HomeSaluteTumoriCancro endometriale aggressivo: nuova strategia migliora il trattamento

Cancro endometriale aggressivo: nuova strategia migliora il trattamento

(Cancro endometriale aggressivo-Immagine Credit Public Domain).

Il cancro dell’endometrio è il tipo più comune di cancro ginecologico ed è il quarto tipo di tumore più comune nelle donne nei paesi sviluppati. Sebbene abbia una buona prognosi se rilevato precocemente, i casi avanzati e aggressivi hanno un alto tasso di mortalità e sono spesso resistenti ai trattamenti chemioterapici standard.

Ora, uno studio pubblicato su Cellular and Molecular Life Sciences ha identificato una nuova strategia terapeutica per affrontare il cancro dell’endometrio (EC), basata sull’inibizione della chinasi MAPK ERK5.

Il blocco farmacologico di ERK5 (chinasi 5 extracellulare regolata dal segnale (ERK5), chiamata anche big mitogen-activated protein kinase-1 (BMK1), è il membro più recentemente identificato della famiglia delle protein chinasi attivate dal mitogeno MAPK), non solo compromette la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule EC, ma potenzia anche l’attività antitumorale della chemioterapia.

Lo studio è stato condotto da ricercatori del gruppo Protein Kinases in Cancer Research presso il Vall d’Hebron Research Institute (VHIR), il Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB) e l’UAB Institute of Neurosciences ( INc-UAB), in collaborazione con il gruppo di Ricerca Biomedica in Ginecologia del VHIR e il gruppo di ricerca di Patologia Oncologica dell’Istituto di Ricerca Biomedica di Lleida (IRBLleida).

Negli ultimi anni, la proteina ERK5 ha dimostrato di svolgere un ruolo nello sviluppo di diversi tipi di tumori solidi.

“Abbiamo osservato che fino al 48% delle pazienti con cancro dell’endometrio mostra alterazioni nei componenti della via di segnalazione ERK5, che sono correlate con una sopravvivenza globale inferiore e una ridotta sopravvivenza libera da progressione. In questo lavoro, abbiamo scoperto che ERK5 è un promettente bersaglio terapeutico per il trattamento del cancro dell’endometrio avanzato”, spiega la Dott.ssa Nora Diéguez, ricercatrice del gruppo Protein Kinases in Cancer Research presso VHIR e Institute of Neurosciences of UAB.

La comprensione delle vie di segnalazione che sono alterate nel cancro dell’endometrio consente la progettazione di nuove strategie terapeutiche per migliorare la prognosi di queste pazienti“, aggiunge il Dott. José Miguel Lizcano, capo del gruppo Protein Kinases in Cancer Research presso VHIR, ricercatore presso INc- UAB e docente presso il Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare della UAB.

In questo lavoro, svolto utilizzando modelli cellulari e murini, i ricercatori hanno utilizzato un nuovo inibitore ERK5 (JWG-071), attualmente in fase di sviluppo preclinico. Hanno osservato che l’inibizione della proteina ERK5 riduce la proliferazione delle cellule tumorali e compromette la crescita dei tumori nei modelli animali.

Vedi anche:Cancro endometriale: promettente la terapia di combinazione

Questo effetto è mediato da NF-κB, un fattore di trascrizione che regola la proliferazione e la sopravvivenza di diversi tipi di tumore, incluso il cancro dell’endometrio. “Poiché l’inibizione di ERK5 potenzia l’efficacia della chemioterapia nei modelli animali, riteniamo che ERK5 potrebbe essere un obiettivo efficace per affrontare il cancro dell’endometrio“, afferma il Dott. Lizcano.

JWG-071 è il primo inibitore orale e selettivo di ERK5 che ha mostrato attività e sicurezza antitumorali in modelli animali. “I nostri risultati supportano lo sviluppo clinico di JWG-071, per esplorare il potenziale terapeutico degli inibitori di ERK5 per le pazienti con cancro dell’endometrio”, conclude il Dott. Lizcano.

Fonte:Science

 

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