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Tumore: scoperto il ruolo di MIG6 proteina

I ricercatori dell’Università di Upsala hanno individuato il ruolo della proteina MIG6 nello sviluppo del tumore. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista on line Development Cell e svela un meccanismo innovativo per la regolazione biologica del suicidio cellulare che è alla base della vita dell’organismo. Basta pensare al suicidio delle cellule che favorisce la formazione dell’embrione o che impedisce lo sviluppo del cancro. Quando le cellule rifiutano di morire e proliferano in maniera incontrollata, si origina il tumore. Un delicato circuito di reazioni biochimiche all’interno delle cellule, coordina il loro auto sacrificio. I ricercatori si sono concentrati sul tessuto epiteliale che si trova sulla superficie di ogni organo e ghiandola del corpo ed è generalmente costituita da una fila di cellule funzionalmente distinte , su una membrana che agisce da pavimento. Le cellule epiteliali ultraperiferiche , costantemente muoiono e vengono sostituite. Questo processo è conosciuto come omeostasi epiteliale e al sua interruzione porta allo sviluppo del tumore.  Per comprendere il ruolo di MIG6 proteina, il team ha studiato cosa succede nella ghiandola mammaria di topi ingegnerizzati per non avere il gene per tale proteina ed ha notato che piccoli condotti nelle ghiandole mammarie di questi topi, sono stati intasati da enormi proliferazione di cellule epiteliali e che quindi, MIG6 è il principale istigatore al suicidio in queste cellule. Inoltre, MIG6 era già noto per attenuare il segnale di una proteina denominata fattore di crescita epidermico (EGF), legandosi al suo recettore. EGF invece, svolge un ruolo importante nel mantenimento dell’omeostasi epiteliale. A mantenere il ruolo di MIG6 in presenza di EGF nell’omeostasi epiteliale è un’altra proteina Src, nota per essere attivata dal recettore EGF. I riceractori hanno scoperto che   Src  modifica chimicamente una proteina intracellulere CABL in  un modo che vieta l’attivazione di MIG6. Al contrario, quando FGF viene rimosso, MIG6 e CABL lavorano per indurre il suicidio cellulare. ” In altre parole” ha affermato Sara Hopkins, una ricercatrice post dottorando e autore della riceraca, ” MIG6 è un sensore intracellulare che rileva l’assenza di un segnale proliferativo con EGF ed in risposta, induce la morte delle cellule normali”.  L’inattività di MIG6 è nota in molti cancri epiteliali, compresi quelli al polmone, pancreas, della mammella e della pelle.

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