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Perchè l’acido folico è molto importante per la nostra salute

L’acido folico o folacina, è una vitamina del complesso B, noto per la sua importanza nella gravidanza e nella prevenzione dei difetti di gravidanza. 

Questi difetti comportano malformazione di una struttura nel feto chiamato tubo neurale. Mentre il bambino si sviluppa, la parte superiore di questo tubo aiuta a formare il cervello del bambino e la parte inferiore si dispiega per diventare colonna vertebrale.

L’acido folico è chimicamente una delle più complicate vitamine. I tre componenti principali dell’ acido folico sono chiamati PABA, acido glutammico e pteridine. Due di questi componenti, acido glutammico e pteridina, aiutano a spiegare il nome chimico tecnico del folato, cioè pteroylmonoglutamate.

Così come questa vitamina è complessa nella sua struttura, è altrettanto complicata nella sua interazione con il corpo umano. Anche quando il corpo funziona a piena efficienza, solo circa il 50% di folato contenuto nel cibo ingerito, può essere assorbito.

Come funziona

Qual è la funzione dell’ acido folico?

Supporto alla formazione dei globuli rossi e alla circolazione

Una delle funzioni principali del folato è quella di consentire lo sviluppo completo dei globuli rossi. Queste cellule aiutano a trasportare l’ossigeno in tutto il corpo.Quando l’acido folico è carente, i globuli rossi non possono formarsi adeguatamente, e continuano a crescere senza dividersi. Questa condizione è chiamata anemia macrocitica ed è una delle sue cause più comuni della carenza di acido folico.

Oltre al supporto alla formazione dei globuli rossi, il folato aiuta anche a mantenere una buona circolazione del sangue attraverso il corpo, impedendo l’accumulo di una sostanza chiamata omocisteina. Un livello elevato di omocisteina nel siero (chiamato iperomocisteinemia) è associato ad un aumentato del rischio di malattia cardiovascolare e la bassa assunzione di folato è un fattore di rischio per iperomocisteinemia. Maggiore apporto di acido folico, soprattutto negli uomini, è stato ripetutamente suggerito come un modo semplice per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, prevenendo l’accumulo di omocisteina nel sangue.

La ricerca preliminare suggerisce anche che alti livelli di omocisteina possono portare al deterioramento delle cellule cerebrali che producono dopamina e possono quindi contribuire allo sviluppo della malattia di Parkinson. Pertanto, la carenza di folati può avere un rapporto importante per la salute neurologica.

La ricerca sta ora confermando un legame tra i livelli ematici di folato e non solo le malattie cardiovascolari, ma demenze, tra cui il morbo di Alzheimer.

Uno degli studi più recenti, che è stato pubblicato nel numero dall’ American Journal of Clinical Nutrition ha valutato 228 soggetti. Le persone che avevano bassi  livelli di folato nel sangue avevano un rischio di decadimento cognitivo lieve, più che triplicato e il rischio di demenza aumentato di quasi quattro volte. L’ omocisteina, un prodotto potenzialmente dannoso per il  metabolismo cellulare e che viene convertito in altri composti utili dal folato, insieme alla vitamina B6 e B 12, era anche legato alla demenza e morbo di Alzheimer. Individui i cui livelli di omocisteina erano elevati, hanno  avuto un 4,3 (più di quattro volte) aumento del rischio di demenza e un 3,7 (quasi quattro volte) aumento del rischio di malattia di Alzheimer.

I gruppi di ricerca nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti hanno confermato che i bassi livelli di acido folico nella dieta, aumentano significativamente il rischio di fratture ossee legate all’ aumento dei livelli di omocisteina.

L’omocisteina è già stata collegata a danni alle arterie e aterosclerosi, oltre a un aumento del rischio di demenza negli anziani. Ora, in uno studio apparso nel numero del New England Journal of Medicine, i ricercatori dell’Erasmus Medical Center a Rotterdam e un’altra squadra di Boston, hanno confermato che le persone con i più alti livelli di omocisteina hanno una maggiore rischio di fratture osteoporotiche.

La produzione di cellule

Le cellule, come le cellule della pelle, cellule intestinali e la maggior parte delle cellule che rivestono le superfici esposte o cavità del corpo, sono altamente dipendenti dall’ acido folico per la loro creazione. Per questo motivo, la carenza di acido folico è stato ripetutamente legate a problemi in questi tipi di tessuto, come ad esempio:

1)gengivite, palatoschisi, e la malattia parodontale,

2)dermatite seborroica  vitiligine (perdita di pigmento della pelle)

3)tumori dell’esofago e del polmone, utero e cervice e dell’intestino (in particolare il colon)

Supporto al sistema nervoso

Prevenzione dei difetti del tubo neurale nei neonati è solo una delle funzioni sul sistema nervoso, dell’ acido folico. La carenza di folati è stata collegata a una vasta gamma di problemi del sistema nervoso, tra cui la stanchezza generale mentale, demenza non senile, depressione, sindrome delle gambe senza riposo, problemi al sistema nervoso delle mani e dei piedi, irritabilità, perdita di memoria, confusione e insonnia. Il legame tra folato e molte di queste condizioni può comportare il ruolo del folato nel mantenere il giusto equilibrio nelle molecole di segnalazione del sistema nervoso. Queste molecole, chiamate neurotrasmettitori, spesso dipendono dall’ acido folico per la loro sintesi. E’ stato affascinante scoprire un collegamento tra madri che seguono una dieta in stile mediterraneo e più basso rischio di spina bifida (SB) nei loro bambini. (SB è un insieme di condizioni che comprendono difetti del tubo neurale.) La capacità di una dieta di tipo mediterraneo di fornire ricche quantità di acido folico e altre sostanze nutritive di supporto al sistema nervoso, è la ragione per che una dieta di tipo mediterraneo riduce il rischio di SB nei neonati.

Quali sono i sintomi di carenza di folato ?

A causa del suo legame con il sistema nervoso, la carenza di folato può essere associata a irritabilità, stanchezza mentale, la dimenticanza, confusione, depressione e insonnia. Le connessioni tra folato, la circolazione e lo stato dei globuli rossi, fanno della carenza di folato una possibile causa di affaticamento generale o muscolare. Il ruolo del folato nel proteggere il rivestimento della cavità del corpo significa che la carenza di folato può anche provocare sintomi del tratto intestinale (come diarrea) o sintomi bocca-correlati come gengivite o malattia parodontale.

I sintomi di tossicità

Quali sono i sintomi di tossicità del folato?

A dosi molto elevate superiori a 1.000-2.000 microgrammi, l’ assunzione di folato può scatenare gli stessi tipi di sintomi che nel sistema nervoso, normalmente può prevenire. Questi sintomi includono insonnia, malessere, irritabilità e disfunzione intestinale. Principalmente per questi motivi, l’Istituto di Medicina presso l’Accademia Nazionale delle Scienze ha fissato un limite massimo tollerabile (UL) nel 1998, di 1.000 mcg per gli uomini e le donne di 19 anni o più anziani. Questo UL è stato progettato solo per l’applicazione al “folato sintetico”, come le forme ottenute dagli integratori e / o cibi fortificati.

Quali sono le condizioni di salute che richiedono un accento particolare sul folato?

Il folato può giocare un ruolo nella prevenzione e / o trattamento delle seguenti condizioni di salute:
  • Alcolismo
  • Anemie (anemia macrocitica in particolare)
  • Aterosclerosi
  • Displasia cervicale
  • I tumori del collo dell’utero
  • Palatoschisi o labbro leporino
  • Malattia di Crohn
  • Depressione
  • Diarrea
  • Gengivite
  • Glossite
  • Tipo i di glicogenosiI
  • Iperomocisteinemia
  • Malattie infiammatorie intestinali
  • Insonnia
  • Mielopatia
  • Difetti del tubo neurale
  • Demenza non senile
  • Tumori ovarici
  • La malattia parodontale
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Schizofrenia
  • Dermatite seborroica
  • Tumori uterini

Quali alimenti forniscono acido folico?

Ottime fonti di folati includono lattuga romana, spinaci, asparagi, cime di rapa, senape, fegato di vitello, prezzemolo , cavolo, broccoli, cavolfiori, bietole e lenticchie .

Fonti  molto buone, includono zucca, fagioli neri, ceci, papaia, fragole, fagiolini, cavoli, peperoni, cavoli di Bruxelles, porri, finocchi, pomodori e piselli.

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