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Tetraplegia: i pazienti ritrovano l’uso delle mani e delle braccia grazie a innovativo intervento chirurgico

Tetraplegia-Immagine Credit Public Domain-

Riepilogo: una nuova procedura chirurgica che sposta i nervi sani su un nervo inattivo aiuta i pazienti tetraplegici a ritrovare l’uso delle braccia e delle mani.

Fonte: Università di Montreal-

“La tetraplegia è una paralisi che coinvolge tutti e quattro gli arti e il torso. In genere la paralisi riguarda non solo il movimento ma anche i sensi. Alla base della tetraplegia c’è un danno cerebrale o al midollo spinale. In questo secondo caso il problema è localizzato nella parte cervicale (parte alta) della colonna vertebrale, tra le vertebre C1 e C7. La conseguenza è una perdita totale o parziale della funzione delle braccia e delle gambe. È ad esempio possibile che un tetraplegico riesca a muovere le braccia ma non le dita delle mani.
Il problema può essere associato a complicazioni come dolore, trombi, ulcere, spasmi muscolari, problemi respiratori e perdita del controllo di vescica e intestino“.

Dominique Tremblay ed Élie Boghossian, chirurghi plastici del Maisonneuve-Rosemont Hospital (MRH) e ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università di Montréal, hanno sviluppato un nuovo approccio al trasferimento dei nervi che consiste essenzialmente nel trasferire determinati nervi sani da pazienti idonei a nervi inattivi, per rianimare i muscoli delle mani e delle braccia che non funzionavano più.

Questa nuova tecnica è stata utilizzata per trattare una giovane paziente tetraplegica dei Drs. Tremblay e Boghossian, la signora Jeanne Carrière, che ha riacquistato l’uso delle braccia e delle mani con questa nuova tecnica chirurgica.

Vedi anche:Lesioni midollo spinale: identificati i neuroni che ripristinano la deambulazione

“Nella paziente tetraplegica, abbiamo sostituito gli impulsi nervosi di un nervo che non funziona con un nervo che funziona ancora. Con il tempo e la riabilitazione, l’impulso nervoso si riforma e l’uso delle mani e delle braccia ritorna gradualmente”, ha spiegato il Dottor Tremblay, anche capo della divisione di chirurgia plastica dell’Università di Montreal, a proposito di questa grande innovazione in chirurgia.

Questo mostra il paziente che sta per subire un intervento chirurgico
La giovane paziente tetraplegica del Dottor Tremblay e del dottor Boghossian, Jeanne Carrière, in attesa dell’intervento che le ha restituito l’uso delle braccia e delle mani. Credito: Centre intégré universitaire de santé et de services sociaux de l’Est-de-l’Île-de-Montréal (CIUSSS-EMTL)

Negli ultimi due anni, nell’ambito di una fase di sviluppo, più di una dozzina di pazienti sono stati sottoposti a questo tipo di ricostruzione presso l’HMR e tutte queste procedure hanno avuto successo. Va notato che tutte le fasi della riabilitazione dei pazienti sono state eseguite in stretta collaborazione con l’Institut de réadaptation Gingras-Lindsay-de-Montréal. È quindi forte di questi successi che la CIUSSS-EMTL è ora in grado di concludere la fase di sviluppo e offrire questo tipo di intervento a tutti i pazienti che ora potrebbero beneficiarne.

L‘HMR ha recentemente ottenuto la designazione dal Ministero della Salute e dei Servizi Sociali del Quebec, che identifica questa struttura come unica in Quebec nell’esecuzione di allotrapianti compositi vascolarizzati, principalmente trapianti facciali e trapianti di arti superiori (braccio).

Fonte: Neurosciencenews

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