Cervello e sistema nervoso
22 Febbraio 2016 / 22 Febbraio 2016
I ricercatori dell’ École Polytechnique Federale di Losanna (EPFL) hanno decodificato il meccanismo con cui un derivato del glucosio, il lattato, attiva i recettori coinvolti nella memorizzazione e promuove la memoria. Tutti sanno che i neuroni sono la chiave del funzionamento del cervello, ma anche le cellule chiamate astrociti stanno guadagnando rapidamente crescente rispetto per il ruolo fondamentale […]
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23 Dicembre 2015
Un gruppo di ricerca guidato dal Prof. Dr. Hilmar Bading presso il Centro Interdisciplinare per le neuroscienze dell’Università di Heidelberg ha dimostrato, in esperimenti sui topi, che la proteina Dnmt3a2 può aumentare le prestazioni della memoria negli animali. Poiché questa proteina influenza oltre alla memoria anche la paura e la capacità di cancellare i brutti ricordi, […]
21 Dicembre 2015
Memoria: nuova luce su come i ricordi vengono codificati nel cervello Un nuovo studio sostiene l’idea che l’etichettatura chimica del DNA – un processo noto come metilazione del DNA – può essere alla base di come i ricordi vengono codificati nel cervello. Lo studio dimostra che i cambiamenti epigenetici coinvolti nella formazione della memoria si […]
Medicina Alternativa
5 Febbraio 2015
Il resveratrolo, un composto trovato in alimenti comuni come uva rossa e arachidi, può aiutare a prevenire il declino cognitivo età correlato, secondo una ricerca del Texas A & M Health Science Center of Medicine. Ashok K.Shetty, professore presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e Cellulare e Direttore presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto di […]
Alimentazione & Benessere
22 Gennaio 2015 / 22 Gennaio 2015
Precedenti ricerche hanno dimostrato che mangiare noci può favorire la funzione cognitiva, aumentare la capacità di elaborazione delle informazione e favorire la memoria. Ora, uno studio condotto da David Geffen e Lenor Arab, autore principale, presso la School of Medicine dell’Università della California, conferma: ” La funzione cognitiva di adulti che hanno partecipato allo studio […]
Salute
19 Novembre 2014
L’ippocampo di un topo nello studio diventato verde, mostra dove i neuroni eccitatori attivano un recettore-cAMP. Credit: Immagine gentilmente concessa da University of Pennsylvania Gli scienziati hanno scoperto che un particolare insieme di cellule in una piccola regione del cervello, sono responsabili di problemi di memoria, dopo la perdita di sonno. Aumentando selettivamente i livelli […]
10 Aprile 2014
Molti di noi sanno che il tè verde ha molti incredibili benefici per la salute, scientificamente sostenuti (soprattutto in materia di prevenzione del cancro). Ora, possiamo aggiungere un altro beneficio alla lista! Un nuovo studio dell’Università di Basilea che è stato pubblicato sulla rivista Psychopharmacology, ha dimostrato che l’estratto di tè verde può influenzare le funzioni cognitive […]
26 Febbraio 2014
Un studio della British Columbia ha identificato un cambiamento molecolare importante che si verifica nel cervello quando impariamo e ricordiamo. Pubblicata questo mese in Nature Neuroscience, la ricerca mostra che l’apprendimento stimola le nostre cellule cerebrali in un modo che induce un piccolo acido grasso ad allegarsi alla delta-catenina, una proteina nel cervello. Questa modifica biochimica è essenziale […]
26 Ottobre 2013 / 26 Ottobre 2013
Una nuova ricerca suggerisce che le persone con alti livelli di zucchero nel sangue, comprese quelle che non hanno il diabete, possono avere un aumentato rischio di sviluppare decadimento cognitivo e perdita di memoria, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Neurology . Precedenti ricerche hanno dimostrato che le persone con diabete di tipo 2, hanno un aumentato […]
11 Ottobre 2013 / 11 Ottobre 2013
La ricerca ha dimostrato che l’esercizio fisico fa bene al cervello. Ora i ricercatori hanno identificato una molecola chiamata irisin che viene prodotta nel cervello durante l’esercizio di resistenza e ha effetti neuroprotettivi. I ricercatori sono stati in grado di aumentare artificialmente i livelli di irisin nel sangue per attivare i geni coinvolti nell’apprendimento e nella memoria. […]