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Cosa si sa finora della nuova variante Omicron

Scienziati sudafricani hanno scoperto Omicron, una nuova variante di SARS-CoV-2 che secondo loro è alla base di un recente picco di infezioni nel Gauteng, la provincia più popolosa del paese. Non è chiaro dove sia emersa per la prima volta la nuova variante, ma gli scienziati in Sudafrica hanno allertato l’Organizzazione Mondiale della Sanità e ora la variante è stata osservata nei viaggiatori in Belgio, Botswana, Hong Kong Israele, Germania e Italia.

Il ministro della Salute Joe Phaahla ha affermato che la variante è stata collegata a un “aumento esponenziale” dei casi negli ultimi giorni, anche se gli esperti stanno ancora cercando di determinare se la nuova variante sia effettivamente responsabile. Da poco più di 200 nuovi casi confermati al giorno nelle ultime settimane, il Sudafrica ha visto salire il numero di nuovi casi giornalieri a 2.465 giovedì. Lottando per spiegare l’improvviso aumento dei casi, gli scienziati hanno studiato i campioni di virus dell’epidemia e hanno scoperto la nuova variante.

‘L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha designata come una variante preoccupante e molti paesi stanno correndo per cercare di contenerla, vietando i voli dall’Africa meridionale. Gli scienziati stanno lavorando 24 ore su 24 per sezionare la variante e cercare di comprenderne il comportamento. Ecco una breve spiegazione di ciò che è noto finora su Omicron, giorni dopo la sua comparsa, come condiviso dagli scienziati sudafricani.

variante del coronavirus

Immagine Credito: Pixabay/CC0 Dominio Pubblico

Dopo aver convocato un gruppo di esperti per valutare i dati, l’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite ha affermato che “prove preliminari suggeriscono un aumento del rischio di reinfezione con questa variante”, rispetto ad altre varianti.

“Il numero di casi di questa variante sembra essere in aumento in quasi tutte le province del Sudafrica”, ha affermato l’OMS. Lawrence Young, un virologo dell’Università di Warwick, ha descritto Omicron come “la versione più fortemente mutata del virus che abbiamo visto, inclusi cambiamenti potenzialmente preoccupanti mai visti prima tutti nello stesso virus”.

Vedi amche:Omicron: Pfizer testa il suo vaccino contro la nuova variante

Origini

Al momento non è chiaro da dove provenga la variante, ma gli scienziati sudafricani sono stati i primi ad annunciare la scoperta il 25 novembre. A quel tempo erano stati rilevati casi a Hong Kong e in Botswana. Il giorno dopo, anche Israele e Belgio hanno scoperto la variante.

Mutazione

Gli scienziati hanno scoperto la nuova variante con una “costellazione di mutazioni molto insolita” il 23 novembre. Alcune delle mutazioni sono già note e influenzano la trasmissibilità e l’evasione immunitaria, ma molte altre sono nuove. Ha “la maggior parte delle mutazioni che abbiamo visto fino ad oggi”, ha affermato Il Prof. Mosa Moshabela, vice rettore della ricerca e dell’innovazione presso l’Università di KwaZulu-Natal.

Ha detto il ricercatore: “Alcune di queste mutazioni le abbiamo viste prima, come in Delta e Beta, ma altre no e non sappiamo in cosa si tradurrà la combinazione di queste mutazioni”. Il virologo Tulio de Oliveira ha affermato che ci sono circa 50 mutazioni in totale in Omicron, di cui 30 sulla proteina spike, il focus della maggior parte dei vaccini in quanto è ciò che consente al virus di entrare nelle cellule.

Trasmissibilità

Il ritmo con cui i nuovi casi quotidiani di COVID stanno aumentando in Sud Africa ha lasciato gli scienziati sospettati che possa essere guidato dalla trasmissibilità della nuova variante.

Sebbene non tutti siano casi di Omicron, il tasso giornaliero di positività al COVID è aumentato questa settimana dal 3,6% di mercoledì, al 6,5% di giovedì, al 9,1% di venerdì e al 9,2% di sabato, secondo i dati ufficiali. “Alcune delle mutazioni espresse in precedenza hanno dimostrato di consentire al virus di diffondersi facilmente e rapidamente e per questo motivo sospettiamo che la nuova variante si diffonderà rapidamente“, ha affermato Moshabela.

Immunità, gravità

Alcune delle mutazioni genetiche mostrate dal virus includono quelle note per consentire al virus di eludere l’immunità.

Non è chiaro però quale sarà l’impatto di Omicron  sui vaccini.

Per quanto riguarda la gravità della variante, gli scienziati affermano che è venuta alla luce solo questa settimana, lasciando poco tempo per un’analisi approfondita.

Fonte:Medicalxpress

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