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Lesioni nervose: svelato il potenziale terapeutico del metaxalone

Lesioni nervose-Immagine: i nervi periferici si rigenerano con successo; tuttavia, l’esito clinico dopo l’infortunio è scarso. Abbiamo dimostrato che LDIR promuove la rigenerazione degli assoni e il recupero della funzione dopo una lesione dei nervi periferici (PNI). Questo lavoro svela una nuova funzione di rigenerazione degli assoni di Fmn2 e una strategia di piccole molecole per PNI. Credito: Neuron.

Le lesioni nervose traumatiche al sistema nervoso periferico sono una delle principali cause di disabilità, soprattutto nei pazienti con lesione del nervo periferico prossimale. È difficile riacquistare la normale funzionalità in un breve periodo e spesso la lesione nervosa porta a disfunzioni sensoriali e motorie che influiscono notevolmente sulla qualità della vita del paziente.

Un gruppo di ricerca guidato da neuroscienziati della City University of Hong Kong (CityU) ha scoperto che il trattamento con Metaxalone accelera la riparazione dei nervi e il recupero della funzione in modo paragonabile al trattamento immediato, offrendo una strategia clinica altamente rilevante.

I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Neuron con il titolo “Lo studio sull’intero genoma rivela nuovi ruoli per la formina-2 nella rigenerazione degli assoni come regolatore della dinamica dei microtubuli e bersaglio terapeutico per la riparazione dei nervi”.

La sfida principale che scienziati e medici devono affrontare oggi è come riaccendere la capacità di crescita intrinseca dei neuroni danneggiati per ottenere il pieno recupero della funzione dopo la lesione del nervo. Un gruppo di ricerca guidato dal Professor Eddie Ma Chi-him del Dipartimento di Neuroscienze della CityU ha scoperto che la delezione di Fmn2 migliora la dinamica dei microtubuli, la rigenerazione degli assoni e il recupero delle funzioni. Utilizzando la firma genetica della delezione Fmn2 è stato identificato un farmaco approvato dalla Food and Drug Administration (FDA), il Metaxalone, che riassume gli effetti di promozione della crescita della delezione Fmn2 per le lesioni dei nervi periferici.

Il trattamento con Metaxalone ritardato di 24 ore dopo l’infortunio può comunque accelerare una sostanziale riparazione dei nervi e il recupero della funzione a un livello paragonabile a quello del trattamento con Metaxalone immediatamente dopo l’infortunio, che simula una situazione clinicamente rilevante in cui potrebbero trascorrere ore prima che qualsiasi trattamento sia disponibile sul posto dopo un incidente. Riutilizzare un farmaco esistente approvato dalla FDA come il Metaxalone consentirebbe anche di risparmiare tempo, poiché normalmente la sperimentazione clinica di Fase I può essere saltata, accelerando notevolmente il processo di sviluppo del farmaco.

La microscopia confocale time-lapse rivela un aumento della velocità della cometa alle estremità distali dei neuroni DRG carenti di Fmn2. Crediti: Professor Eddie Ma Chi-him / Università della città di Hong Kong

Abbiamo dimostrato che le radiazioni ionizzanti a basso dosaggio (LDIR) promuovono la rigenerazione degli assoni e il recupero della funzione dopo una lesione dei nervi periferici”, ha affermato il Professor Ma. LDIR induce la metilazione del DNA in Fmn2 e la metilazione può agire come un interruttore per accendere o spegnere i geni.

Nel caso di Fmn2, la metilazione causata da LDIR lo rende meno attivo e porta ad una diminuzione dell’espressione genica. 

La velocità di riparazione del nervo aumenta significativamente quando riduciamo intenzionalmente la quantità di Fmn2 nel nervo. Questa scoperta stabilisce Fmn2 come un attore chiave nel modo in cui le nostre fibre nervose rispondono alle lesioni e si rigenerano, e nel modo in cui funzionano le strutture interne delle nostre cellule chiamate microtubuli, rendendolo un fattore cruciale nella capacità del nostro corpo di guarire e ripristinare la funzione dopo una lesione nervosa.

Lo screening bioinformatico dei farmaci approvati dalla FDA ha identificato il Metaxalone, somministrato immediatamente o fino a 24 ore dopo l’infortunio, con un recupero funzionale accelerato. “Il nostro lavoro ha scoperto una nuova funzione di rigenerazione degli assoni di Fmn2 e una strategia basata su piccole molecole per le lesioni dei nervi periferici“, ha spiegato il Professor Ma.

I neuroscienziati svelano il nuovo potenziale terapeutico del Metaxalone per il trattamento delle lesioni nervose
Il silenziamento genico della Fmn2 neuronale aumenta la dinamica dei microtubuli nei neuroni DRG in coltura. Credito: Neuron.

Il gruppo di ricerca è stato il primo a identificare Fmn2 come un nuovo gene associato alla rigenerazione, che svolge un ruolo importante nella crescita delle cellule nervose. Si tratta di un importante studio di prova per dimostrare che le piccole molecole approvate dalla FDA identificate mediante analisi bioinformatica possono essere facilmente utilizzate come potenziale terapia non solo per lesioni dei nervi periferici, ma anche per la scoperta di farmaci transitori in una serie di disturbi del sistema nervoso.

Non è disponibile alcun trattamento per i pazienti con lesione del nervo periferico prossimale, come quella causata da un incidente stradale o da comuni sport di contatto che richiede la rigenerazione degli assoni a lunga distanza per reinnervare i muscoli bersaglio. Il recupero funzionale è praticamente inesistente anche dopo la riparazione chirurgica. Pertanto, una delle maggiori sfide è identificare uno o più geni in grado di migliorare la capacità di crescita intrinseca dei neuroni danneggiati.

Leggi anche:Lesioni nervose: accelerare la rigenerazione dei nervi periferici

I risultati dello studio convalidano Fmn2 come un regolare chiave per modulare il programma di crescita intrinseca e offrono speranza ai pazienti con lesioni del nervo periferico prossimale identificando un farmaco approvato dalla FDA, il Metaxalone, per il trattamento.

Fonte:Neuron

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