HomeSaluteBiotecnologie e GeneticaGeni: informazioni chiave su come si attivano e disattivano

Geni: informazioni chiave su come si attivano e disattivano

I corpi umani hanno circa 30.000 geni che dettano non solo il nostro aspetto, ma anche processi biologici critici. Ora, un team di ricerca della Florida State University e dell’Australia National University ha scoperto un aspetto chiave della regolazione genica e, in definitiva, come tale processo è implicato nel cancro.

Jonathan Dennis, Professore associato di scienze biologiche alla FSU, e David Tremethick, Professore all’Australia National University, hanno pubblicato un nuovo articolo su Nature Communications che rivela informazioni chiave sulla regione di controllo di un gene, ossia dove le proteine ​​si attaccano per attivare o disattivare i geni. I ricercatori hanno scoperto che il modo in cui questa regione è confezionata determina il modo in cui i geni vengono espressi o limitati.

Fonte immagine: Max Pixel , CC0 Public Domain

“La confezione si riferisce a tutte le caratteristiche di come e dove si attaccano queste proteine. Questo processo è fondamentale per la biologia umana”, ha osservato Dennis. “Quando una cosa sbagliata si lega a questa regione, si ottiene una fisiologia inappropriata, in alcuni casi, il cancro”, ha detto. Le nuove informazioni sfidano gli attuali modelli di come viene espresso un gene, rivelando che ci sono molti modi diversi in cui un promotore può essere confezionato per consentire o limitare l’espressione di un gene.

Una proteina chiamata H2A.Z svolge un ruolo importante nella regolazione di questo pacchetto di geni in diversi modi. I ricercatori hanno scoperto che un ruolo importante di H2A.Z nella regolazione genica è garantire che solo i fattori regolatori appropriati abbiano accesso ai promotori genici.

Vedi anche:I geni saltellanti proteggono dai tumori del sangue

“H2A.Z è un tipo di proteina chiamata variante istonica”, ha detto Lauren Cole, ex dottoranda della FSU e primo autore dell’articolo. “Poiché le varianti dell’istone svolgono un ruolo importante nella regolazione genica, questo lavoro porta a una comprensione più ampia del genoma umano“. Tremethick ha affermato che la scoperta sottolinea quanto lavoro resta da fare per comprendere il genoma umano e come questa scoperta possa far avanzare il campo.

“Sebbene siano trascorsi quasi 20 anni da quando il genoma umano è stato sequenziato, il modo in cui queste informazioni genomiche vengono utilizzate selettivamente per dirigere i modelli di espressione genica alla base delle decisioni sul destino delle cellule, rimane ancora poco compreso”, ha affermato Tremethick. “Anche se c’è ancora molto lavoro da fare, il nostro studio aiuterà a far avanzare il campo per ottenere una migliore comprensione di come i nostri geni vengono espressi al momento e nel luogo giusti, il che ha implicazioni critiche per la salute umana”.

Fonte: Florida State University

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