HomeSaluteVirus e parassitiLa Cina segnala la prima morte per "epidemia di polmonite misteriosa"

La Cina segnala la prima morte per “epidemia di polmonite misteriosa”

Tutto è cominciato così! 12 Gennaio 2020: La Cina segnala la prima morte per epidemia di polmonite misteriosa.

Sabato la Cina ha dichiarato che un uomo di 61 anni è stato il primo a morire per l’epidemia di polmonite misteriosa che si ritiene sia stata causata da un nuovo virus della stessa famiglia della SARS che ha causato centinaia di vittime più di un decennio fa.

“Quarantuno persone con sintomi simili alla polmonite sono state finora diagnosticate con il nuovo virus a Wuhan, con la prima vittima che è morta giovedì“, ha dichiarato la commissione sanitaria della città centrale cinese sul suo sito web.

“Altre sette persone sono in gravi condizioni, due sono state dimesse dal trattamento e il resto è stabile”, ha aggiunto.

L’episodio ha provocato allarme a causa dello spettro della SARS o Sindrome respiratoria acuta improvvisa che nel 2002-2003 ha ucciso 349 persone nella Cina continentale e altre 299 a Hong Kong, la cui economia è stata duramente colpita dal devastante impatto dell’epidemia sul turismo.

Scienziati cinesi che indagano sull’epidemia hanno dichiarato la scorsa settimana di ritenere che l’agente patogeno sia un tipo di coronavirus precedentemente sconosciuto, una vasta famiglia che va dal comune raffreddore a malattie più gravi come la SARS.

Vedi anche, Nuovo virus umano? I casi di polmonite legati al mercato ittico in Cina suscitano preoccupazione.

Gli scienziati del Dipartimento della Salute di Hong Kong hanno comunicato sabato che il sequenziamento genetico del virus trovato in uno dei pazienti di Wuhan e pubblicato online da un esperto cinese ha indicato che il nuovo virus era simile all’80% della SARS nei pipistrelli.

Parlando a una conferenza stampa a Hong Kong, i ricercatori hanno detto che era troppo presto per concludere definitivamente che si trattava di una nuova versione della SARS, aggiungendo che la città doveva rimanere vigile.

Resteremo vigili poiché riteniamo che l’epidemia continuerà a svilupparsi”, ha affermato Wong Ka-hing, Direttore del Centro di protezione della salute del dipartimento.

Le autorità di Hong Kong hanno adottato una serie di precauzioni, tra cui il potenziamento della disinfezione di treni e aerei e il controllo dei passeggeri.

La commissione sanitaria di Wuhan ha affermato che l’uomo che è morto ha acquistato merci da un mercato del pesce nella città identificato dalle autorità come il centro dell’epidemia. Il mercato è stato chiuso il 1 gennaio.

L’uomo, che aveva anche problemi di salute di base tra cui la malattia epatica cronica, è morto giovedì in Ospedale per “insufficienza respiratoria e polmonite grave“, ha aggiunto la commissione. “Non sono stati rilevati nuovi casi dal 3 gennaio né “prove evidenti di trasmissione da uomo a uomo”, ha affermato.

L’OMS ha dichiarato giovedì di non raccomandare misure specifiche per i viaggiatori o restrizioni agli scambi con la Cina e ha espresso fiducia nella capacità delle autorità cinesi di contenere il virus.

La Cina è entrata nella sua corsa annuale ai viaggi per le vacanze di Capodanno,  sollevando preoccupazioni per il movimento di massa di persone che potrebbero fungere da vettore per l’agente patogeno.

Nella più grande migrazione umana annuale al mondo, centinaia di milioni di persone si riuniranno su treni, autobus e aerei per il festival a fine gennaio.

La Cina non ha annunciato restrizioni di viaggi.

Le autorità di Hong Kong hanno detto sabato che il numero di persone che sono state ricoverate in Ospedale con sintomi simil-influenzali negli ultimi giorni dopo il viaggio a Wuhan era cresciuto a 60tra cui sette nuovi casi da venerdì. A nessuno dei pazienti è stato ancora diagnosticato il nuovo coronavirus.

I residenti della città preoccupati per l’epidemia si sono affrettati a comprare maschere facciali dalle farmacie locali, mentre funzionari di Taiwan hanno sollecitato il ministero della salute e del benessere dell’isola a rafforzare i controlli sulla quarantena.

Fonte:Medicalxpress

Un anno esatto da quel 12 Gennaio 2020, la situazione nel mondo della pandemia COVID 19 è la seguente:

(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 12 Gennaio ore 09.31 am)

  • 89.048.345 casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia
  • 1.930.265 morti

Regioni OMS 

Europa

(Ultimi dati OMS, inclusa Italiafonte Dashboard Who European Region, 11 Gennaio ore 10.00 am)

  • 29.032.605 casi confermati
  • 630.282 morti
  • Regno Unito casi confermati 3.072.353 morti 81.431

(Ultimi dati, inclusa Italia, fonte Dashboard ECDC, 04 Gennaio 2021)

  • Francia casi confermati 2.655.728 morti 65.037
  • Spagna casi confermati 1.958.844 morti 51.078
  • Italia casi confermati 2.155.446 morti 75.332
  • Germania casi confermati 1.775.513 morti 34.574

America

(Ultimi dati OMS. Fonte: Health Emergency Dashboard, 12 Gennaio ore 09.31 am)

  • 39.242.554 casi confermati
  • 917.383 morti

Sud Est Asiatico

  • 12.286.356 casi confermati
  • 188.182 morti

Mediterraneo orientale

  • 5.173.214 casi confermati
  • 125.217 morti

Africa

  • 2.162.982 casi confermati
  • 48.371 morti

Pacifico Occidentale

  • 1.195.640 casi confermati
  • 21.199 morti

Fonte: salute.gov

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano