HomeSaluteTumoriTrovato l' interruttore che disattiva la crescita e le metastasi del cancro...

Trovato l’ interruttore che disattiva la crescita e le metastasi del cancro al seno triplo negativo

Immagine: coltura tridimensionale di cellule di carcinoma mammario umano, con DNA colorato di blu e una proteina nella membrana della superficie cellulare colorata di verde. Immagine creata nel 2014 da Tom Misteli, Ph.D., e Karen Meaburn, Ph.D. al NIH IRP.

I ricercatori della Tulane University School of Medicine hanno identificato un gene che provoca una rapida crescita di una forma aggressiva di cancro, il cancro al seno triplo negativo.

Ancora più importante, i ricercatori hanno anche scoperto un modo per “spegnere” il gene e inibire lo sviluppo del cancro. I risultati dello studio condotto sugli animali sono stati così convincenti che il team sta ora lavorando all’approvazione della FDA per iniziare gli studi clinici e ha pubblicato i dettagli dello studio sulla rivista Scientific Reports.

Il team, guidato dalla Dr.ssa Reza Izadpanah, ha esaminato il ruolo che due geni, uno dei quali è stato scoperto dai ricercatori di Tulane, svolgono nel causare il carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) che è considerato il più aggressivo dei tumori al seno, con una prognosi molto più povera per il trattamento e la sopravvivenza.

Il team di Izadpanah ha identificato specificamente un inibitore del gene TRAF3IP2, che ha dimostrato di sopprimere la crescita e la diffusione (metastasi) del TNBC nei modelli murini che assomigliano molto agli umani. In studi paralleli che hanno esaminato un duo di geni – TRAF3IP2 e Rab27a, che svolgono ruoli nella secrezione di sostanze che possono causare la formazione di tumori – i team di ricerca hanno studiato cosa succede quando viene interrotto il loro funzionamento. La soppressione dell’espressione di entrambi i geni ha portato a un declino sia della crescita che della diffusione del cancro ad altri organi. Izadpanah afferma che quando Rab27a è stato messo a tacere, il tumore non è cresciuto, ma stava ancora diffondendo un piccolo numero di cellule tumorali in altre parti del corpo. Tuttavia, quando il gene TRAF3IP2 è stato spento, i ricercatori non hanno trovato alcuna diffusione (“metastasi” o “micrometastasi”) delle cellule tumorali originali per un anno intero dopo il trattamento. Ancora più vantaggioso, l’inibizione del gene TRAF3IP2 non solo ha fermato la futura crescita tumorale, ma ha portato i tumori esistenti a ridursi a livelli non rilevabili.

Vedi anche: Cancro al seno triplo negativo metastatico: approvato Sacituzumab govitecan-hziy

“I nostri risultati mostrano che entrambi i geni svolgono un ruolo nella crescita del cancro al seno e nelle metastasi”, afferma Izadpanah. “Mentre il target Rab27a ritarda la progressione della crescita tumorale, non influenza la diffusione di minuscole quantità di cellule tumorali o micrometastasi. Al contrario, il target di TRAF3IP2 sopprime la crescita e la diffusione del tumore, e interferendo con esso restringe entrambi i tumori preformati e previene diffusione aggiuntiva. Questa eccitante scoperta ha rivelato che TRAF3IP2 può svolgere un ruolo come nuovo target terapeutico nel trattamento del cancro al seno”.

“È importante notare che questa scoperta è il risultato di uno sforzo veramente collaborativo tra ricercatori e clinici di base”, ha continuato Izadpanah. Tra i membri del team ci sono Eckhard Alt, David Jansen, Abigail Chaffin, Stephen Braun, Aaron Dumont, Ricardo Mostany e Matthew Burow dell’Università di Tulane. Il Dr. Bysani Chandrasekar dell’Università del Missouri si è unito agli sforzi di ricerca di Tulane e ha scoperto che il target di TRAF3IP2 può fermare la diffusione del glioblastoma, un tumore al cervello mortale con opzioni di trattamento limitate. Il team sta ora lavorando per ottenere l’approvazione della FDA e spera di iniziare presto gli studi clinici.

Fonte: Nature

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano