Salute
7 Marzo 2019
Una dieta contenente composti presenti nel tè verde e nelle carote ha invertito i sintomi di tipo Alzheimer nei topi geneticamente programmati per sviluppare la malattia, secondo un nuovo studio della University of Southern California, USC. I ricercatori sottolineano nello studio, recentemente pubblicato sul Journal of Biological Chemistry, che molte scoperte non sempre si traducono in trattamenti umani. Tuttavia, i […]
Leggi tutto »
16 Febbraio 2019
Un gruppo di ricerca internazionale con rappresentanza dell’Università di Copenaghen ha raggiunto una migliore comprensione dell’Alzheimer. I ricercatori hanno dimostrato che il sistema di pulizia delle cellule cerebrali, un processo chiamato mitofagia, è indebolito negli animali e negli esseri umani con l’Alzheimer e che quando migliora la mitofagia negli animali, i sintomi dell’Alzheimer quasi scompaiono. […]
Cervello e sistema nervoso
12 Febbraio 2019
Immagine, Chris Schaffer, a sinistra, e Nozomi Nishimura, professori associati alla Meinig School of Biomedical Engineering. Credito: Lindsay France / Cornell University. Scoprendo il responsabile della diminuzione del flusso sanguigno nel cervello delle persone con Alzheimer, gli ingegneri biomedici della Cornell University hanno reso possibili nuove terapie promettenti per la malattia. Quando, dopo esserti sdraiato per un […]
6 Febbraio 2019
E’ noto da tempo che i pazienti con malattia di Alzheimer hanno anomalie nella vasta rete di vasi sanguigni nel cervello. Alcune di queste alterazioni possono anche contribuire al declino cognitivo correlato all’età nelle persone senza demenza. Tuttavia, i modi in cui tali patologie vascolari contribuiscono alla disfunzione cognitiva sono rimasti in gran parte un mistero. Gli […]
23 Gennaio 2019
La ricerca pubblicata oggi sulla rivista Brain, rivela un nuovo approccio alla malattia di Alzheimer (AD) che potrebbe alla fine, invertire la perdita di memoria, un segno distintivo della malattia nelle sue ultime fasi. Il team, guidato dagli scienziati dell’Università di Buffalo, ha scoperto che concentrandosi sui cambiamenti genetici causati da influenze diverse alle sequenze di DNA, chiamate […]
22 Gennaio 2019
Un team internazionale di ricercatori ha scoperto un nuovo partner di legame per la proteina precursore dell’amiloide (APP) coinvolta nell’alzheimer, un neurotrasmettitore chiamato GABABR1a. Nel loro articolo pubblicato sulla rivista Science, il gruppo descrive lo studio di una versione non patogena di APP e di ciò che hanno trovato. APP è nota per il ruolo che […]
21 Gennaio 2019 / 21 Gennaio 2019
Un semplice esame del sangue rileva in modo affidabile i segni di danni cerebrali nelle persone che rischiano di sviluppare la malattia di Alzheimer, ancora prima che mostrino segni di confusione e perdita di memoria, secondo un nuovo studio della Washington University School of Medicine di St. Louis e del Centro tedesco per le malattie neurodegenerative […]
12 Dicembre 2018 / 12 Dicembre 2018
Immagine, un singolo monomero tau codifica diverse conformazioni di assemblaggio che portano ciascuna a modelli distinti di patologia. Credito, UT Southwestern. Gli scienziati che recentemente hanno identificato l’inizio molecolare dello sviluppo del morbo di Alzheimer, hanno usato questa scoperta per prevedere quale tipo di demenza si svilupperà nel tempo – una forma di medicina personalizzata […]
8 Dicembre 2018
Una nuova promettente generazione di terapie per il trattamento dell’ Alzheimer è all’orizzonte. Una strategia scientifica che esplora obiettivi terapeutici basati sulla biologia dell’invecchiamento sta guadagnando terreno come approccio efficace per prevenire e curare il morbo di Alzheimer, secondo una ricerca pubblicata nel numero online di Neurology del 7 dicembre 2018. Una revisione completa del panorama clinico, […]
25 Novembre 2018
Il più grande studio genetico sulla malattia di Alzheimer condotto fino ad ora, rivela che una “manciata di varianti genetiche” aumenta il rischio di alcune persone sia di demenza che di malattie cardiovascolari. I risultati dello studio suggeriscono che, in linea di principio, potremmo essere in grado di riutilizzare alcuni farmaci cardiovascolari per prevenire o […]