HomeSaluteCancro: gli anticorpi possono eliminarlo grazie a nuova strategia

Cancro: gli anticorpi possono eliminarlo grazie a nuova strategia

(Cancro-Immagine Credit Public Domain).

Uno dei motivi per cui il cancro è notoriamente difficile da trattare è che può sembrare molto diverso per ogni paziente. Di conseguenza, la maggior parte delle terapie mirate funzionano solo per una frazione dei malati di cancro. In molti casi, i pazienti avranno tumori senza marcatori noti che possono essere presi di mira, creando una sfida incredibile nell’identificazione di trattamenti efficaci. Un nuovo studio cerca di affrontare questo problema con lo sviluppo di una metodologia semplice per aiutare a differenziare i tumori dai tessuti sani e normali.

Questo nuovo studio, pubblicato su Science Advances è stato condotto da  Andrew Tsourkas, Professore di bioingegneria e co-Direttore del  Center for Targeted Therapeutics and Translational Nanomedicine  (CT3N), che ha avuto quella che descrive come una “pazza idea” di utilizzare gli anticorpi per trovare e curare i “propri tumori”, sfruttando la capacità innata del sistema immunitario di identificare i tumori come estranei. Questo studio, guidato da Burcin Altun, un ex ricercatore post-dottorato nel laboratorio di Tsourkas, e continuato e completato da Fabiana Zappala, un’ex studentessa laureata in Penn Bioengineering, descrive in dettaglio il nuovo metodo per l’etichettatura specifica del sito “off-the-shelf” e autoanticorpi sierici con domini di reindirizzamento delle cellule T. 

Vedi anche:Cancro: alleviare la tossicità dell’immunoterapia

I ricercatori sanno da tempo che i malati di cancro genereranno una risposta anticorpale ai propri tumori. Questi anticorpi antitumorali sono piuttosto sofisticati nella loro capacità di identificare specificamente le cellule tumorali; tuttavia, non sono sufficientemente potenti per acquisire un effetto terapeutico. In questo studio, il team di Tsourkas ha convertito questi anticorpi in anticorpi bispecifici, aumentando così la loro potenza. Gli anticorpi bispecifici che reindirizzano i linfociti T sono una nuova forma di terapia mirata che forma un ponte tra le cellule tumorali e le cellule T che si sono rivelate mille volte più potenti dei soli anticorpi. Combinando la specificità degli anticorpi di un paziente con la potenza degli anticorpi bispecifici, i ricercatori possono creare efficacemente una terapia veramente personalizzata ed efficace contro i tumori.

Per testare questo nuovo approccio terapeutico mirato, il laboratorio Tsourkas ha dovuto sviluppare una tecnologia completamente nuova che ha consentito di etichettare con precisione gli anticorpi con i domini di target delle cellule T, creando un prodotto altamente omogeneo. In precedenza non era possibile convertire gli anticorpi nativi in ​​anticorpi bispecifici, ma il laboratorio TITAN di Tsourkas per imaging mirato e nanomedicina è specializzato nella creazione di nuovi agenti terapeutici e di imaging mirati per il rilevamento e il trattamento di varie malattie. “Molto deve ancora essere fatto prima che questo possa essere considerato un approccio clinico pratico”, afferma Tsourkas. “Ma spero che almeno questo stimoli nuove idee nel modo in cui pensiamo alla medicina personalizzata”.

Nella fase successiva, il team di Tsourkas lavorerà per separare gli anticorpi antitumorali da altri anticorpi trovati nel siero dei pazienti (che potrebbero potenzialmente reindirizzare gli anticorpi bispecifici in altre posizioni del corpo), oltre a esaminare possibili reazioni avverse o effetti indesiderati e immunogenicità causata dal trattamento. Tuttavia, questo studio è solo l’inizio di un nuovo e promettente approccio terapeutico mirato al trattamento del cancro.

Fonte: Università della Pennsylvania

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