HomeSaluteStimolare il grasso bruno per combattere l'obesità

Stimolare il grasso bruno per combattere l’obesità

Grasso bruno e obesità-Immagine Credit Public Domain-

La fossa sopraclavicolare è la posizione dominante del tessuto adiposo bruno umano (BAT). L’attivazione del BAT promuove la termogenesi mediante l’utilizzo di glucosio e acidi grassi liberi ed è stata al centro di approcci farmacologici e non farmacologici per la modulazione al fine di migliorare il peso corporeo e l’omeostasi del glucosio. Il controllo neurale simpatico del BAT sopraclavicolare ha ricevuto molta attenzione, ma la sua innervazione non è stata ampiamente studiata negli esseri umani.

Ora, una ricerca condotta dall’UCLA ha identificato le vie nervose che portano al tessuto adiposo bruno (BAT) con potenziali implicazioni per i trattamenti dell’obesità. La scoperta potrebbe consentire l’attivazione mirata del tessuto adiposo bruno, offrendo un nuovo approccio alle soluzioni per la perdita di peso.

Il team di ricercatori guidato dall’UCLA ha scoperto percorsi nervosi che forniscono tessuto adiposo bruno (BAT), un tipo di tessuto che rilascia energia chimica dal metabolismo dei grassi sotto forma di calore – una scoperta che potrebbe aprire la strada al trattamento dell’obesità e dei relativi problemi metabolici.

“I ricercatori hanno per la prima volta dettagliato questo rifornimento nervoso e fornito esempi di come manipolarlo può cambiare l’attività del BAT, segnando un primo passo verso la comprensione di come usarlo a livello terapeutico“, ha detto l’autore senior Dr. Preethi Srikanthan, Professore di medicina nella divisione di endocrinologia, diabete e metabolismo e Direttore del Centro di controllo neurale del metabolismo presso la David Geffen School of Medicine dell’UCLA.

I maggiori depositi di BAT si trovano nel collo.

Importanza del sistema nervoso simpatico

“Sappiamo dalla letteratura precedente che il sistema nervoso simpatico è il principale ‘interruttore’ dell’attività del tessuto adiposo bruno“, ha detto Srikanthan. “Tuttavia, il sistema nervoso simpatico è anche responsabile di molti altri effetti stimolatori su organi come il cuore e l’intestino. Trovare un modo per aumentare l’attività del solo grasso bruno è stato impegnativo, quindi scoprire il percorso che questi nervi simpatici intraprendono verso di esso ci consentirà di esplorare modi di utilizzare i nervi per fornire uno stimolo molto specifico per attivare il tessuto adiposo bruno”.

L’articolo è stato pubblicato il 4 ottobre sulla rivista peer-reviewed PLOS ONE.

Metodologia e implicazioni della ricerca

I ricercatori hanno sezionato il collo di otto cadaveri per tracciare la distribuzione dei rami del nervo simpatico nel cuscinetto adiposo sopra la clavicola. Hanno trovato rami nervosi in tutte le dissezioni dal terzo e quarto nervo cervicale al BAT. Inoltre, hanno dimostrato che “l’attività del grasso bruno era cambiata nei casi clinici in cui la patologia del collo, come un aumento della temperatura del BAT in seguito alla rimozione di un tumore, aveva effettuato un cambiamento nei nervi”, spiegano gli autori.

La dissezione della regione cervicale nei cadaveri umani è stata eseguita per trovare la distribuzione dei rami del nervo simpatico al cuscinetto adiposo sopraclavicolare. Inoltre, i segmenti prossimali del 4 ° nervo cervicale sono stati valutati istologicamente per valutare le sue componenti simpatiche.

Risultati

I rami nervosi che terminano nel cuscinetto adiposo sopraclaveare sono stati identificati in tutte le dissezioni, comprese quelle del 3 ° e 4 ° nervo cervicale e del plesso simpatico cervicale. L’istologia dei segmenti prossimali del 4 ° nervo cervicale ha confermato fibre nervose sottili tirosina idrossilasi positive in tutti i fascicoli con un modello di distribuzione sparso o raggruppato. Il modello sparso era più predominante rispetto al modello raggruppato (80% contro 20%) tra i cadaveri. Queste fibre nervose simpatiche occupavano in media solo il 2,48% dell’area della sezione trasversale del nervo.

Conclusioni

“I nervi simpatici umani utilizzano molteplici percorsi per innervare il cuscinetto adiposo sopraclavicolare. La presente scoperta funge da quadro per futuri approcci clinici per attivare il BAT umano nella regione sopraclavicolare“, spiegano gli autori.

“C’è bisogno di trovare soluzioni a lungo termine per l’obesità e, anche se siamo fortunati ad avere farmaci efficaci come Wegovy e Mounjaro, le persone devono assumerli a lungo termine per perdere peso”, ha detto Srikanthan.

I ricercatori sperano di utilizzare le conoscenze raccolte da questo studio per trovare un modo per convincere il tessuto adiposo grasso a produrre una fonte costante di calore brucia grassi.

Leggi anche:Il grasso bruno può proteggere da molte malattie

“La letteratura suggerisce – e stiamo facendo un altro studio per confermarlo – che questi farmaci agiscono stimolando il tessuto adiposo bruno. Identificando le vie nervose che forniscono BAT, speriamo di esplorare metodi per stimolare cronicamente i nervi e, si spera, di ottenere risultati terapeutici simili in termini di perdita di peso”, ha spiegato il Dr. Preethi Srikanthan.

Limiti dello studio

I limiti dello studio includono il piccolo numero di cadaveri sezionati e l’età elevata dei cadaveri donati, che hanno una quantità minore quantità di BAT rispetto ai corpi più giovani.

Fonte:PLOS ONE 

 

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano