HomeAlimentazione & BenessereUna ricerca della UCLA conferma: il consumo di noci migliora la memoria

Una ricerca della UCLA conferma: il consumo di noci migliora la memoria

Precedenti ricerche hanno dimostrato che mangiare noci può favorire la funzione cognitiva, aumentare la capacità di elaborazione delle informazione e favorire la memoria.

Ora, uno studio condotto da David Geffen e Lenor Arab, autore principale, presso la School of Medicine dell’Università della California, conferma: ” La funzione cognitiva di adulti che hanno partecipato allo studio e consumato noci, è di gran lunga superiore a quella di persone che non hanno consumato noci, indipendentemente dall’età, sesso o etnia”.

Questo studio rappresenta la prima grande analisi sull’associazione tra il consumo di noci e la funzione cognitiva ed è anche l’unico studio che include tutti i dati conoscitivi disponibili, provenienti dalle indagini del National Health and Nutrizional Examination ( NHANES). Le indagini NHANES attingono da un grande campione di popolazione degli Stati Uniti.

Lo studio ha incluso partecipanti di 20/50/60 anni ed oltre. Il team di ricerca ha scoperto che i partecipanti allo studio che hanno consumato noci, hanno prodotto migliori risultati nella soluzione di sei test cognitivi.

Il Dr.Arab dice: ” E’ emozionante toccare con mano la forza dell’evidenza che conferma i risultati di studi precedenti sugli animali, sui benefici neuroprotettivi derivanti dal consumo di noci. Si tratta di un beneficio reale: basta meno di una manciata di noci al giorno, circa 13 gr.”.

Lo studio aggiunge nuove prove alle ricerche precedenti, sull’associazione tra consumo di noci e riduzione del deficit cognitivo e salute generale del cevello che comprende l’estensione dei possibili efetti benefici alla riduzione o prevenzione della progressione della malattia di Alzheimer.

Le condizioni che influenzano la memoria e la demenza, come l’alzheimer, rappresentano una crescente preoccupazione.

Secondo i dati dell’OMS, il numero di nuovi casi di alzheimer ogni anno è di circa 7,7 milioni in tutto il mondo ed il numero di persone affette da demenza è stimato intorno ai 35,6 milioni in tutto il mondo. Si prevede che questo numero possa raddoppiare entro il 2030 e triplicare nel 2050.

Ci sono numerosi principi attivi nelle noci che contribuiscono alla protezione delle funzioni cognitive, come l’elevato contenuto di antiossidanti, la combinazione di numerose vitammine e minerali. Inoltre, le noci rappresentano l’unico frutto a guscio ricco di una quantità significativa di alfa-linoleico (ALA), un acido grasso omega 3 di origine vegetale che offre benefici per la salute del cuore e del cervello.

” Non capita tutti i giorni di poter tradurre una ricerca in un semplice consiglio: aggiungete una mangiata di noci al giorno alla vostra dieta se volete migliorare significativamente la vostra salute cognitiva” ha concluso il Dr Arab.

Fonte: http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-01/es-nur012115.php

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