HomeSaluteTumoriFibroma uterino: svolta nella comprensione

Fibroma uterino: svolta nella comprensione

(Fibroma uterino-Immagine: Fig. 1: Panoramica del materiale di studio e squilibrio allelico somatico. Credito: DOI: 10.1038/s41586-021-03747-1).

Gli scienziati dell’Università di Helsinki e dell’Ospedale universitario di Helsinki hanno fatto un passo avanti nella comprensione della genesi del leiomioma uterino, chiamato anche fibroma uterino.

I fibromi sono tumori estremamente comuni. Sono un grave onere per la salute delle donne in tutto il mondo e la causa più comune di isterectomia. Il Finland Myoma Study pubblicato su Nature ha scoperto che la parte del genoma umano che controlla l’espressione dei geni è di grande importanza nello sviluppo dei fibromi uterini.

I risultati del nuovo studio rappresentano un progresso significativo nella ricerca sui fibromi. Senza una conoscenza dettagliata dei meccanismi di tumorigenesi coinvolti, sarebbe difficile sviluppare terapie mirate per questa condizione che colpisce centinaia di milioni di donne.

I geni che sono pronti a cambiare il livello di espressione sono importanti per lo sviluppo del fibroma

I ricercatori hanno scoperto che più tumori portavano mutazioni nei geni coinvolti nel traffico di alcuni tipi di istoni, proteine ​​importanti per la struttura e le proprietà funzionali del genoma. Successivamente hanno scoperto che le mutazioni in questi stessi geni erano importanti nella predisposizione ereditaria alla malattia.

Vedi anche:Fibroma uterino: nuovo trattamento non chirurgico

Il lavoro ha anche documentato i numerosi cambiamenti nel genoma esercitati da queste mutazioni e, infine, ha mostrato un forte effetto sui livelli di espressione genica. In particolare, i geni che sono pronti ad attivarsi e disattivarsi frequentemente sembrano colpiti nei fibromi“, afferma il Professore dell’Accademia Lauri Aaltonen.

Questo potrebbe spiegare perché questo nuovo meccanismo di tumorigenesi colpisce frequentemente la parete muscolare uterina, ma raramente altri tipi di tessuto, poiché l’utero deve adattarsi a molti segnali esterni mutevoli come quelli che regolano il ciclo mestruale e la gravidanza. “Pertanto, i disturbi nei geni che devono essere pronti a cambiare il livello di espressione potrebbero danneggiare l’utero più facilmente di altri organi”, spiega Aaltonen. “Alcuni dei geni sovraespressi potrebbero fornire indizi per lo sviluppo di nuove opzioni di trattamento dei fibromi“.

Spiegano gli autori:

Una donna su quattro soffre di leiomiomi uterini (UL), tumori benigni della parete uterina, noti anche come fibromi uterini, ad un certo punto della vita premenopausale. Gli UL possono causare sanguinamento eccessivo, dolore e infertilità e sono una causa comune di isterectomia. Emergono attraverso almeno tre distinti fattori genetici: mutazioni in MED12 o FH o riarrangiamento genomico di HMGA2. In questo studio abbiamo creato set di dati a livello di genoma, utilizzando DNA, RNA, test per la cromatina accessibile alla trasposasi (ATAC), immunoprecipitazione della cromatina (ChIP) e sequenziamento dell’immunoprecipitazione della cromatina HiC (HiChIP) dei tessuti primari, per comprendere profondamente la genesi di UL. Abbiamo identificato mutazioni somatiche nei geni che codificano sei membri del complesso di carico istonico SRCAP e abbiamo scoperto che le mutazioni germinali nei membri SRCAP YEATS4 e ZNHIT1 possono predisporre le donne all’UL“.

Fonte: Nature

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano