HomeSaluteCuore e circolazioneAritmia: sorprendente scoperta sui canali del sodio

Aritmia: sorprendente scoperta sui canali del sodio

Il battito cardiaco irregolare o aritmia, può avere conseguenze improvvise e spesso fatali.

Un team di ingegneria biomedica presso l’Università di Washington di St. Louis, esaminando il comportamento molecolare del tessuto cardiaco ha recentemente fatto una scoperta sorprendente che potrebbe un giorno impattare il trattamento di questa condizione pericolosa per la vita.”E’ stata una scoperta divertente che non ci aspettavamo”, ha detto Jonathan Silva, Prof. di Ingegneria biomedica presso la School of Engineering & Applied Science.

( Vedi anche:Individuati due farmaci che invertono l’ aritmia cardiaca: una delle più gravi complicazioni del diabete).

Silva e il suo team studiano i canali del sodio, piccole proteine ​​nel muscolo cardiaco che controllano elettricamente il battito cardiaco  e come interagiscono con molecole che potrebbero influenzare la loro performance.

Nella nuova ricerca, recentemente pubblicata dal Journal of General Physiology, Silva ha collaborato con Zoltan Varga dell’ Università di Debrecen in Ungheria e con E Jeanne M. Nerbonne, Prof. di Biologia Molecolare e Farmacologia e Direttore del Centro per la Ricerca Cardiovascolare presso la Scuola di Medicina dell’Università di Washington, per approfondire le funzioni dei canali del sodio che sono responsabili della creazione del segnale elettrico che produce il battito cardiaco.

“I canali del sodio non sono costituiti da una sola parte”, ha spiegato Silva. “La porzione principale è una proteina veramente grande costituita da più di 2.000 aminoacidi e poi ci sono proteine ​​più piccole chiamate beta subunità che si attaccano. Volevamo capire quali sono le differenze nel modo in cui le sottounità beta controllano il canale del sodio”.

Una sorpresa di sodio: gli ingegneri trovano risultato inaspettato durante la ricerca cardiaca
Silva ed i suoi colleghi hanno trovato alcune sottounità di sodio attaccate alla proteina principale in luoghi diversi. E’ un risultato inaspettato che potrebbe portare a una migliore somministrazione di farmaci per i pazienti con aritmia cardiaca. Credito: Università di Washington a St. Louis

Utilizzando una tecnica di imaging denominata fluorometria a tensione, Silva e il suo team hanno osservato che due differenti sottounità beta hanno lavorato sul canale del sodio in modi molto diversi. I risultati sono inaspettati.

“La maggior parte delle persone crede che queste sottounità siano attaccate nello stesso posto sulla proteina principale “, ha spiegato Silva. “Ma ciò che abbiamo trovato è che esse sono collegate a luoghi diversi e hanno effetti diversi. Pensiamo che questi diversi effetti cambieranno il modo in cui i pazienti rispondono alle terapie farmacologiche, come queste subunità controllano il canale del sodio e quindi il battito cardiaco”.

Questa nuova conoscenza è un altro pezzo di un vasto puzzle: poichè i ricercatori hanno informazioni più precise su come i canali del sodio lavorano per mantenere un battito cardiaco forte e stabile, possono anche lavorare allo sviluppo di terapie specifiche per le esatte esigenze di un paziente con aritmia.

Fonte: The Journal of General Physiology

 

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