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La FDA vieta sostanze chimiche antisettiche nei saponi antibatterici

La FDA ha vietato lo scorso venerdì, più di una dozzina di prodotti chimici a lungo utilizzati nei saponi antibatterici perchè i produttori non sono riusciti a dimostrare che sono sicuri e uccidono i germi.

“Non abbiamo alcuna prova scientifica che questi antibatterici sono meglio di acqua e sapone semplice”, ha detto il Dr. Janet Woodcock, Direttore del Food and Drug Administration’ drug center, in un comunicato.

La decisione della FDA si rivolge principalmente a due onnipresenti ingredienti –triclosan e triclocarban-che secondo alcune ricerche condotte sugli in animali possono interferire con i livelli degli ormoni e stimolare i batteri resistenti ai farmaci.

I 19 prodotti chimici vietati sono stati a lungo sotto esame e un portavoce del settore ha riferito che la maggior parte delle aziende hanno già rimosso queste sostanze chimiche dai loro saponi.

La FDA ha detto che consentirà alle aziende più tempo per fornire i dati su tre sostanze chimiche supplementari che sono utilizzate nella maggior parte dei saponi antibatterici venduti oggi.

La FDA ha annunciato ( già tre anni fa) che i produttori devono dimostrare che i loro prodotti sono sicuri ed efficaci. Rispetto alle sostanze chimiche antibatteriche usate nei saponi per l’igiene personale, non ci sono supporti scientifici che dimostrano la loro sicurezza ed efficacia. (Come accade anche nel caso di triclosan).

“I consumatori possono pensare che lavaggi antibatterici sono più efficaci nel prevenire la diffusione di germi”, ha detto Woodcock in un comunicato. ” Tuttavia, alcuni dati suggeriscono che ingredienti antibatterici possono fare più male che bene a lungo termine”.

La maggior parte delle ricerche sulla sicurezza di triclosan coinvolge animali da laboratorio e diversi studi sui ratti  hanno dimostrato cambiamenti dei livelli di testosterone, estrogeni e degli ormoni tiroidei. Alcuni scienziati temono che la sostanza possa provocare questi cambiamenti negli esseri umani e aumentare il rischio di infertilità, pubertà precoce e persino il cancro, anche se nessuna connessione è stata ancora dimostrata.

Poichè queste sostanze chimiche sono note per uccidere alcuni batteri, gli esperti temono che l’uso di routine possa contribuire allo sviluppo di germi resistenti ai farmaci conosciuti come superbugs e all’antibiotico resistenza.

Secondo il capo della divisione farmaci della FDA, Dr.ssa Theresa Michele, questi potenziali rischi vanificano i benefici potenziali delle sostanze chimiche antisettiche.

La FDA sta ora intraprendendo una rivalutazione radicale dei saponi utilizzati dai consumatori e dagli operatori sanitari.

L’ American Cleaning Institute ha contestato le conclusioni della FDA e dice in un comunicato che “la FDA ha già nelle sue mani, dati che mostrano la sicurezza e l’efficacia dei saponi antibatterici”.

Il portavoce del gruppo ha riferito che le aziende stanno progettando di inviare i dati su tre prodotti chimici attualmente utilizzati dall’industria: benzalconio cloruro, benzetonio cloruro e cloroxilenolo. La FDA ha ritardato di prendere una decisione su questi prodotti chimici, di un anno.

La decisione della FDA non si applica ai disinfettanti per le mani la maggior parte dei quali utilizzano l’ alcol piuttosto che sostanze chimiche antibatteriche.

Fonte: ABC news

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