Cervello e sistema nervoso
3 Giugno 2019
Una nuova ricerca che mirava a evidenziare il potenziale delle nuove tecnologie per diagnosticare la malattia, ha suggerito che la realtà virtuale può svolgere un ruolo cruciale nel monitoraggio del morbo di Alzheimer. Il morbo di Alzheimer è il tipo più comune di demenza. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 50 milioni di persone nel mondo hanno […]
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3 Maggio 2019
Immagine, cellule AB42 – infette da prioni beta amiloide. Credito: Prusiner lab / UCSF Institute for Neurodegenerative Diseases. Due proteine centrali nella patologia del morbo di Alzheimer agiscono come proteine prioni-deformi che si diffondono attraverso i tessuti come un’infezione, costringendo le proteine normali ad adottare la stessa forma malriposta, secondo la nuova ricerca della UC San […]
Cervello e sistema nervoso Primo piano
1 Maggio 2019
Un gruppo di ricerca di Leuven guidato dal Prof. Bart De Strooper (VIB-KU Leuven, UK DRI) ha studiato come le cellule cerebrali specializzate chiamate microglia rispondano all’accumulo di proteine tossiche nel cervello, una caratteristica tipica dell’Alzheimer. I tre principali fattori di rischio per l’Alzheimer – età, sesso e genetica – influenzano tutti la risposta della […]
8 Aprile 2019
I capillari sanguigni ridotti nella parte posteriore dell’occhio possono essere un modo nuovo e non invasivo per diagnosticare un deterioramento cognitivo precoce, il precursore del morbo di Alzheimer, secondo uno studio della Northwestern Medicine appena pubblicato. Gli scienziati hanno rilevato questi cambiamenti vascolari nell’occhio umano in modo non invasivo, con una telecamera a infrarossi e […]
28 Marzo 2019
All’inizio del 20 ° secolo, Alois Alzheimer descrisse per la prima volta un disturbo di progressiva perdita di memoria e confusione in una donna di 50 anni. Dopo la sua morte, esaminò il suo cervello e vide che era pieno di insoliti ceppi proteici, noti come placche. Più di un secolo dopo, sappiamo che queste placche sono piene di […]
12 Marzo 2019
Immagine, una nuova ricerca del Duke Eye Center suggerisce che la perdita dei vasi sanguigni nella retina potrebbe segnalare la malattia di Alzheimer. A sinistra, la retina di una persona sana mostra una fitta rete di vasi sanguigni, le aree a più alta densità evidenziate in rosso e arancione. A destra, la retina di una persona con […]
Salute
9 Marzo 2019
Quali cambiamenti nel cervello sono causati dalla malattia di Alzheimer? In che modo questi cambiamenti differiscono da quelli osservati nel normale processo di invecchiamento? Ricercatori del CNRS, dell’École pratique des hautes études (EPHE) e dell’Università di Valencia (Spagna) hanno cercato di rispondere a queste domande analizzando oltre 4.000 risonanze magnetiche di cervelli sani e malati utilizzando […]
7 Marzo 2019
Una dieta contenente composti presenti nel tè verde e nelle carote ha invertito i sintomi di tipo Alzheimer nei topi geneticamente programmati per sviluppare la malattia, secondo un nuovo studio della University of Southern California, USC. I ricercatori sottolineano nello studio, recentemente pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, che molte scoperte non sempre si traducono in trattamenti umani. Tuttavia, i […]
16 Febbraio 2019
Un gruppo di ricerca internazionale con rappresentanza dell’Università di Copenaghen ha raggiunto una migliore comprensione dell’Alzheimer. I ricercatori hanno dimostrato che il sistema di pulizia delle cellule cerebrali, un processo chiamato mitofagia, è indebolito negli animali e negli esseri umani con l’Alzheimer e che quando migliora la mitofagia negli animali, i sintomi dell’Alzheimer quasi scompaiono. […]
12 Febbraio 2019
Immagine, Chris Schaffer, a sinistra, e Nozomi Nishimura, professori associati alla Meinig School of Biomedical Engineering. Credito: Lindsay France / Cornell University. Scoprendo il responsabile della diminuzione del flusso sanguigno nel cervello delle persone con Alzheimer, gli ingegneri biomedici della Cornell University hanno reso possibili nuove terapie promettenti per la malattia. Quando, dopo esserti sdraiato per un […]