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Scoperto nuovo sottotipo di cellule linfoidi

I ricercatori hanno scoperto la presenza di un nuovo sottotipo di cellule linfoidi innate nella milza umana, essenziali per la produzione di anticorpi.
Questa scoperta è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature Immunology.

La ricerca, condotta presso IMIM (Institut Hospital del Mar d’Investigacions Mediques) a Barcellona è ​​stata diretta dal Dott. Andrea Cerutti,  leader nel settore della ricerca sulla biologia dei linfociti B. Tra i collaboratori del gruppo ci sono ricercatori provenienti da Icahn, Facoltà di Medicina Mount Sinai di New York e Riken Research Center for Integrative Medicine in Giappone.

Le cellule linfoidi innate sono statei recentemente descritte dalla comunità scientifica e rappresentano la prima linea di difesa immunologica sulle nostre superfici corporee che sono costantemente esposte a batteri, come l’intestino o la pelle. “Per la prima volta è stata descritta sia la loro presenza che la loro funzione nella milza umana. Abbiamo scoperto come queste cellule regolano la risposta immunitaria innata di un sottoinsieme di linfociti splenici B che sono responsabili della lotta contro batteri incapsulati, agenti eziologici di meningite o polmonite “, dice il Dott. Giuliana Magri, membro del gruppo di ricerca dell’ IMIM e primo autore del documento. Questa nuova scoperta migliora la nostra comprensione su come il sistema immunitario ci protegge contro le infezioni.

“Gli attuali vaccini disponibili contro i batteri incapsulati conferiscono solo una protezione limitata nei pazienti immunodeficienti e sono troppo costosi da realizzare nei paesi in via di sviluppo. Allo stesso tempo, ci mancano le informazioni sui meccanismi che regolano i linfociti B, e questo è stato un importante ostacolo allo sviluppo di nuove strategie vaccinali “, conclude il Dott. Andrea Cerutti.

Questa ricerca ha impiegato studi in vitro con cellule isolate da campioni umani di milza e studi in vivo effettuati con diversi modelli di topi. Il lavoro ha esplorato la funzione delle cellule linfoidi innate nell’omeostasi, in assenza di qualsiasi malattia, aprendo la porta in futuro, alla possibilità di studiare il coinvolgimento di cellule linfoidi innate nei processi patologici diversi sia a livello mucosale ce sistemico, così come favorisce la possibilità di approfondire la nostra comprensione delle malattie autoimmuni e immunodeficienti.

Questa scoperta apre la strada allo sviluppo di vaccini più efficaci contro la meningite e polmonite, responsabili della morte di milioni di bambini ogni anno.

Fonte Nature Immunology. DOI: 10.1038/ni.2830.

 

 

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