HomeSaluteIntestino e stomacoRimedi naturali per il bruciore di stomaco

Rimedi naturali per il bruciore di stomaco

Bruciore di stomaco-Immagine Credit Public Domain-

Il bruciore di stomaco colpisce milioni di persone ogni giorno, ma è ampiamente prevenibile e curabile.

Circa il 20 percento degli americani adulti soffre di bruciore di stomaco doloroso o  sintomi di reflusso acido su base ricorrente.

Nell’aprile 2020, la Food and Drug Administration (FDA) ha chiesto ai rivenditori negli Stati Uniti di ritirare dagli scaffali dei negozi il popolare farmaco per il bruciore di stomaco da banco chiamato Zantac. Sebbene Zantac sia stato utilizzato da milioni di persone per anni per ridurre i sintomi da reflusso acido e bruciore di stomaco, secondo la ricerca disponibile esaminata dalla FDA, il farmaco potrebbe contenere un probabile cancerogeno per l’uomo.

Ecco la buona notizia: non solo ci sono altri farmaci che possono essere tranquillamente utilizzati al posto di Zantac, ma puoi anche beneficiare di semplici rimedi naturali per il bruciore di stomaco che spesso agiscono rapidamente per correggere le cause alla base di questo problema digestivo.

Cos’è il bruciore di stomaco?

Il bruciore di stomaco è avvertito con una sensazione di bruciore al petto causata da rigurgito acido nell’esofago.

Questa condizione è correlata al reflusso acido, noto anche come malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).

Il bruciore di stomaco e le forme croniche di GERD sono due delle condizioni di salute più comuni che colpiscono gli americani nonostante la disponibilità di uno stile di vita semplice o persino di opzioni di intervento medico.

Cosa causa reflusso acido e bruciore di stomaco? Dieta e abitudini di vita, soprattutto. I momenti più comuni in cui si manifestano sintomi di bruciore di stomaco o reflusso acido si verificano durante la notte, dopo aver mangiato un pasto abbondante, durante movimenti come piegarsi o sollevarsi o quando ci si sdraia sulla schiena.

Sintomi

I sintomi più comuni e evidenti  di bruciore di stomaco  includono:

  • sensazioni di bruciore e dolore al petto
  • disagio generale nella parte superiore dell’addome o sotto lo sterno
  • mal di stomaco poco dopo aver mangiato, sensazione che l’acido dello stomaco stia “ribollendo”
  • dolore che sembra salire prima dallo stomaco e può arrivare fino alla gola
  • rigurgito o sensazione di acido che risale in gola o in bocca
  • sapori aspri e amari in bocca
  • sentirsi eccessivamente pieno
  • eruttazione e sensazione di nausea (sintomi di dispepsia )

Ti chiedi se il bruciore di stomaco è pericoloso o semplicemente scomodo da affrontare? Il bruciore di stomaco occasionale, specialmente dopo aver mangiato cibi comuni “trigger” che formano acido, non è considerato pericoloso, ma secondo gli studi, sperimentare questi sintomi su base continuativa potrebbe sollevare una bandiera rossa per una condizione cronica come malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).

GERD a volte può portare a seri problemi, quindi è importante valutare cosa sta causando i sintomi. Questo di solito significa apportare alcune modifiche al proprio stile di vita utilizzando rimedi contro il reflusso acido  che mirano ai problemi digestivi e di stress sottostanti.

Cause

Il bruciore di stomaco è causato principalmente da problemi digestivi come il rigurgito acido dello stomaco nell’esofago. In realtà non ha molto a che fare con il proprio sistema cardiovascolare.

Il “bruciore di stomaco” si manifesta spesso con alcuni dei sintomi – come dolore e pulsazioni vicino allo sterno e al cuore – che sono simili a quelli di un attacco di cuore. In effetti, alcune persone che soffrono effettivamente di infarto pensano erroneamente di avere a che fare con il bruciore di stomaco e non si precipitano al pronto soccorso!

Perché si verifica il bruciore di stomaco?

Le cause più comuni includono:

  1. Alcuni alimenti nella dieta
  2. Mangiare troppo in una volta
  3. La “connessione cervello-corpo” e gli effetti di alti livelli di stress
  4. Assunzione di determinati farmaci

La ricerca mostra che altri fattori di rischio per il bruciore di stomaco includono: età avanzata, indice di massa corporea (BMI) eccessivo, fumo, ansia/depressione e minore attività fisica sul lavoro.

Anche se di solito scompare dopo il parto, più della metà di tutte le donne in gravidanza sperimenta anche una sorta di bruciore di stomaco prima o poi, causato dall’aumento della pressione sugli organi digestivi e dai cambiamenti ormonali.

Rimedi

Molte delle cause del bruciore di stomaco possono essere risolte provando rimedi come cambiare la dieta, evitare l’eccesso di cibo e controllare meglio i fattori di stress. Ecco alcuni rimedi naturali da provare prima di affidarsi ai farmaci:

1. Mangia porzioni più piccole, distanziate durante il giorno

L’eccesso di cibo mette una quantità elevata di pressione sullo stomaco. Quando il corpo percepisce che hai mangiato una grande quantità in una volta, la produzione di acido gastrico aumenta per facilitare la digestione. Dopo aver consumato un pasto pesante, specialmente un pasto ad alto contenuto di grassi, secondo gli studi, parte del contenuto dello stomaco può letteralmente fuoriuscire e rifluire nell’esofago.

Molte persone mangiano il loro pasto più abbondante e pesante di sera, motivo per cui il bruciore di stomaco è più comune prima di coricarsi. L’eccesso di cibo notturno inoltre, può anche portare ad un aumento di peso che è collegato a tassi più elevati di bruciore di stomaco. Ad esempio, uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ha rilevato che l’obesità probabilmente causa bruciore di stomaco a causa di molti fattori, tra cui un aumento della pressione intra-addominale, una maggiore associazione di ernia iatale e fattori ormonali.

Per evitare l’aumento di peso e l’eccesso di cibo a cena o dopo cena, prova a distanziare maggiormente l’assunzione di cibo durante il giorno. Se sei il tipo di persona che di solito mangia da due a tre pasti più grandi al giorno, prova a passare a un programma da quattro a sei pasti più piccoli e ad aumentare l’apporto calorico verso la prima parte della giornata.

Gli studi generalmente suggeriscono che è meglio evitare di mangiare almeno tre ore prima di andare a dormire.

2. Limita gli alimenti che aumentano l’acidità di stomaco

Gli alimenti che possono peggiorare i sintomi del bruciore di stomaco includono:

  • cibi fritti o pasti ricchi di oli raffinati e di bassa qualità: questi sono alimenti che dovresti smettere di mangiare immediatamente se vuoi evitare completamente il bruciore di stomaco
  • alimenti confezionati con dolcificanti artificiali, ingredienti, conservanti e aromi
  • pomodori
  • agrumi (arance, limoni, lime, pompelmi)
  • aglio
  • cipolle
  • cioccolato
  • caffè
  • prodotti contenenti caffeina
  • menta piperita
  • alcool

Affrontare il bruciore di stomaco non significa necessariamente che devi evitare del tutto questi alimenti, ma prendi nota di ciò che stai mangiando prima di provare qualsiasi sintomo doloroso. Ognuno reagisce in modo diverso ai cibi acidi e potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori per stabilire quali sono i peggiori alimenti per te personalmente.

Potresti voler tenere un registro per collegare facilmente i punti tra determinati alimenti e sintomi ricorrenti di bruciore di stomaco.

3. Mangia cibi curativi

Concentrati su una dieta di cibi curativi piena di cibi integrali che non aggravano il tuo sistema digestivo. La dieta GAPS  è un ottimo esempio di protocollo che si concentra su cibi integrali che trattano problemi digestivi come IBS, permeabilità intestinale, reflusso acido e molte altre condizioni.

Gli alimenti curativi della dieta GAPS includono:

  • verdure biologiche fresche (soprattutto quelle contenenti fibre prebiotiche, tra cui carciofi, asparagi, cetrioli, zucca e finocchi)
  • grassi sani, tra cui olio di cocco, avocado e burro chiarificato (facili da digerire e nutrienti per il tratto digestivo)
  • proteine ​​animali di qualità come pollo ruspante e manzo nutrito con erba
  • tonno selvatico, sardine e salmone
  • brodo di ossa (contiene enzimi e sostanze nutritive come collagene, glutammina, prolina e glicina per aiutare a ricostruire il rivestimento intestinale)
  • aloe vera, miele crudo, prezzemolo, zenzero e finocchio (nutrono l’apparato digerente)
  • latticini non pastorizzati come kefir e yogurt o formaggi crudi non pastorizzati (aiutano a bilanciare i batteri sani nello stomaco)
  • verdure fermentate, tra cui kimchi e crauti, o bevande fermentate come il kombucha (contengono probiotici benefici)
  • aceto di mele (fermentato e aiuta a bilanciare l’acidità di stomaco)
  • mandorle
  • tè, camomilla, papaya, finocchio e tè allo zenzero
4. Controlla il tuo stress

Lo stress è molto più di qualcosa che senti nella tua testa: in realtà è un potente innesco ormonale che può influenzare quasi tutti i sistemi corporei, dall’immunità alla digestione. Uno studio del 2013 pubblicato sul Journal of Digestive Diseases and Sciences ha rilevato che i sintomi dei  disturbi dell’esofagite da reflusso sono significativamente associati ai livelli di stress psicosociale e la gravità dell’esofagite da reflusso è correlata al grado di stress.

Alti livelli di stress incontrollato e persino la privazione del sonno possono aumentare la produzione di acido nello stomaco, che aiuta a causare bruciore di stomaco, quindi molte persone con indigestione frequente o GERD scoprono che lo stress scatena i loro sintomi.

Altri effetti dello stress possono includere un aumento del livello e della frequenza dell’esposizione all’acido esofageo, l’inibizione dello svuotamento gastrico dell’acido o l’ipersensibilità indotta dallo stress.

In uno studio su adulti che soffrivano di bruciore di stomaco frequente, la presenza di fattori di stress della vita gravi e persistenti o di esaurimento continuo durante un periodo di sei mesi ha predetto in modo significativo un aumento dei sintomi di bruciore di stomaco durante i quattro mesi successivi.

Per aiutare a frenare i sintomi del bruciore di stomaco o altri segni di disturbi digestivi, cerca la causa principale del problema. Come stai gestendo lo stress dal lavoro o dalle relazioni? Quanto dormi? Stai facendo del tuo meglio per evitare “l’esaurimento” e sovraccaricare le ghiandole surrenali che possono provocare affaticamento?

Prendi in considerazione l’idea di provare tecniche per alleviare lo stress come la respirazione profonda, il massaggio o l’agopuntura o la meditazione curativa e l’uso di oli essenziali rilassanti.

5. Assumere integratori per aiutare a sostenere la digestione

Seguire una dieta sana dovrebbe essere la tua massima priorità, ma ci sono alcuni integratori che possono aiutare a guarire il tratto digestivo e ridurre i sintomi nel frattempo mentre passi a questo stile di vita.

  • Enzimi digestivi: possono aiutarti a digerire completamente gli alimenti, assorbire meglio i nutrienti e prevenire l’accumulo di acido. Prova a prendere una o due capsule di un enzima digestivo di alta qualità all’inizio di ogni pasto fino alla scomparsa dei sintomi.
  • HCL con pepsina — Utile per tenere a bada i sintomi fastidiosi. Prova a prendere una pillola da 650 milligrammi prima di ogni pasto.
  • Probiotici — Oltre a mangiare cibi probiotici, puoi provare a prendere 25 miliardi-50 miliardi di unità di probiotici di alta qualità al giorno per eliminare i batteri cattivi nell’intestino.
  • Magnesio — Molte persone hanno basso contenuto di questo nutriente cruciale, sperimentando una carenza di magnesio  senza nemmeno rendersene conto. Il magnesio rilassa i muscoli, può aiutarti a dormire meglio, aiuta a gestire lo stress, facilita la digestione e può prevenire il funzionamento improprio dello sfintere. Assumi 400 milligrammi di un integratore di magnesio di alta qualità una o due volte al giorno.
  • L-glutammina — La L-glutammina ha attirato l’attenzione per essere uno dei modi migliori per supportare la guarigione da disturbi della digestione come permeabilità intestinale, IBS o colite ulcerosa. Consiglio di assumere cinque grammi di glutammina in polvere due volte al giorno durante i pasti.

6. Fai attenzione ai farmaci che assumi

È possibile che i sintomi del bruciore di stomaco possano peggiorare a causa dell’assunzione di farmaci, come la pillola anticoncezionale o alcuni farmaci usati per trattare l’ipertensione. Un’altra cosa da evitare è fumare sigarette, poiché il fumo rilassa il LES e stimola l’acidità di stomaco.

Inoltre, se hai intenzione di utilizzare farmaci per controllare i sintomi del bruciore di stomaco, fai attenzione a quale tipo scegli. Nel 2020, la ricerca ha rivelato che i farmaci da banco contenenti ranitidina, che include il farmaco di marca Zantac, possono contenere un contaminante che rappresenta un rischio per la salute pubblica. Si ritiene che il contaminante, chiamato N-nitrosodimetilammina o NDMA che si trova nella ranitidina, aumenti nel tempo e se conservato a temperature superiori al normale.

Sebbene non sia stato trovato in un’alta percentuale di campioni Zantac testati dalla FDA, si consiglia comunque ai consumatori di interrompere l’assunzione di compresse di ranitidina o farmaci liquidi e di interrompere l’acquisto di questi farmaci. L’NDMA non è stato trovato in altri farmaci per il bruciore di stomaco, tra cui Famotidina o Pepcid, Esomeprazolo o Nexium o Omeprazolo o Prilosec, quindi se ritieni che sia necessario il farmaco, scegli invece questi farmaci.

Vedi anche:Farmaci per acidità e bruciore di stomaco collegati a rischio di malattia renale cronica

Conclusioni:

  • Il bruciore di stomaco è una condizione avvertita come una sensazione di bruciore al petto, causata da rigurgito acido nell’esofago. Questa condizione è correlata al reflusso acido, noto anche come malattia da reflusso gastroesofageo (GERD).
  • Questa condizione si verifica quando l’acido dello stomaco non viene trattenuto correttamente all’interno dello stomaco. Le cause sottostanti possono includere: determinati alimenti nella dieta, mangiare troppo in una volta, alti livelli di stress, assunzione di determinati farmaci.
  • I rimedi naturali per il bruciore di stomaco includono: mangiare porzioni più piccole durante il giorno; controllare lo stress: seguire una dieta antinfiammatoria; utilizzare integratori per supportare la digestione ed evitare alcuni farmaci problematici.
  • Si ritiene ora che il popolare farmaco da banco chiamato Zantac (che contiene ranitidina) contenga un contaminante che rappresenta un rischio per la salute pubblica, quindi non dovrebbe più essere utilizzato.

Fonte:DrAxe

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano