HomeSaluteCervello e sistema nervosoPotenziale nuovo trattamento per l'ictus

Potenziale nuovo trattamento per l’ictus

Neuroscienziati della Standford University School of Medicine, hanno dimostrato in uno studio pubblicato online , che un composto a base di proteine è in grado di aumentare la generazione di nuove cellule nervose o neuroni, nel cervello di animali colpiti da ictus. Questi risultati sono promettenti perchè il composto somministrato agli animali dopo tre giorni che si era  sviluppata la malattia,  ha dimostrato non solo di inbire il danno al cervello, ma di favorire il recupero. Attualmente non esistono farmaci in grado di favorire il recupero da ictus. L’unico farmaco approvato per il trattamento dell’ictus,attivatore tissutale del plasminogeno , può rompere i coaguli che inizialmente hanno causato l’ictus, ma non stimola il ripristino della funzione del cervello. Inoltre, per essere efficace, deve essere somministrato entro 4 ore e mezza dal verificarsi dell’ictus. Alla ricerca di un’alternativa, il team di scienziati ha scelto di concentrarsi su un composto chimico chiamato LM22A, una piccola molecola  che aveva mostrato risultati promettenti in ricerche precedenti. LM22A4, è una piccola molecola che stimola le cellule staminali del cervello, a formare nuovi neuroni, raggiungendo lo stesso obiettivo che un trapianto di cellule staminali, potrebbe raggiungere. La ricerca dimostra che dopo tre giorni, dall’evento di ictus, gli studiosi hanno somministrato dosi endonasali, una volta al giorno,di LM22A4. Dopo un monitoraggio di 10 settimane, i ricercatori hanno evidenziato il recupero delle capacità motorie degli animali trattati e la comparsa di nuove cellule nervose, nelle zone del cervello che erano state danneggiate dall’ictus.

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