HomeSaluteTumoriAspirina e altri farmaci antinfiammatori possono prevenire il cancro del colon-retto

Aspirina e altri farmaci antinfiammatori possono prevenire il cancro del colon-retto

L’aspirina e altri farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) proteggono dal cancro del colon-retto inducendo percorsi di suicidio nelle cellule staminali intestinali che recano un gene mutato e disfunzionale, secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori della University of Pittsburgh Cancer Institute (UPCI) e la Scuola di Medicina.

I risultati sono stati pubblicati oggi on-line, negli Atti della National Academy of Sciences .

“Sappiamo da tempo, da studi su animali e studi clinici, che l’uso di farmaci antinfiammatori (FANS), come l’aspirina e ibuprofene, riduce il rischio di sviluppare polipi intestinali che possono trasformarsi in cancro del colon, ma ad oggi, non conoscevamo il motivo di questo effetto”, ha detto ricercatore senior Lin Zhang, Ph.D., professore associato, Dipartimento di Farmacologia e Biologia chimica, Pitt School of Medicine, e UPCI, un partner con UPMC CancerCenter.

“Il nostro studio identifica un meccanismo biochimico che potrebbe spiegare come si verifica questo effetto preventivo”, ha continuato il ricercatore. ” Questi risultati potrebbero aiutare a progettare nuovi farmaci per prevenire il cancro del colon-retto, che è la terza causa di decessi per cancro”.

Il team di ricerca ha eseguito esperimenti su modelli animali ed esaminato campioni tumorali di pazienti che avevano assunto i farmaci antinfiammatori e di pazienti che non li avevano assunti. I ricercatori  hanno scoperto che i farmaci antinfiammatori attivano selettivamente un programma di suicidio nelle cellule staminali intestinali che hanno una mutazione nel gene APC che rende le cellule disfunzionali. I farmaci antinfiammatori, inoltre, non intervengono sulle cellule sane, ma istigano al suicidio solo le cellule disfunzionali che potrebbero portare allo sviluppo di  polipi precancerosi e tumori.

“Vogliamo usare la nostra nuova comprensione di questo meccanismo come punto di partenza per progettare farmaci migliori e strategie più efficaci di prevenzione del cancro per tutte le persone ad alto rischio di cancro al colon”, ha detto il dottor Zhang.

Fonte http://www.eurekalert.org/pub_releases/2014-11/uops-npc110314.php

 

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