HomeSaluteIdentificata la potenziale causa del dolore muscolare correlato alle statine

Identificata la potenziale causa del dolore muscolare correlato alle statine

Un team internazionale di ricercatori potrebbe aver scoperto perché alcune persone soffrono di dolori muscolari dopo aver assunto statine.

La ricerca, pubblicata su JACC: Basic to Translational Science, potrebbe aiutare i medici a prevenire un noto effetto collaterale delle statine e garantire che le persone siano in grado di raccogliere i frutti di questi farmaci salvavita.

Secondo la ricerca, le statine causano perdite spontanee e irregolari di calcio dai compartimenti di conservazione all’interno delle cellule muscolari. In condizioni normali, rilasci coordinati di calcio da questi depositi fanno contrarre i muscoli. Perdite di calcio non regolamentate possono causare danni alle cellule muscolari, portando potenzialmente a dolori muscolari e debolezza.

I ricercatori suggeriscono che nella maggior parte delle persone, le cellule muscolari possono tollerare questa perdita di calcio. Tuttavia, nelle persone già sensibili a causa dei loro geni o stile di vita, la perdita causata dalle statine può sopraffare le cellule muscolari, causando dolore muscolare e debolezza.

I risultati spiegano perché solo alcune persone avvertono dolore muscolare dopo l’assunzione di statine e potrebbero aiutare i medici a identificare quelle persone che hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi in modo che possano essere offerte loro delle terapie alternative.

I ricercatori hanno anche dimostrato che l’esercizio fisico può prevenire i cambiamenti che portano a perdite di calcio e può essere un modo efficace per le persone che assumono statine, di evitare i sintomi muscolari.

Le statine riducono il rischio di una persona di infarto o ictus abbassando i livelli del cosiddetto “colesterolo cattivo” nel corpo. Sono particolarmente utili per le persone che hanno già avuto un infarto o un ictus e sono anche efficaci in coloro che sono identificati come a rischio di averne uno in futuro. Sebbene gli effetti collaterali siano rari, il dolore muscolare e la debolezza sono motivi importanti per cui alcune persone smettono di assumere questi farmaci potenzialmente salvavita.

I ricercatori dell’Università di Leeds e del Karolinska Institute in Svezia hanno studiato gli effetti delle statine sulle biopsie muscolari di pazienti che assumono statine a lungo termine e di ratti trattati con statine per 4 settimane.

Il trattamento con le statine ha compromesso le proteine ​​gatekeeper chiamate recettori della rianodina, che controllano il rilascio di calcio dai compartimenti di conservazione nelle cellule muscolari, portando a perdite di calcio spontanee e irregolari che potrebbero innescare segnali che promuovono la morte cellulare. I segnali di morte pro-cellula erano elevati nei muscoli sia delle persone che dei ratti trattati con statine rispetto ai controlli non trattati.

Nonostante i cambiamenti cellulari, le statine non hanno influenzato la funzione muscolare o la forza nei ratti. Questi risultati supportano la teoria secondo cui le cellule muscolari possono tollerare la perdita di calcio, il che significa solo coloro che sono particolarmente sensibili, sviluppano i sintomi.

È importante sottolineare che lo studio suggerisce anche che gli effetti potenzialmente dannosi delle statine sui muscoli possono essere contrastati con l’esercizio. 

Quando ai ratti veniva dato libero accesso a una ruota per esercizi, le modifiche delle statine alle proteine ​​gatekeeper non si verificavano più e i segnali di morte pro-cellula non erano elevati nei muscoli.

Vedi anche, Le statine sono overprescritte per la prevenzione delle malattie cardiovascolari?.

 In effetti, i ratti trattati con le statine correvano il doppio rispetto ai ratti di controllo. I risultati sfidano i precedenti rapporti secondo cui l’esercizio fisico peggiora gli effetti collaterali delle statine.

I ricercatori sottolineano che non hanno dimostrato direttamente che i cambiamenti cellulari portano a debolezza muscolare e dolore nelle persone, ma notano che questo è probabile. Il meccanismo proposto può anche spiegare perché il muscolo cardiaco, che ha diverse proteine ​​gatekeeper per il rilascio di calcio, è protetto da eventuali effetti potenzialmente dannosi delle statine.

La Dott.ssa Sarah Calaghan, Professore associato di Fisiologia cardiaca presso l’Università di Leeds, ha dichiarato:

“L’idea che l’esercizio fisico peggiori gli effetti collaterali delle statine potrebbe essere un malinteso – ciò che conta davvero è l’intensità dell’esercizio. Abbiamo scoperto che un esercizio moderato ha annullato i cambiamenti nelle cellule muscolari causati dalle statine. Sappiamo che circa 7 atleti professionisti su 10 tollerano le statine – e sappiamo che un intenso esercizio di resistenza ha effetti profondi sulle proteine ​​gatekeeper prese di mira dalle statine. L’effetto aggiuntivo delle statine potrebbe spingere i muscoli oltre il limite, portando a sintomi.

“La buona notizia è che, dopo vent’anni di ricerche, abbiamo finalmente una spiegazione per il dolore muscolare associato alle statine, insieme a una possibile soluzione“, aggiunge il ricercatore.

Fonte, EurekAlert

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