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Cancro al cervello: svolta nella diagnosi precoce

(Cancro al cervello-Immagine Credit Public Domain).

A causa dei sintomi non specifici del cancro al cervello (ad es. mal di testa o alterazioni della memoria), i gliomi spesso non vengono rilevati fino a quando non sono più grandi o di grado più elevato, riducendo la probabilità del paziente di un buon esito clinico. Il rilevamento e la diagnosi precoce dei tumori cerebrali è fondamentale per migliorare gli esiti dei pazienti, portando a interventi chirurgici più sicuri e trattamenti precoci. Una biopsia liquida per il tumore al cervello si rivelerebbe rivoluzionaria, tuttavia, per rilevare prima la malattia, la biopsia liquida deve essere in grado di rilevare i tumori più piccoli; e le attuali biopsie liquide danno risultati peggiori quando si individuano tumori più piccoli o in stadio precoce.

La diagnosi precoce dei pazienti con cancro al cervello può migliorare notevolmente gli esiti dei pazienti. Quando un tumore è più piccolo, la chirurgia è più sicura e può essere più estesa con minore morbilità e danni al paziente. L’estensione della resezione chirurgica è correlata all’esito clinico e un intervento chirurgico precoce può migliorare la sopravvivenza. Sebbene nessuna terapia per i gliomi sia attualmente curativa, è più probabile che nuove terapie siano efficaci nei pazienti con tumori più piccoli.

Ora, la diagnosi precoce del cancro al cervello ha fatto un passo avanti, grazie a una svolta della società di diagnostica del cancro e della società spin-out dell’Università di Strathclyde Dxcover. L’azienda ha dimostrato che la sua innovativa tecnologia di test, la biopsia liquida Dxcover, è efficace anche nei primi giorni di crescita del cancro, a un volume più piccolo e in una fase più bassa.

Secondo il Cancer Research UK, a 12.000 persone in Gran Bretagna vengono diagnosticati tumori cerebrali ogni anno e i tassi di sopravvivenza sono del 12% a cinque anni dalla diagnosi.

La diagnosi precoce, quando un tumore è più piccolo, riduce i danni derivanti da interventi chirurgici e altri trattamenti, in modo che le persone possano vivere meglio, più a lungo. Rilevando tumori estremamente piccoli, questa ricerca fornisce la prova che il test diagnostico di Dxcover può avere un impatto significativo nell’accorciare il tempo dall’insorgenza dei sintomi alla diagnosi per i pazienti, supportando i medici di base nel loro processo decisionale.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cancers.

Spiegano gli autori:

“Per supportare la diagnosi precoce e la diagnosi dei tumori cerebrali, abbiamo sviluppato una biopsia liquida spettroscopica rapida, economica e facile da usare basata sull’assorbimento della radiazione infrarossa. Abbiamo precedentemente riportato risultati altamente sensibili del nostro approccio che possono discriminare i pazienti con una recente diagnosi di tumore al cervello e controlli asintomatici. Altri approcci di biopsia liquida (p. es., basati sul materiale genetico del tumore) riportano una minore accuratezza di classificazione per i tumori in fase iniziale. In questo manoscritto presentiamo un’indagine sul legame tra il volume del tumore cerebrale e le prestazioni del test di biopsia liquida. Metodi: in una coorte di 177 pazienti (90 pazienti con glioma di alto grado (glioblastoma (GBM) o astrocitoma anaplastico) o glioma di basso grado (astrocitoma, oligoastrocitoma e oligodendroglioma)) i volumi del tumore sono stati calcolati da indagini di risonanza magnetica (MRI) e i pazienti sono stati divisi in due gruppi a seconda dei parametri MRI (T1 con miglioramento del contrasto o T2/FLAIR (recupero di inversione attenuato dal fluido)). Utilizzando la spettroscopia infrarossa a riflessione totale attenuata (ATR)-trasformata di Fourier (FTIR) accoppiata a metodi di apprendimento supervisionato e algoritmi di apprendimento automatico, 90 pazienti affetti da tumore sono stati stratificati contro 87 pazienti di controllo che non mostravano indicazioni sintomatiche di cancro e sono stati classificati come glioma o non -glioma“.Rilevazione precoce del cancro al cervello per lo spinout di Strathclyde Dxcover

Immagine Credito: Università di Strathclyde, Glasgow.

Il Dott. Matt Baker, Direttore tecnico e co-fondatore di Dxcover Limited, ha dichiarato: “Questa svolta è un momento spartiacque nello sviluppo della diagnosi precoce del cancro. Lo studio dimostra l’efficacia della nostra biopsia liquida Dxcover Brain Cancer nel rilevare anche il più piccolo dei tumori cerebrali, un’ottima notizia per la cura dei futuri malati di cancro al cervello, aumentando le opzioni di trattamento e potenzialmente estendendo l’aspettativa di vita. Test clinici come questo sono una parte cruciale del viaggio di Dxcover per sviluppare e commercializzare una piattaforma di rilevamento precoce multi-cancro ampiamente accettata per aiutare a salvare vite umane”.

Vedi anche:Dieta chetogenica: utile contro il cancro al cervello?

Lo studio ha confermato che il test per il cancro al cervello Dxcover è efficace nell’identificare gliomi piccoli e di basso grado. Ha coinvolto 177 pazienti con tumori cerebrali di varie dimensioni che hanno fornito campioni di sangue per l’analisi da parte di Dxcover. I campioni sono stati sottoposti all’analisi spettroscopica sotto luce infrarossa ed elaborati utilizzando un software di apprendimento automatico. Il test e l’analisi si sono rivelati efficaci nell’identificare i tumori cerebrali in pazienti con gliomi piccoli fino a 0,2 cm 3.

Dxcover Limited ha raccolto 5,1 milioni di sterline in finanziamenti per sviluppare la sua tecnologia di spettroscopia e intelligenza artificiale come piattaforma Multi Cancer Early Detection (MCED), per diagnosticare tumori al cervello e altri tumori in modo rapido e accurato da un semplice esame del sangue.

I test diagnostici precoci altamente efficaci di Dxcover potrebbero rivoluzionare la diagnosi del cancro, salvando potenzialmente la vita dei pazienti che possono essere trattati in modo più efficace nelle prime fasi del cancro.

L’ultima svolta coincide con l’annuncio della società di aver acquisito interamente tutti i diritti di proprietà intellettuale (IP) per la sua piattaforma di rilevamento precoce multi-cancro in un accordo con Strathclyde. L’accordo IP significa che Dxcover ora possiede tutti i brevetti per la sua piattaforma tecnologica MCED e non ha alcun obbligo di pagare le royalty.

Il Dr. Mark Hegarty, CEO e co-fondatore di Dxcover, ha dichiarato: “Abbiamo sviluppato un ampio portafoglio di brevetti per proteggere la commercializzazione della nostra tecnologia. I brevetti principali sono stati concessi in Europa, negli Stati Uniti e in Cina e ci consentono di sviluppare test per tutti i tipi di cancro.

Fonte:Cancers

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