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Come gli scienziati hanno identificato il coronavirus COVID 19: pubblicato lo studio

Come gli scienziati hanno identificato il coronavirus COVID 19: pubblicato lo studio sul suChinese Medical Journal.

All’inizio di dicembre, alcune persone nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei, hanno iniziato ad ammalarsi dopo essere andate al mercato del pesce locale. Hanno manifestato sintomi come tosse, febbre e respiro affannoso e persino complicanze legate alla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). La diagnosi immediata fu la polmonite, ma la causa esatta era inspiegabile.

Cosa ha causato questo nuovo focolaio? È la sindrome respiratoria acuta grave (SARS) -CoV? È la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) -CoV?

A quanto pare, gli scienziati avevano intrapreso uno studio per identificare questo virus a dicembre dopo aver analizzato i primi casi. Questo studio è ora pubblicato sul Chinese Medical Journal e l’identità del virus è stata stabilita: si tratta di un virus completamente nuovo, strettamente correlato al CoV simile a quello di un pipistrello. Il Dott. Jianwei Wang dell’Accademia cinese di scienze mediche, Istituto di biologia patogena, ricercatore capo dello studio, afferma: “Il nostro documento ha stabilito l’identità del CoV di origine pipistrello che fino ad ora era sconosciuta“.

Vedi anche: Il coronavirus 2019 è stato ufficialmente chiamato COVID-19

In questo studio, scienziati di rinomati istituti di ricerca in Cina, come l’Accademia cinese delle scienze mediche, l’Istituto di biologia patogena, l’Ospedale per l’amicizia Cina-Giappone e il Peking Union Medical College, hanno scoperto e identificato congiuntamente il nuovo CoV, il principale colpevole di l’epidemia di Wuhan, con il sequenziamento di nuova generazione (NGS).  I ricercatori si sono concentrati su cinque pazienti ricoverati all’Ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, la maggior parte dei quali erano lavoratori nel mercato del pesce di Huanan a Wuhan. Questi pazienti presentavano febbre alta, tosse e altri sintomi e inizialmente era stata diagnosticata la polmonite, ma di causa sconosciuta. Le condizioni di alcuni pazienti sono rapidamente peggiorate in ARDS; uno è persino morto. Il Dottor Wang afferma: “Le radiografie del torace dei pazienti mostravano opacità e consolidamenti nebulosi, tipici della polmonite. Tuttavia, volevamo scoprire che cosa causava la polmonite e i nostri esperimenti successivi hanno rivelato la causa esatta: un nuovo CoV che non si conosceva prima”.

Per lo studio, gli scienziati hanno utilizzato campioni di fluido di lavaggio broncoalveolare (BAL) prelevati dai pazienti. (BAL è una procedura in cui il fluido sterile viene trasferito ai polmoni attraverso un broncoscopio e quindi raccolto per l’analisi).

Inoltre, utilizzando l’analisi dell’omologia, in cui una sequenza del genoma viene confrontata con altre sequenze del genoma note (con una soglia predefinita del 90% per essere considerata una “nuova” sequenza), i ricercatori hanno confermato che la sequenza del genoma di questo nuovo virus è del 79,0% simile al SARS-CoV, circa il 51,8% simile al MERS-CoV e circa l’87,6-87,7% simile ad altri CoV simili a SARS da pipistrelli (chiamati ZC45 e ZXC21). L’analisi filogenetica ha mostrato che le sequenze dei cinque ceppi CoV ottenuti erano più vicine a quelle dei ceppi derivati ​​da pipistrello,ma formavano rami evolutivi separati.Questi risultati suggeriscono chiaramente che il virus ha avuto origine da pipistrelli. Wang afferma: “Poiché le somiglianze del gene della replicasi virale con tutti gli altri virus” simili “conosciuti sono ancora inferiori al 90% e tenendo anche conto dei risultati dell’analisi filogenetica, riteniamo che si tratti effettivamente di un nuovo, precedentemente sconosciuto CoV. Questo nuovo virus è temporaneamente chiamato 2019-COVID“.
Infine, gli scienziati hanno iniziato a “isolare” il virus dai campioni di fluido BAL controllando se i campioni di fluido mostrassero un effetto citopatico sulle linee cellulari in laboratorio. Le cellule esposte ai campioni di fluido sono state osservate al microscopio elettronico e gli scienziati hanno scoperto strutture caratteristiche simili a quelle del CoV. Hanno anche usato l’immunofluorescenza, una tecnica che utilizza anticorpi specifici etichettati con coloranti fluorescenti. Per questo, hanno usato il siero dei pazienti in recupero (che contenevano anticorpi), che hanno reagito con le particelle virali all’interno delle cellule; ciò ha confermato che questo virus era effettivamente la causa dell’infezione.
Questo studio apre la strada a futuri studi per comprendere meglio il virus e le sue fonti, soprattutto data la sua rapida diffusione, la sua capacità di causare ARDS fatali e il panico causato dall’epidemia. Sebbene 4 dei 5 pazienti da cui è stato identificato questo virus provenissero da un mercato del pesce a Wuhan, non si conosce l’origine esatta dell’infezione. Il CoV avrebbe potuto essere trasmesso all’uomo attraverso un vettore “intermedio”, come nel caso di SARS-CoV (carne di zibetto di palma) o MERS-CoV (cammello). Wang conclude: “Tutti i CoV umani sono zoonotici e diversi CoV umani hanno avuto origine da pipistrelli, compresi i SARS e MERS-CoV. Il nostro studio mostra chiaramente la necessità urgente di monitorare regolarmente la trasmissione dei CoV di origine pipistrello agli esseri umani. L’emergere di questo virus rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica e, pertanto, è di fondamentale importanza comprendere la fonte di questo virus e decidere i passi successivi prima di assistere a un focolaio su vasta scala”.

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