Cervello e sistema nervoso Primo piano
29 Aprile 2019 / 30 Aprile 2019
Un nuovo impianto che potenzia i segnali inviati dal cervello agli arti migliora significativamente la mobilità nelle persone che vivono con la malattia di Parkinson. Lo studio è stato pubblicato nel Canadian Journal of Neurological Sciences, il mese scorso. Il Parkinson è una condizione neurologica progressiva che colpisce circa 145.000 persone nel Regno Unito. I sintomi della malattia […]
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Immagine, le cellule staminali dei melanociti dalla fase telogen o di riposo del follicolo pilifero del topo (verde, pannello di sinistra) all’interno della regione di rigonfiamento CD34-positivo (pannello rosso, sinistra) si differenziano e formano fitte guaine mieliniche (pannello destro) nel cervello dei topi. Credito: Sandeep Joshi, Scuola di Medicina dell’Università del Maryland. Un sottoinsieme delle cellule […]
Cervello e sistema nervoso
20 Aprile 2019
I ricercatori del College of Medicine dell’Ohio State University e del Wexner Medical Center dell’Ohio State University hanno sviluppato una nuova terapia per l’ictus che, testata su topi e cani, si è dimostrata superiore alla terapia standard di cura ora offerta ai pazienti colpiti da ictus. I risultati dello studio sono stati pubblicati online su Molecular […]
Immagine, Credito: Frank Gaillard / Wikipedia. La ricerca di uno scienziato del Barrow Neurological Center sui meccanismi dell’elaborazione dell’RNA disfunzionale nella SLA e la demenza frontotemporale (FTD) è stata pubblicata nel numero di aprile di Acta Neuropathologica. La ricerca è stata condotta dalla Dott.ssa Rita Sattler e dal dottorando Stephen Moore nel suo laboratorio presso il Dipartimento […]
19 Aprile 2019
IImmagine, macchie immunofluorescenti per neuroni (NeuN; verde), astrociti (GFAP; rosso) e nuclei cellulari (DAPI, blu) nella regione del cervello dell’ ippocampo CA3. 10 ore dopo la morte (a sinistra) il cervello sottoposto a perfusione con la tecnologia BrainEx (destra) ripristin coin successo alcune funzioni. Esperimento suino solleva questioni etiche intorno al danno cerebrale e dimostra […]
15 Aprile 2019
I ricercatori della Lund University in Svezia hanno, insieme con colleghi americani, hanno studiato pazienti deceduti a cui è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer o demenza frontotemporale. Hanno osservato una correlazione tra alcune proteine e la tendenza dei malati con demenza a commettere atti criminali. “Questo studio è unico nel senso che abbiamo studiato i […]
14 Aprile 2019 / 14 Aprile 2019
Uno studio recente avverte che le donne con bassi livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità, a volte chiamato “colesterolo cattivo”, possono affrontare un aumento del rischio di ictus. Secondo le ultime linee guida della American College of Cardiology e l’American Heart Association, i livelli di lipoproteine a bassa densità di una persona (LDL) colesterolo dovrebbe rimanere sotto i […]
12 Aprile 2019
Immagine, modello 3-D di ketamina. Credito: Wikipedia. I ricercatori hanno identificato cambiamenti neurali indotti dalla ketamina che sono responsabili del mantenimento della remissione dei comportamenti correlati alla depressione nei ratti-topi e possono aiutare i ricercatori a sviluppare interventi che promuovano la remissione duratura della depressione negli esseri umani. Lo studio, finanziato dal National Institute of Mental Health […]
10 Aprile 2019
Immagine, scansione PET di un cervello umano con malattia di Alzheimer. Credito: pubblico dominio. Sfruttando una sonda utilizzata per l’immagine del cervello nella diagnosi della malattia di Alzheimer e delle relative forme di demenza, gli scienziati del Dana-Farber Cancer Institute e del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno eliminato con successo nelle cellule cerebrali derivate dal paziente, […]
Immagine, ricerche recenti suggeriscono che i nostri microbiomi intestinali influenzano la comunicazione cerebrale e la salute neurologica. A livello mondiale, l’interesse sta crescendo nell’idea che i cambiamenti nel normale microbiota intestinale possano essere responsabili di innescare varie condizioni. All’ASU, un gruppo di ricerca sta esplorando l’utilizzo del microbioma per trattare i sintomi dell’autismo. Credito: Shireen Dooling. Secondo i […]