HomeSalutePrima sperimentazione clinica del trapianto di utero negli Stati Uniti

Prima sperimentazione clinica del trapianto di utero negli Stati Uniti

Cleveland Clinic nell’ Ohio è il primo Ospedale negli Stati Uniti a condurre una sperimentazione clinica di trapianto di utero, con l’obiettivo di offrire speranza alle donne che sono sterili a causa di problemi all’utero.
La sperimentazione, che sarà guidata dal Dr. Andreas Tzakis del Centro Trapianti di Cleveland, comporterà l’esecuzione di trapianti di utero su 10 donne con infertilità legata al fattore uterino(UFI), infertilità causata da anomalie dell’utero che possono includere: nascere senza utero, fibromi uterini, crescite cancerose all’interno dell’utero o anomalie causate da infezioni o interventi chirurgici. L’incidenza esatta della condizione UFI non è nota, ma gli esperti stimano che colpisce migliaia di donne in età fertile, in tutto il mondo

Ci sono opzioni di trattamento limitate per le donne con queste patologie.

“Anche se l’adozione e la maternità surrogata forniscono delle opportunità, entrambi pongono sfide che possono non essere accettabili a causa di motivi personali e culturali. In molti paesi, la maternità surrogata è spesso limitata o vietata a titolo definitivo. Sembra che vi sia il potenziale per il trattamento del fattore uterino con trapianto di utero, ma l’intervento è ancora considerato altamente sperimentale. Cleveland Clinic ha una storia di innovazione nel trapianto  e chirurgia riproduttiva e valuterà la fattibilità di questo approccio per le donne negli Stati Uniti”, osserva il Dottor Tommaso Falcone del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso la Cleveland.

Nel mese di settembre 2014 è arrivata la speranza di un nuovo trattamento per le donne sterili a causa di problemi all’utero dopo che una donna in Svezia, che è nata senza utero, ha dato alla luce un bambino sano dopo essersi sottoposta a un trapianto di utero.

I primi due tentativi internazionali di trapianto di utero non hanno avuto successo. Il rigetto d’organo durante la gravidanza è stato un fattore importante. Dopo anni di ricerca pionieristica e sperimentazione umana (a cui Cleveland Clinic ha partecipato), un team svedese è stato in grado di gestire il rigetto d’organo delicato, che può verificarsi dopo il trapianto.

Il team di ricerca dell’ Università di Göteborg ha raggiunto la sua prima nascita a settembre 2014. Fino ad oggi, il gruppo svedese ha effettuato nove trapianti di utero, ottenendo cinque gravidanze e quattro nati vivi.

I ricercatori della Cleveland hanno avviato la sperimentazione di trapianto di utero arruolando donne di età compresa tra 21-39 anni, dopo aver ricevuto l’approvazione dall’ Institutional Review Board dell’Ospedale.

Ogni candidata potenziale è stata sottoposta ad una serie di valutazioni mediche e psicologiche molto rigorose e una volta che è stata ammessa alla sperimentazione, ha dovuto seguire una rigorosa procedura.

In primo luogo, le ovaie delle pazienti sono state stimolate a produrre più ovuli che saranno poi recuperati, fecondati e congelati in  laboratorio.

In seguito  sarà avviata la ricerca delle donatrici, che sarà condotta da Lifebanc – un organismo di reperimento di organi. Una volta che viene trovata una donarice e la procedura di autorizzazione è stata completata, il trapianto dell’utero potrà essere eseguito.

L’utero donato sarà trapiantato in circa 6-8 ore e ci vorranno circa 12 mesi perchè l’utero possa guarire completamente.

Dopo che l’utero trapiantato è guarito, gli embrioni congelati saranno scongelati e impiantati nell’utero uno per uno, fino a che la paziente non rimane incinta.

La  paziente darà vita attraverso il parto cesareo. Dopo che uno o due bambini saranno nati, l’utero sarà rimosso.

“A differenza di tutti gli altri trapianti'”, osserva il Dottor Tzakis. “l’utero trapiantato non è destinato a durare per tutta la vita della destinataria, ma sarà mantenuto solo per il tempo necessario ad avere uno o due bambini”.

Dopo che l’utero è stato rimosso, i farmaci anti-rigetto saranno interrotti al fine di evitare l’esposizione a lungo termine ai farmaci.

Il Dottor Falcone dice:

“Siamo orgogliosi di avere ricevuto l’approvazione per andare avanti con questo studio. Si tratta di un risultato derivato da molti anni di ricerca che ha coinvolto il know-how delle nostre squadre mediche e il sostegno della nostra organizzazione”.

Fonte: http://health.clevelandclinic.org/2015/11/cleveland-clinic-is-first-u-s-to-offer-clinical-trial-of-uterus-transplant/

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