HomeSaluteTumoriCome il cancro al seno utilizza gli esosomi per metastatizzare al cervello

Come il cancro al seno utilizza gli esosomi per metastatizzare al cervello

Il cancro al seno metastatizza in genere nelle ossa, polmoni e cervello. Le metastasi cerebrali sono particolarmente pericolose; molte donne sopravvivono per meno di un anno dopo la diagnosi.

In che modo il cancro è in grado di superare la barriera emato-encefalica? E può essere bloccato?

Queste domande hanno portato la dottoranda Golnaz Morad e il suo mentore Marsha Moses, a condurre un’indagine approfondita sugli esosomi, noti anche come vescicole extracellulari o EV e il loro ruolo nelle metastasi seno-cervello. I loro sorprendenti risultati compaiono sulla rivista ACS Nano.

“Golnaz è stato in grado di identificare il meccanismo attraverso il quale i veicoli elettrici attraversano la barriera emato-encefalica e forniscono una “nicchia” in modo che le cellule del cancro al seno possano metastatizzare al cervello”, afferma Moses, che dirige il programma di biologia vascolare al Boston Children’s Hospital e il cui lab è interessato ai tumori delle donne.

Ora che conoscono il meccanismo, Mosè e Morad sperano di identificare obiettivi terapeutici che potrebbero impedire il verificarsi delle metastasi cerebrali.

EV e cancro

In parole povere, le vescicole extracellulari sono minuscole bolle emesse dalle cellule, che incapsulano i messaggi chimici che desiderano trasmettere.

Nel caso delle cellule tumorali, le vescicole extracellulari contengono fattori che aiutano a creare un ambiente più ospitale sia per il tumore primario che per le sue metastasi, come Moses e Morad hanno descritto recentemente in un articolo di revisione. I tumori primari possono secernere veicoli elettrici nella circolazione per viaggiare verso organi distanti e diffondersi.

“La domanda principale che abbiamo posto è stata: come possono le EV raggiungere il cervello? dice Morad. “La barriera emato-encefalica non consente a nulla di più di 400 dalton di penetrare passivamente nel tessuto cerebrale. Gli esosomi sono più di duemila volte più grandi del limite di dimensione“.

Vedi anche, Identificato l’ enzima che sopprime il sistema immunitario nel cancro al seno.

Dirottare la transcitosi

La barriera emato-encefalica (BBB) ​​è una struttura complessa composta da tre tipi di cellule. Le vescicole extracellulari che viaggiano nel sangue incontrano per la prima volta cellule endoteliali cerebrali strettamente collegate. I periciti comprendono il livello successivo, seguito dagli astrociti (i “piedi”, che si collegano ai corpi cellulari). Astrociti e periciti inviano segnali alle cellule endoteliali per stringere le giunzioni.

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