. I ricercatori hanno identificato cambiamenti neurali indotti dalla ketamina che sono responsabili del mantenimento della remissione dei comportamenti correlati alla depressione nei ratti-topi e possono aiutare i ricercatori a sviluppare interventi che promuovano la remissione duratura della depressione negli esseri umani. Lo studio, finanziato dal National Institute of Mental Health […]
10 Aprile 2019
Immagine, scansione PET di un cervello umano con malattia di Alzheimer. Credito: pubblico dominio. Sfruttando una sonda utilizzata per l’immagine del cervello nella diagnosi della malattia di Alzheimer e delle relative forme di demenza, gli scienziati del Dana-Farber Cancer Institute e del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno eliminato con successo nelle cellule cerebrali derivate dal paziente, […]
Immagine, ricerche recenti suggeriscono che i nostri microbiomi intestinali influenzano la comunicazione cerebrale e la salute neurologica. A livello mondiale, l’interesse sta crescendo nell’idea che i cambiamenti nel normale microbiota intestinale possano essere responsabili di innescare varie condizioni. All’ASU, un gruppo di ricerca sta esplorando l’utilizzo del microbioma per trattare i sintomi dell’autismo. Credito: Shireen Dooling. Secondo i […]
8 Aprile 2019
I capillari sanguigni ridotti nella parte posteriore dell’occhio possono essere un modo nuovo e non invasivo per diagnosticare un deterioramento cognitivo precoce, il precursore del morbo di Alzheimer, secondo uno studio della Northwestern Medicine appena pubblicato. Gli scienziati hanno rilevato questi cambiamenti vascolari nell’occhio umano in modo non invasivo, con una telecamera a infrarossi e […]
30 Marzo 2019 / 30 Marzo 2019
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha approvato oggi le compresse di Mavenclad (cladribina) per il trattamento di forme recidivanti di sclerosi multipla (SM) negli adulti, per la malattia recidivante-remittente e la malattia progressiva secondaria. Mavenclad non è raccomandato per i pazienti con SM con sindrome clinicamente isolata. Grazie al suo profilo di […]
28 Marzo 2019
All’inizio del 20 ° secolo, Alois Alzheimer descrisse per la prima volta un disturbo di progressiva perdita di memoria e confusione in una donna di 50 anni. Dopo la sua morte, esaminò il suo cervello e vide che era pieno di insoliti ceppi proteici, noti come placche. Più di un secolo dopo, sappiamo che queste placche sono piene di […]
25 Marzo 2019
Immagine, demielinizzazione nella SM. Il tessuto colorato CD68 mostra numerosi macrofagi nell’area della lesione. Scala originale 1: 100. Credito: Marvin 101 / Wikipedia, Secondo uno studio condotto da UConn Health e pubblicato negli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze ( PNAS ), le cellule staminali cerebrali nelle persone con la forma più grave di sclerosi multipla sembrano molto più vecchie di quanto non siano […]