HomeSaluteIsoflavone della soia nella dieta riduce l'atrofia muscolare

Isoflavone della soia nella dieta riduce l’atrofia muscolare

Immagine: questo confronto mostra che la morte cellulare è inibita dalla dieta integrata con isoflavoni. 

Gli scienziati del Tokyo Institute of Technology (Tokyo Tech) hanno scoperto un mezzo per ridurre l‘atrofia muscolare mediante l’aggiunta di isoflavone aglicone della soia (AglyMax) alla dieta dei topi. Questa attenuazione dell’ atrofia muscolare mediante isoflavone della soia è attribuibile a alla capacità dell’ isoflavonde di bloccare il percorso dipendente dall’apoptosi nella fibra muscolare. Il supplemento AglyMax può anche attenuare la perdita muscolare legata all’età, la sarcopenia.

I semi di soia contengono due isoflavoni primari, chiamati genisteina e daidzeina e un isoflavone minore, chiamato gliciteina. I semi integrali e gli alimenti di soia non fermentati contengono gli isoflavoni primari nella forma “glicoside”, il che significa che sono associati ad una molecola di zucchero. Al contrario, alimenti di soia fermentati (come il miso, condimento derivato dai semi della soia gialla) contengono per lo più “agliconi”, ovverossia isoflavoni senza zucchero“.

I muscoli sani sono parte integrante della buona salute generale, poiché la massa muscolare è importante per il metabolismo e la mobilità. L’ atrofia muscolare può comportare una miriade di vincoli nella vita di un individuo. Anche se un adeguato esercizio fisico e una corretta alimentazione aiutano a mantenere una massa muscolare sana, la terapia ormonale e gli integratori alimentari si sono dimostrati efficaci nel trattamento della condizione. In particolare, è noto che gli isoflavoni presenti nei prodotti di soia possiedono un marcato potenziale antiossidante. Gli studi hanno anche dimostrato gli effetti benefici degli isoflavoni sulla massa muscolare nei topi e altri roditori.

Kunihiro Sakuma e colleghi hanno approfondito questa conoscenza e hanno cercato di indagare se un isoflavone aglicone (AglyMax) dietetico potesse inibire l’atrofia muscolare. Hanno usato un modello di topo per rispondere a questa domanda. Al fine di indurre una condizione di atrofia muscolare, hanno rimosso la connessione del nervo sciatico al muscolo del polpaccio dei topi. Di conseguenza, il muscolo è stato privato delle stimolazioni nervose, portando a una graduale atrofia muscolare e alla perdita catastrofica della massa muscolare.

Due gruppi di topi con nervi sciatici mozzati della gamba sinistra sono stati nutriti con una dieta normale o con una dieta integrata con AglyMax. Dopo 2 settimane, i muscoli di questi topi sono stati confrontati. I topi della dieta AglyMax sono risultati avere fibre muscolari sostanzialmente più spesse nel muscolo interessato, rispetto a quelli che hanno seguito una dieta normale.

Gli scienziati hanno anche cercato di determinare il modo in cui gli isoflavoni riducevano l’atrofia muscolare ed hanno scoperto che la dieta a base di isoflavoni inibisce la morte delle cellule muscolari (apoptosi).

Nonostante tali intuizioni cruciali, gli scienziati hanno valutato l’effetto della supplementazione di soia solo nei muscoli denervati; pertanto, resta da verificare se la supplementazione di soia svolge un ruolo terapeutico simile in altre condizioni, come l‘atrofia legata all’invecchiamento. C’è speranza che studi futuri chiariscano sia il ruolo degli isoflavoni nella modulazione dell’atrofia muscolare, sia la sua possibile applicazione terapeutica in soggetti con atrofia muscolare dovuti all’invecchiamento o alla malattia.

Fonte: European Journal of Nutrition

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