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Bevande energetiche ed effetti sulla salute

(Bevande energetiche-Immagine Credit Public Domain).

Negli ultimi anni, sia nella comunità scientifica che tra il pubblico, sono emerse preoccupazioni circa l’impatto negativo delle bevande energetiche (ED). I rischi per la salute derivanti dal consumo di bevande energetichre sono principalmente legati al loro alto contenuto di caffeina.

Le ED si sono dimostrati particolarmente popolari tra bambini, adolescenti e giovani adulti e il marketing aggressivo ha portato a una crescita esponenziale delle vendite. Questo articolo esamina più da vicino le bevande energetiche e i loro effetti potenzialmente dannosi.

Cosa sono le bevande energetiche?

Non esiste una definizione standard per “bevande energetiche” o ED in breve. Ma sono caratterizzati come altamente zuccherate, contenenti caffeina e non alcolici. Queste bevande hanno un effetto stimolante, dato che contengono livelli molto alti di caffeina, che in genere possono essere di circa 80 mg per porzione.

Le ED non sono solo prodotte per avere un buon sapore, ma sono note per migliorare i livelli di energia, la prontezza fisica e le prestazioni. Rappresentano anche il rischio di intossicazione da caffeina. Oltre alla caffeina, le ED comprendono tipicamente gli ingredienti altamente attivi di taurina, guaranà, ginseng, L-carnitina e glucuronolattone e dolcificanti. Questi agiscono come stimolanti. Funzionano anche come un ascensore dell’umore se mescolati con l’alcol.

La domanda e il consumo delle bevande energetiche sono notevolmente aumentati negli ultimi anni e hanno portato a un mercato internazionale multimilionario. I marchi più popolari sono Red Bull, Monster, Rockstar e l’energy drink di 5 ore, sebbene ci siano circa 300 varietà di ED sul mercato internazionale.

Chi consuma bevande energetiche?

Il mercato di riferimento per le bevande energetiche sono le persone di tutte le età, escluse quelle di età inferiore ai 16 anni, ad esempio, nel Regno Unito.

Queste bevande sono state promosse sul mercato della salute e sono state rivolte a gruppi specifici come atleti e studenti universitari. Tuttavia non forniscono livelli sufficienti di reidratazione o ripristino di elettroliti in relazione all’attività sportiva, sebbene aumentino l’energia. Una classe a parte sono le bevande sportive, anche se le due sono spesso confuse l’una con l’altra. Per gli studenti universitari, il fascino di queste bevande è quello di migliorare le prestazioni, la concentrazione e la resistenza. Sono spesso usati per vietare il sonno durante i periodi di studio intenso, ad esempio in preparazione di test ed esami.

Questo tipo di bevanda relativamente nuovo è stato lanciato per la prima volta in Giappone nel 1960, introdotto in Europa nel 1987 e negli Stati Uniti nel 1997. Si sono dimostrate popolari nel mercato indiano, dove vengono vendute sotto forma di iniezioni energetiche e integratori alimentari, nonché nella loro forma di bevanda standard. Sono diventate sempre più popolari tra gli adolescenti, in parte a causa del marketing rivolto ai giovani. Le campagne pubblicitarie includono la sponsorizzazione di eventi che si rivolgono a questa fascia di età (ad es. lo snowboard) e l’inserimento di prodotti nei videogiochi e nei social media.

Componenti delle bevande energetiche: quali sono?

  • Caffeina ––un alcaloide oltre ad essere uno stimolante fornisce un gusto gradevole
  • Taurina ––stimola il sistema nervoso centrale
  • Guaranà: un’erba sudafricana contiene teobromina, teofillina, saponine, flavonoidi, tannini e vanta una concentrazione doppia di caffeina rispetto ai chicchi di caffè. È usato per aumentare i livelli di energia e provoca un aumento dei neurotrasmettitori che migliorano l’umore come la dopamina
  • Il ginseng migliora la memoria
  • La L-carnitina viene talvolta utilizzata anche per aumentare l’energia e per accelerare il tasso metabolico
  • Il glucuronolattone è un metabolita naturale a base di glucosio e talvolta viene aggiunto per alleviare la fatica e promuovere il benessere
  • Zucchero o dolcificanti, come aspartame e acesulfame potassio

Rischi per la salute

L’assunzione di bevande energetiche nel tempo può portare a effetti negativi, ad esempio cambiamenti comportamentali. Alcuni ingredienti dovrebbero essere ingeriti solo con moderazione. Ad esempio, caffeina e ginseng.

L’elevata quantità di caffeina nell’ED ha un effetto diuretico sul corpo che porta alla perdita di liquidi sotto forma di urina. L’intossicazione da caffeina provoca nausea, vomito, palpitazioni cardiache, pressione sanguigna elevata, convulsioni e psicosi che in alcune circostanze possono rivelarsi letali.

Ginseng o Panax Ginseng, (anch’essi usati a volte), se consumati in modo eccessivo, possono portare a sanguinamento vaginale, diarrea, forte mal di testa e sindrome di Stevens-Johnson (SJS), una malattia rara e grave della pelle e delle mucose.

A livello internazionale, gli organismi di regolamentazione hanno imposto politiche riguardanti la composizione, l’etichettatura, la distribuzione e la vendita di ED. Particolarmente preoccupante è stato l’appello degli ED per i giovani e gli adolescenti. Finora sono state fatte poche ricerche sulle associazioni tra il consumo di disfunzione erettile e l’inizio dell’uso di altre droghe, ad esempio tabacco e alcol.

Vedi anche:Effetti nocivi delle bevande energetiche sul cuore

Nel 2019 il Governo del Regno Unito, ad esempio, ha subito pressioni per vietare la vendita di ED ai bambini. Le bevande contengono una nota di avviso che afferma che “non sono consigliato per i bambini.’ Il mercato varia, con altri paesi che ritengono le bevande inadatte ai minori di 18 anni, ad esempio in Lettonia e Lituania.

In termini di consumo regolare di caffeina, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) fornisce un livello di sicurezza di 3 milligrammi per chilogrammo (mg/kg) di peso corporeo al giorno per bambini e adolescenti. Ma l’ED medio è disponibile in una lattina da 250 ml e, con circa 80 mg di caffeina per porzione, contiene facilmente il contenuto di caffeina equivalente di tre lattine di coca cola o una tazza di caffè forte.

Inoltre, le versioni non dietetiche contengono anche più del doppio dello zucchero e delle calorie di una bibita media.

Numerosi casi di studio stanno confermando gli effetti negativi sulla salute posti dalle ED, inclusi casi reali registrati di letalità. Sono ancora necessarie ulteriori ricerche sulle ED, sulla preoccupante diffusione del consumo nei giovani e sui rischi per la salute pubblica che essenzialmente comportano.

Fonte:NewsMedical

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