HomeSaluteAntidolorifici: spiegati alcuni effetti inaspettati

Antidolorifici: spiegati alcuni effetti inaspettati

(Antidolorifici-Immagine Credit Public Domain).

Il dolore e l’infiammazione sono comunemente trattati da farmaci antidolorifici antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene e l’aspirina. Tuttavia, anche a dosi simili, diversi FANS possono avere effetti inaspettati e inspiegabili su molte malattie, tra cui malattie cardiache e cancro.

Ora, un nuovo studio, condotto dalla Yale University, ha scoperto un processo precedentemente sconosciuto mediante il quale alcuni FANS influenzano il corpo. La scoperta potrebbe spiegare perché FANS simili producono una serie di risultati clinici e potrebbe influenzare il modo in cui i farmaci verranno utilizzati in futuro.

Lo studio è stato pubblicato il 23 maggio 2022 sulla rivista Immunity.

Finora si pensava che gli effetti antinfiammatori dei FANS derivassero esclusivamente dall’inibizione di alcuni enzimi. Tuttavia, questo meccanismo non tiene conto di molti esiti clinici che variano all’interno della famiglia di farmaci. Ad esempio, alcuni FANS prevengono le malattie cardiache mentre altri le causano, alcuni FANS sono stati collegati a una ridotta incidenza del cancro del colon-retto e vari FANS possono avere un’ampia gamma di effetti sull’asma.

 

Ora, utilizzando colture cellulari e topi, gli scienziati di Yale hanno scoperto un meccanismo distinto mediante il quale un sottoinsieme di FANS riduce l’infiammazione. E quel meccanismo può aiutare a spiegare alcuni di questi effetti.

La ricerca ha mostrato che solo alcuni FANS – tra cui l’Indometacina, che è usata per trattare l’artrite e la gotta, e l’ibuprofene attivano anche una proteina chiamata fattore nucleare eritroide 2 correlato al fattore 2, o NRF2, che, tra le sue numerose azioni, attiva processi anti- infiammatori nel corpo.

“È interessante ed eccitante che i FANS abbiano una modalità d’azione diversa da quella nota in precedenza”, ha affermato Anna Eisenstein, istruttrice della Yale School of Medicine e autrice principale dello studio. “E poiché le persone usano i FANS frequentemente, è importante sapere cosa stanno facendo nel corpo”.

Vedi anche:FANS: perchè potrebbero causare tossicità epatica

Il team di ricerca non può dire con certezza che gli effetti imprevisti dei FANS siano dovuti all’NRF2. “Penso che questi risultati lo suggeriscano“, ha detto Eisenstein.

Eisenstein sta ora esaminando alcuni degli effetti dermatologici dei farmaci – come eruzioni cutanee, esacerbazione di orticaria e peggioramento delle allergiee sta verificando se sono mediati da NRF2.

“Questa scoperta deve ancora essere confermata negli esseri umani”, osservano i ricercatori. “Se sarà confermata, i risultati potrebbero avere un impatto sul modo in cui viene trattata l’infiammazione e su come vengono utilizzati i FANS”.

Ad esempio, diversi studi clinici stanno valutando se i farmaci attivanti NRF2 siano efficaci nel trattamento di malattie infiammatorie come il morbo di Alzheimer, l’asma e vari tipi di cancro; questa ricerca potrebbe informare il potenziale e i limiti di tali farmaci. Inoltre, i FANS potrebbero essere prescritti in modo più efficace in futuro, con FANS attivanti NRF2 e FANS non attivanti NRF2 applicati alle malattie che è più probabile che possano trattare.

“I risultati dello studio potrebbero anche indicare applicazioni completamente nuove per i FANS”, ha affermato Eisenstein.

NRF2 controlla un gran numero di geni coinvolti in un’ampia gamma di processi, tra cui il metabolismo, la risposta immunitaria e l’infiammazione. E la proteina è stata implicata nell’invecchiamento, nella longevità e nella riduzione dello stress cellulare.

Eisenstein ha affermato: “Il fatto che NRF2 faccia così tanto suggerisce che i FANS potrebbero avere altri effetti, benefici o negativi, che non abbiamo ancora cercato”.

Fonte:Immunity

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