HomeSaluteTumoriCancro al seno: una proteina coinvolta nella diffusione

Cancro al seno: una proteina coinvolta nella diffusione

(Cancro al seno-Immagine Credit Public Domain).

Un team di ricercatori dell’Università dell’Alberta ha identificato un ruolo inaspettato di una proteina nota come BAD nella capacità delle cellule di migrare nel corpo, una scoperta che ha implicazioni promettenti per capire come si diffonde il cancro al seno.

BAD, abbreviazione di “agonista della morte cellulare associato a BCL2“, ha molti ruoli nel corpo, inclusa l’attivazione di un processo di morte cellulare chiamato apoptosi. Il nuovo studio mostra che BAD ha anche un ruolo cruciale in un processo di motilità cellulare ed è per questo un bersaglio ideale per ulteriori ricerche.

Guidato da Ing Swie Goping, dalla Lilian McCullough Chair in Breast Cancer Research e membro del Cancer Research Institute of Northern Alberta (CRINA), nonché dal ricercatore  Goping John Maringa Githaka, il progetto alla base di questa scoperta è stato uno sforzo pluriennale che includeva anche i contributi dei membri CRINA Alan Underhill e Richard Fahlman, dei tecnici Namrata Patel e Raven Kirschenmann e dello studente Vrajesh Pandya.

Goping e il suo team hanno precedentemente scoperto che alti livelli di BAD sono associati a una migliore sopravvivenza dei pazienti con cancro al seno. Per scoprire perché, il team ha rivolto la sua attenzione al ruolo di BAD nella normale fisiologia.

Le cellule epiteliali mammarie sono impegnate durante la pubertà a creare un sistema di dotti che verranno poi utilizzati per la consegna del latte, e durante questo periodo le cellule sono altamente migratorie. Una volta che il sistema di canali è stato stabilito, la migrazione cellulare si interrompe. È la riattivazione di quei sistemi migratori che guida le metastasi, ed è quel meccanismo che Goping e il suo team stavano cercando di capire meglio indagando il ruolo di BAD nel processo.

Una parte chiave della scoperta è stata l’importanza della fosforilazione, un processo in cui un gruppo fosfato si lega a una proteina. Se BAD non è fosforilata nelle normali cellule puberali, le cellule non sono in grado di muoversi. La cellula sviluppa sporgenze progettate per aiutare con la motilità, ma quelle sporgenze non possono effettivamente afferrare nulla, rendendo la cellula stazionaria.

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“Tutte queste sporgenze non hanno presa”, ha detto Goping. “Se possiamo esaurire quella trazione da una cellula tumorale che sta cercando di migrare fuori dal seno, forse possiamo inibire la metastasi. Questo è quello che stiamo cercando di fare”.

Il team ha anche scoperto che se BAD è mutata in modo da non poter essere fosforilata, lo sviluppo della ghiandola mammaria è ritardato. Tipicamente, le molecole di segnalazione si raccolgono nei siti delle protrusioni e dirigono la produzione di determinate proteine ​​che sono necessarie per formare le normali protrusioni cellulari. BAD mutata impedisce la produzione di proteine ​​necessarie per creare quelle sporgenze propulsive. L’identificazione di queste proteine ​​a valle offre ai ricercatori modi ancora più sfumati per inibire la motilità cellulare.

“BAD è un buon obiettivo da tenere d’occhio”, ha detto Goping. “Questa scoperta mostra che BAD può avere questi ruoli multipli che stiamo cercando di esplorare rispetto a cancro e metastasi”.

I prossimi passi del progetto prevedono di esaminare l’impatto della defosforilazione di BAD e vedere se questo può bloccare le metastasi controllando quelle sporgenze e assicurando che la cellula non sia in grado di afferrare nulla e muoversi attraverso il corpo.

Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications.

Fonte:Nature

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