HomeAlimentazione & BenessereConoscere i benefici del rame per la nostra salute

Conoscere i benefici del rame per la nostra salute

Il rame è un minerale essenziale per lo sviluppo del corpo umano. Gioca un ruolo importante in diverse funzioni del nostro organismo: è implicato nell’attività del sistema nervoso, del cervello e cardiovascolare, aiuta la formazione di collagene, aumenta l’assorbimento del ferro, svolge un ruolo nella produzione di energia, protegge le cellule dall’ossidazione, rafforza le ossa e favorisce il sistema immuniatario.

La maggior parte del rame si trova nel fegato, cervello, cuore, reni e apparato muscolo scheletrico. E’ importante notare che il fegato ha la maggiore concentrazione di rame del nostro corpo e regola, attraverso l’omeostasi, il suo contenuto nel corpo umano. Questo minerale spesso sottovalutato, è richiesto per la formazione di mielina e gli enzimi che lo contengono ( circa una trentina), intervengono nella sintesi dei neurotrasmettitori.

Attraverso la superossido dismutasi, combatte l’ossidazione cellulare e neutralizza i radicali liberi che altrimenti causerebbero danni alle cellule.

Il rame è importante anche per la pelle e per le ossa. Catalizza la formazione della melanina attraverso un enzima chiamato tirosinasi e favorisce la formazione di collagene attraverso la lisil ossidasi. Esso, gioca un ruolo importante nel metabolismo del colesterolo, mentre basse assunzioni di questo minerale attraverso la dieta, influenzano negativamente il metabolismo del glucosio e la pressione sanguigna.

Dosi consigliate

La carenza di rame può causare un aumento del rischio di infezioni, osteoporosi, alterata funzione neurologica, crescita compromessa, diradamento e perdita di capelli e depigmentazione della pelle. La dose consigliata è di 900 microgrammi al giorno per adolescenti e adulti.

Funzione immunitaria

L’assunzione inadeguata di rame può causare neutropenia, una carenza dei globuli bianchi chiamati neurofili. Poichè la funzione dei neutrofili è di proteggere il corpo dalle infezioni, una carenza può aumentare la sensibilità alle malattie infettive.

Osteoporosi

Gravi carenze di rame sono associate a bassa densità minerale ossea e al rischio di osteoporosi, soprattutto negli anziani. Sono necessarie ulteriori ricerche per verificare se la supplementazione di rame può ridurre l’osteoporosi senile.

 

Gli alimenti che contengono rame:

– Fegato di manzo:  90 gr /12.400 microgrammi

– Polpa di granchio: 90 gr/ 3.630 microgrammi

– Funghi cotti: una tazza/790 microgrammi

– Anacardi: 30 gr/622 microgrammi

Lenticchie cotte: una tazza/497 microgrammi

Mandorle: 30 gr/292 microgrammi

Cioccolato: 30 gr/198 microgrammi.

Anche se sono disponibili integratori di rame, è sempre meglio assumere minerali e vitamine dagli alimenti.

Un elevato consumo di zinco ( 150 mg o più al giorno) e vitamina C (1500 mg al giorno), può indurre carenza di rame.

Potenziali rischi da elevata assunzione di rame

Nessun effetto negativo dall’assunzione alimentare di rame è stato segnalato. Tuttavia, l’assunzione eccessiva di rame attraverso l’integrazione, può causare cirrosi e anomalie ai globuli rossi. L’aumento dei livelli di rame nel sangue è stato collegato ad un più alto rischio di malattia cardiovascolare.

E’ importante notare che esistono due malattie genetiche legate al rame: la malattia di Wilson e la malattia di Menkes. La prima è causata da un difetto nel gene ATPasi che interviene nel trasporto e nell’escrezione biliare del rame che se non escreto, si accumula nel fegato, occhio, rene e cervello. La seconda malattia invece è causata dall’incapacità dell’intestino di assorbire il rame, rovocando una forte carenza del metallo, nel corpo.

Fonte Medical news

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