HomeSaluteTumoriEsposizione a inquinanti atmosferici associata a numerosi tipi di cancro

Esposizione a inquinanti atmosferici associata a numerosi tipi di cancro

I ricercatori hanno scoperto che l’esposizione a lungo termine agli inquinanti atmosferici è associata ad aumentato rischio di mortalità per molti tipi di cancro, in una popolazione anziana di Hong Kong.

Lo studio, condotto dall’ Università di Birmingham e dall’ Università di Hong Kong, pubblicato nel Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention , una rivista della American Association for Cancer Research, si aggiunge alla crescente preoccupazione sui rischi per la salute causati da esposizione prolungata a inquinanti ambientali come il  particolato fine.

Il particolato è il termine che indica particelle presenti nell’aria, Può essere costituito da diverse sostanze: sabbia, ceneri, polveri, fuliggine, sostanze silicee di varia natura, sostanze vegetali, composti metallici, fibre tessili naturali e artificiali, sali, elementi come il carbonio o il piombo, ecc.

Questo studio ha analizzato le particelle sottili presenti nell’ambiente con un diametro inferiore a 2,5 micrometri.

Per ogni 10 microgrammi per metro cubo (mg / m³) di una maggiore esposizione al PM2,5 ((Particulate Matter), il rischio di morire di qualsiasi tipo di cancro aumenta del 22 per cento.

Il Dr Neil Thomas, dell’ Institute of Applied Health alla University of Birmingham, ha detto, “Le implicazioni per altre città simili in tutto il mondo sono che PM2.5 deve essere ridotto per ridurre l’onere sulla salute. L’inquinamento atmosferico rimane una chiara, pubblica e modificabile preoccupazione per la salute”.

Thuan Quoc Thach, dell”Università di Hong Kong, ha aggiunto: “L’esposizione a lungo termine al particolato è stata associata alla mortalità collegata principalmente a cause cardiopolmonari e il cancro ai polmoni, ma ci sono  pochi studi che dimostrano una associazione con la mortalità da altri tipi di tumore. Si sospetta che queste particelle potrebbero avere un effetto equivalente sui tumori in altre parti del corpo”.

I ricercatori hanno reclutato 66,280 persone tra il 1998 e il 2001, di 65 anni o più anziani e hanno seguito i soggetti fino al 2011, per l’accertamento delle cause di morte a Hong Kong. Le concentrazioni annuali di PM2,5 nelle loro case sono state stimate utilizzando i dati satellitari e monitor-site fisso.

Dopo aggiustamento per abitudine al fumo, lo studio ha dimostrato che per ogni 10 mg / m³ di aumento dell’esposizione a PM2.5, il rischio di morire di qualsiasi tipo di cancro è aumentato del 22 per cento. Gli aumenti di 10 mg / m³ di PM2,5 sono stati associati con un 42 per cento di aumento del rischio di mortalità per cancro nel tratto digestivo superiore e un 35 per cento di aumento del rischio di mortalità per cancro in altri organi tra cui il fegato, vie biliari, cistifellea e pancreas.

Per le donne, ogni 10 mcg di aumento / m³ nell’ esposizione al PM2,5 era associato ad un aumento del rischio dell’ 80 per cento della mortalità da cancro al seno, mentre gli uomini hanno sperimentato un aumento del 36 per cento del rischio di morire di cancro al polmone per ogni 10 mg / m³ di maggiore esposizione al PM2,5.

Il team crede che possibili spiegazioni per l’associazione tra PM2.5 e il cancro potrebbero includere difetti nella funzione di riparazione del DNA, alterazioni nella risposta immunitaria del corpo o infiammazione che attiva l’angiogenesi, crescita di nuovi vasi sanguigni che permette ai tumori di diffondersi. Nel caso degli organi digestivi, inquinamento da metalli pesanti potrebbe influenzare la flora intestinale e influenzare lo sviluppo del cancro.

La grande scala dello studio, così come la sua documentazione sulla mortalità cancro-specifica, permette un’indagine dettagliata sul contributo del particolato nello sviluppo di  questi tumori e permette di individuare problemi comuni associati con la  mortalità a causa di specifici tipi di cancro in una popolazione.

Il Dr Thomas ha aggiunto, ” Il passo successivo è quello di determinare se altri paesi accusano associazioni simili tra morti per cancro a causa di esposizione a PM2.5. Questo studio, in combinazione con la ricerca attuale, suggerisce che altre popolazioni urbane possono avere gli stessi rischi”.

Il Dr Thach ha concluso: ”  Dobbiamo comunque essere prudenti perchè l’inquinamento è solo un fattore di rischio per il cancro, ma altri fattori come la dieta e l’esercizio fisico, possono essere più significativi e più modificabili”.

Fonte: EurekAlert

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