HomeSaluteBiotecnologie e GeneticaLe statine possono prolungare la durata della vita

Le statine possono prolungare la durata della vita

Non solo le statine prolungano la vita, abbassando i livelli di colesterolo e riducendo i rischi di malattie cardiovascolari, ma la nuova ricerca che sarà pubblicata a nel settembre 2013 in The FASEB Journal, suggerisce che esse possono estendere la durata della vita. In particolare, le statine possono ridurre la velocità con cui i telomeri si accorciano, un fattore chiave nel processo di invecchiamento naturale. La scoperta potrà portare all’utilizzo di statine o derivati ​​di statine, come terapia anti-invecchiamento.

“Con l’attivazione della telomerasi, le statine potrebbero rappresentare un nuovo interruttore molecolare in grado di rallentare le cellule senescenti nei nostri tessuti e di ‘estendere la  durata della vita”, ha spiegato il Prof.Giuseppe Paolisso, un ricercatore dell Dipartimento di Medicina Interna, Chirurgia, Malattie Metaboliche Neurologiche e Medicina Geriatrica presso la Seconda Università di Napoli.

Per fare questa scoperta, Paolisso e colleghi hanno lavorato con due gruppi di soggetti dei quali soltanto uno è stato sottoposto a terapia con statine.

Quando i ricercatori hanno misurato l’attività della telomerasi in entrambi i gruppi, quello sottoposto a trattamento con le statine presentava maggiore attività della telomerasi nelle cellule bianche del sangue, rispetto al gruppo di controllo. Questo mette in evidenza con forza, il ruolo di attivazione della telomerasi nel prevenire l’eccessivo accumulo di telomeri corti.

“La cosa positiva è che le statine riducono anche il rischio di  malattia cardiovascolare in modo significativo e sono generalmente sicure per la maggior parte delle persone. La cosa negativa è che le statine hanno effetti collaterali, come la lesione muscolare”, ha detto Gerald Weissmann, in The FASEB Journal . “Ma se sarà confermato che le statine potrebbero in realtà rallentare l’invecchiamento in sé – e non solo i sintomi dell’invecchiamento – , allora le statine sono farmaci molto più potenti di quanto abbiamo mai pensato.”

Fonte The FASEB Journal , 2013, 27 (9 ): 3879 DOI:10.1096/fj.13-232066

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