HomeSaluteBiotecnologie e GeneticaL'approfondimento sulla formazione delle proteine ​​potrebbe aiutare a comprendere le malattie

L’approfondimento sulla formazione delle proteine ​​potrebbe aiutare a comprendere le malattie

Gli scienziati hanno fatto luce su un processo biologico che favorisce la produzione di proteine e che può aiutare a comprendere le malattie neurologiche e altre condizioni.

I ricercatori hanno esaminato un meccanismo di housekeeping che rimuove le proteine ​​difettose durante la loro formazione. Questo processo, comune a molti esseri viventi, rimuove le proteine ​​danneggiate, prevenendone l’accumulo nelle cellule, nei tessuti e negli organi.

Una migliore comprensione di come si possono verificare difetti nella produzione di proteine ​​potrebbe aiutare a spiegare altre malattie, tra cui alcune forme di anemia e ritardo della crescita.

Gli scienziati dell’Università di Edimburgo hanno usato il lievito, un organismi modello semplice, per osservare come vengono prodotte le proteine. Durante questo processo, le informazioni genetiche codificate nel DNA vengono prima copiate in una molecola correlata denominata RNA e quindi utilizzate per produrre proteine.

Il team si è concentrato su una parte di questo meccanismo che rimuove le proteine ​​che si bloccano in parte durante la loro formazione e apre la strada alla produzione di ulteriori proteine.

Gli scienziati hanno studiato una proteina del lievito conosciuta come Hel2, usando la luce UV per identificare dove questa proteina tocca le molecole coinvolte nella produzione di proteine. Queste interazioni aiutano Hel2 a identificare difetti nella formazione delle proteine.

I ricercatori hanno rimosso le parti di Hel2 in contatto diretto con le molecole e questo ha impedito la distruzione delle proteine ​​difettose, dimostrando che questi contatti sono importanti per il meccanismo.

Vedi anche,I ricercatori scoprono proteine ​​chiave nella produzione di insulina.

Le proteine ​​parzialmente formate non solo possono essere disfunzionali, ma possono essere tossiche, ad esempio quando formano gruppi di proteine ​​simili a quelli associati all’Alzheimer o al Parkinson. 

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, è stato sostenuto dall’organizzazione europea di biologia molecolare e Wellcome.

La Dott.ssa Marie-Luise Winz, della School of Biological Sciences dell’Università di Edimburgo, che ha guidato lo studio, ha dichiarato: “Il processo di rimozione delle proteine ​​bloccate durante la produzione si trova in tutta la natura, quindi sappiamo che è di fondamentale importanza per la vita. La conoscenza di come ciò accade potrebbe aiutare a progredire nella comprensione di molte malattie “.

Fonte, Nature

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