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Verso un nuovo trattamento delle malattie infiammatorie

Una molecola, che gioca un ruolo chiave in alcune malattie infiammatorie, può essere disattivata da due farmaci ampiamente utilizzati, secondo una nuova ricerca.

Gli scienziati delle Università di Bradford e Glasgow hanno individuato un nuovo percorso biochimico che può essere controllato con la Metformina – un farmaco usato dai diabetici per controllare i livelli di zucchero nel sangue – e Salicilato – l’ingrediente principale dell’ aspirina.

I ricercatori ora sperano di condurre ulteriori studi e percorsi eventualmente clinici con i questi due farmaci che sono già prescritti a milioni di pazienti in tutto il mondo, per una serie di disturbi infiammatori.

( Vedi anche:Da una proteina nuova cura per malattie infiammatorie).

Il Prof. Tim Palmer, farmacologo presso l’Università di Bradford, che ha guidato la ricerca, ha detto: ” Anche se i nostri studi sono in una fase molto precoce, abbiamo identificato un nuovo processo biochimico che suggerisce che alcuni farmaci anti-diabetici potrebbero essere riproposti per trattare malattie causate da proteine Janus chinasi attivate “.

Le proteine Janus chinasi (JAK), che prendono il nome l’antico dio romano bifronte, sono coinvolte nel controllo dell’infiammazione in alcuni tessuti. Esse agiscono come un “portiere” sulla superficie delle cellule: controllano la reazione ai segnali rilasciati dal sistema immunitario e trasmettono questi messaggi all’interno della cellula.

Queste proteine Janus chinasi, tuttavia, possono anche subire mutazioni che le rendono difettose: non vengono attivate in modo permanente e diventano iperattive. Un errore come questo in Janus chinasi 1 (JAK1) è stato rilevato in diverse malattie.

Il Prof. Palmer ed i suoi colleghi, però, hanno trovato un’altra proteina, nota come AMPK (activated protein chinasi), che gioca un ruolo importante nel metabolismo e nella crescita cellulare ed è in grado di trasformare e spegnere JAK1 anche quando è difettoso.

Secondo i loro risultati, pubblicati sulla rivista Science SignallingAMPK agisce alterando chimicamente due amminoacidi chiave della proteina JAK1, in un processo chiamato fosforilazione.

I ricercatori hanno inoltre dimostrato che la metformina e il salicilato possono attivare AMPK che disattiva a sua volta JAK, come sopra descritto.

Il Prof. Palmer ha detto: “Abbiamo scoperto che questo percorso AMPK è in grado di inibire profondamente la via di segnale JAK e sembra funzionare meglio dei farmaci che hanno come target le proteine JAK”.

I ricercatori ritengono che questo approccio potrebbe essere utilizzato anche per spegnere altre proteine Janus chinasi che sono note per essere iperattive in altre malattie.

Il Co-autore dello studio, Dr. Ian Salt, Docente presso l’Institute of Cardiovascular and Medical Sciences dell’Università di Glasgow, ha aggiunto: “Anche se è ancora presto, i nostri risultati suggeriscono che possiamo progettare terapie future per quei disturbi che colpiscono questo via. Infatti, come è noto, AMPK può essere stimolato da un certo numero di farmaci anti-diabetici esistenti che dovrebbero essere studiati come potenziali farmaci per il trattamento delle malattie infiammatorie”.

Lo studio è stato funanziato dal British Heart Foundation e Diabetes UK.

Fonte: Science

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