HomeSaluteMalattie endocrine: verso una migliore diagnosi e trattamento

Malattie endocrine: verso una migliore diagnosi e trattamento

Lo studio apre la strada a una migliore diagnosi e trattamento delle malattie endocrine
Astratto grafico. Credito: Chimica Analitica (2024). 

Un nuovo studio danese potrebbe essere il primo passo verso una diagnosi molto più rapida e accurata di malattie endocrine, una vasta gamma di condizioni che richiedono la regolazione dell’ormone dello stress, il cortisolo.

I ricercatori hanno scoperto un metodo per misurare i livelli di cortisolo libero direttamente da un campione di sangue in modo molto semplice e rapido con solo poche gocce di sangue.

Ciò è in netto contrasto con la pratica attuale, che è allo stesso tempo impegnativa e imprecisa.

Gli attuali metodi per misurare il cortisolo libero nel sangue o nella saliva sono molto onerosi e richiedono l’elaborazione del campione. Il metodo più comune è quindi quello di raccogliere l’urina nell’arco di pochi giorni. Sfortunatamente, raccogliere ogni goccia di urina nell’arco di diversi giorni richiede grande perseveranza da parte dei pazienti“.

Può essere quasi impossibile raccogliere urina in questo modo, anche se i pazienti sono ricoverati in Ospedale e questo è probabilmente il motivo per cui osserviamo una variazione fino al 60% nelle misurazioni del cortisolo libero nelle urine nel singolo paziente“, spiega Andreas Lodberg, MD e postdoc presso il Dipartimento di Scienze Biomedicina, Università di Aarhus.

Metodo accurato e affidabile

Il nuovo metodo affronta molte di queste sfide, poiché utilizza un cosiddetto test basato su cellule. Ciò non solo migliora l’accuratezza e l’affidabilità delle misurazioni del cortisolo, ma uniforma anche l’elevata variazione normalmente osservata nei campioni dei pazienti.

Un test è la procedura analitica utilizzata per misurare il livello di una sostanza, in questo caso il cortisolo.

Attualmente, i test immunologici che utilizzano anticorpi sono il metodo più comune, ma la possibilità di utilizzare il test cellulare HEK293F-GRE apre porte completamente nuove perchè consente di misurare il livello totale di cortisolo, compreso sia il cortisolo libero naturale che il cortisolo sintetico proveniente dai medicinali.

Misurare il livello ormonale totale

Il nuovo approccio ha il potenziale per rimuovere le limitazioni associate ai metodi attuali. I test tradizionali, ad esempio, non sono in grado di distinguere il cortisolo sintetico dal cortisolo naturale, il che è problematico nei pazienti che hanno ricevuto un trattamento con cortisolo sintetico.

Ciò può portare a diagnosi errate o a un dosaggio errato del farmaco. Il test cellulare elimina questo problema misurando il livello ormonale totale.

Essere in grado di misurare accuratamente il livello di cortisolo totale significa che possiamo potenzialmente adattare il trattamento in modo più preciso e ridurre il rischio di effetti collaterali“, spiega Lodberg.

In questo modo, il test può rappresentare un punto di svolta per la diagnosi e il trattamento dei pazienti che necessitano di una regolazione del cortisolo. Potrebbe trattarsi di malattie legate allo stress come ansia e depressione, malattie croniche come diabete e cancro e malattie infiammatorie come allergie e asma.

Lodberg sottolinea che è ancora necessario esplorare come il metodo possa essere integrato al meglio nella pratica clinica. L’obiettivo è rendere il test disponibile ai medici utilizzando un campione di sangue standard per migliorare la cura dei pazienti.

Leggi anche:Come il cortisolo influenza la salute umana

La nostra validazione dimostra che questo metodo soddisfa i rigorosi criteri stabiliti dalla Food and Drug Administration statunitense, rendendolo un candidato promettente per il futuro utilizzo nei laboratori clinici“, afferma Lodberg.

Immagine Credit Public Domain.

Fonte:Analytical Chemistry 

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