HomeSaluteSviluppato e testato un nuovo vaccino contro il papilloma virus

Sviluppato e testato un nuovo vaccino contro il papilloma virus

I ricercatori del Moffitt Cancer Center hanno sviluppato e testato un nuovo vaccino sintetico efficacie contro il papilloma virus umano, un virus legato al cancro del collo dell’utero. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cancer Immunology Immunotherapy. I vaccini contro il cancro possono essere una buona alternativa terapeutica alle terapie convenzionali che provocano gravi effetti collaterali e sono raramente efficaci contro la malattia in fase avanzata. Il papilloma virus o HPV è noto per provocare il 91% dei casi di cancro del collo dell’utero e 250.000 morti ogni anno, in  tutto il mondo. Inoltre HPV è l’agente eziologico di una gran parte di tumori della testa, del collo oltre che di tumori maligni dei genitali. Anche se sono stati approvati due vaccini profilattici contro i ceppi di HPV, ormai ampiamente utilizzati come terapia preventiva contro le infezioni da HPV, questi vaccini non sono utili contro il tumore HPV indotto. C’è la necessità di sviluppare vaccini terapeutici contro HPV tumori correlati. Gli scienziati, nel tentativo di rispondere a questa necessità, hanno progettato una strategia di vaccinazione peptide, chiamata Trivax HPV, che può generare un gran numero di cellule T citotossiche che  cercano le proteine espresse preferenzialmente nei tumori : le HPV16- proteine E16 ed E7 che operano come proteine oncogene. Un vaccino mirato a tali proteine virali è un candidato ideale per creare forti risposte immunitarie, con l’ulteriore vantaggio di non generare patologie autoimmuni correlate. Il vaccino, contenente un piccolo frammento peptide E7, è stato testato su animali con tumore HPV16 indotto. L’entità delle risposte ottenute dalle cellule T è impressionante, ma i ricercatori avvertono che bisogna ancora provare se negli esseri umani, si potranno avere effetti simili Le attuali terapie per il cancro dell’utero, possono essere devastanti , altamente tossiche e sono associate ad una probabilità di recidiva del 10%. Questi studi possono aiutare lo sviluppo di un vaccino terapeutico più efficacie e meno invasivo per la cura di tumori maligni da HPV.

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