Cervello e sistema nervoso
2 Ottobre 2024
Cybercondria-Credito immagine: panitanphoto/Shutterstock.com- Cos’è la cybercondria? Comprendere l’ansia per la salute nell’era digitale Internet ha trasformato molti aspetti della nostra vita, tra cui l’assistenza sanitaria e le attività correlate alla salute, modificando in modo significativo il modo in cui recuperiamo e cerchiamo le informazioni. Una conseguenza degna di nota di questo cambiamento digitale è l’ascesa di […]
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29 Settembre 2024
Credito: Tima Miroshnichenko da Pexels Venerdì gli esperti hanno espresso entusiasmo dopo che gli Enti Regolatori Sanitari Statunitensi hanno approvato la prima nuova forma di trattamento per la schizofrenia dopo decenni. Il farmaco, chiamato Cobenfy e sviluppato dal colosso farmaceutico statunitense Bristol Myers Squibb, funziona in modo diverso dai trattamenti esistenti, poiché agisce sui cosiddetti […]
La malattia di Huntington (HD) è una malattia neurodegenerativa genetica causata dall’espansione di citosina, adenina, guanina (CAG) nel gene Huntingtin ( HTT ), che si traduce in un tratto di poliglutammina espanso nella proteina HTT. L’età di insorgenza della malattia è correlata alla lunghezza di ripetizione CAG, ma varia di decenni tra individui con lunghezze di ripetizione identiche. […]
25 Settembre 2024
Nocicezione/Studio-dal Massachusetts Institute of Technology Credito: Pixabay/CC0 Pubblico Dominio Il monitoraggio della nocicezione, il flusso di informazioni associato a stimoli dannosi attraverso il sistema nervoso anche durante l’incoscienza, è fondamentale per una corretta assistenza anestesiologica durante l’intervento chirurgico. Attualmente, ciò viene fatto monitorando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Il monitoraggio oggettivo dello stato […]
20 Settembre 2024
Alzheimer-Immagine: i macrofagi mediano gli effetti cerebrovascolari deleteri di ApoE4 attraverso ROS derivati da NOX. Credito: Nature Neuroscience (2024). Un nuovo studio contribuisce a spiegare perché la presenza di ApoE4, la variante genetica più strettamente correlata al morbo di Alzheimer, aumenta il rischio di neurodegenerazione e danni alla sostanza bianca. I ricercatori della Weill Cornell Medicine […]
19 Settembre 2024 / 19 Settembre 2024
Credito immagine: VectorMine/Shutterstock.com Di Marzia Khan Revisionato da Danielle Ellis, B.Sc. Capire la neuroplasticità La neuroplasticità, o plasticità cerebrale, può essere definita come la capacità del sistema nervoso di modificare la propria attività in risposta a uno stimolo riorganizzando la propria struttura, funzione e connessioni neuronali . La storia della plasticità può essere fatta risalire a William James […]
12 Settembre 2024 / 12 Settembre 2024
Alzheimer-Immagine Credit Public Domain. Gi effetti positivi dei nuovi anticorpi monoclonali anti-β-amiloide (Aβ) nella malattia di Alzheimer (AD) sono stati attribuiti alla riduzione dell’amiloide cerebrale. Tuttavia, la maggior parte degli anticorpi anti-Aβ aumenta anche i livelli di CSF dell’isoforma di 42 aminoacidi (Aβ 42 ). “Abbiamo valutato le associazioni di cambiamenti in CSF Aβ 42 e Aβ-PET […]
11 Settembre 2024 / 11 Settembre 2024
SLA/Studio di VIB (Istituto delle Fiandre per la Biotecnologia). Credito: Cell Reports (2024). La sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nota anche come malattia di Lou Gehrig, è la malattia degenerativa dei motoneuroni più comune negli adulti. È caratterizzata da una perdita selettiva di motoneuroni, che provoca debolezza muscolare progressiva e paralisi, nonché difficoltà di deglutizione e linguaggio. […]
5 Settembre 2024
Uno studio del Baylor College of Medicine rivela che la proteina Tau, nota per il suo ruolo nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, ha anche una funzione neuroprotettiva aiutando le cellule gliali a sequestrare i lipidi tossici e riducendo il danno ossidativo nel cervello. Tuttavia, quando la Tau è mutata o assente, questo effetto protettivo si […]
4 Settembre 2024
Sale-Immagine Credit Science. Il legame tra consumo di sale e malattie autoimmuni è stato chiarito da uno studio condotto dalla Yale University, che ha scoperto che livelli elevati di sale contribuiscono alla disfunzione delle cellule T regolatrici attraverso la sovraespressione della proteina PRDM1-S, suggerendo nuovi percorsi di trattamento per patologie come la sclerosi multipla. I […]