HomeAlimentazione & BenessereUna dieta ottimizzata aumenta l'aspettativa di vita

Una dieta ottimizzata aumenta l’aspettativa di vita

(Dieta-Immagine Credit Public Domain).

Un giovane adulto negli Stati Uniti potrebbe aggiungere più di un decennio alla propria aspettativa di vita cambiando la propria dieta da una tipica dieta occidentale a una dieta ottimizzata che includa più legumi, cereali integrali e noci e meno carne rossa e lavorata, secondo un nuovo studio pubblicato l’8 febbraio su PLOS Medicine, di Lars Fadnes dell’Università di Bergen, Norvegia e colleghi. Per le persone anziane, i guadagni previsti per l’aspettativa di vita da tali cambiamenti nella dieta sarebbero minori, ma comunque sostanziali.

Il cibo è fondamentale per la salute e, a livello globale, si stima che i fattori di rischio alimentare portino a 11 milioni di decessi e 255 milioni di anni di vita aggiustati per disabilità all’anno. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno utilizzato una meta-analisi e dati esistenti dello studio Global Burden of Diseases per costruire un modello che consenta la stima istantanea dell’effetto sull’aspettativa di vita (LE) di una serie di cambiamenti nella dieta. Il modello è ora disponibile anche online ed è chiamato Calcolatore Food4HealthyLife ( https://food4healthylife.org/ ).

Vedi anche:Dieta Flexitariana: guida dettagliata per principianti

Per giovani adulti negli Stati Uniti, il modello stima che un cambiamento sostenuto da una tipica dieta occidentale a quella ottimale a partire dai 20 anni aumenterebbe l’aspettativa di vita di oltre un decennio per le donne (10,7 [intervallo di incertezza 5,9-14,1] anni) e gli uomini (13,0 [6.9-17.3] anni). I maggiori guadagni negli anni  sarebbero ottenuti mangiando più legumi (femmine: 2,2 [1,0-3,4]; maschi: 2,5 [1,1-3,9]), più cereali integrali (femmine: 2,0 [0,7-3,3]; maschi: 2,3 [0,8-3,8]), e più frutta a guscio (femmine: 1,7 [0,8-2,7]; maschi: 2,0 [1,0-3,0]), meno carne rossa (femmine: 1,6 [0,7-2,5]; maschi: 1,9 [0,8-3,0] ]) e meno carni lavorate (femmine: 1,6 [0,7-2,5]; maschi: 1,9 [0,8-3,0]). Il passaggio da una dieta tipica a una dieta ottimizzata in base all’età di 60 anni potrebbe comunque aumentare l’aspettativa di vita di 8,0 (4,8-11,2) anni per le donne e 8,8 (5,2-12,5) anni per gli uomini e di 80 anni potrebbero guadagnare 3,4 anni.

“Comprendere il potenziale relativo alla salute dei diversi gruppi alimentari potrebbe consentire alle persone di ottenere guadagni di salute fattibili e significativi”, affermano gli autori. “Il calcolatore Food4HealthyLife potrebbe essere uno strumento utile per medici, responsabili politici e laici per comprendere l’impatto sulla salute delle scelte dietetiche”.

Fadnes aggiunge: “La ricerca fino ad ora ha mostrato benefici per la salute associati a gruppi alimentari separati o modelli dietetici specifici, ma ha fornito informazioni limitate sull’impatto sulla salute di altri cambiamenti nella dieta. La nostra metodologia di modellazione ha colmato questa lacuna”.

Fonte:PLOS Med

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