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Come il cibo influisce sull’umore e l’umore influisce sul cibo

(Cibo e umore-Immahine Credit Public Domain).

Mangiare del buon cibo promuove la salute e il benessere generale, ma ciò che mangi può anche avere un impatto su come ti senti. La ricerca suggerisce che non solo il cibo che mangi può influenzare il tuo umore, ma che il tuo umore può influenzare i cibi che scegli di consumare.

Il consumo di un’ampia varietà di verdure, frutta, noci, semi, cereali integrali, legumi, latticini a basso contenuto di grassi, carne magra e pesce grasso, ad esempio, è associato a riduzioni degli sbalzi d’umore, depressione e ansia.

E il contrario vale per una dieta basata su cibi ricchi di zucchero raffinato (pensate ai lecca-lecca), che combina alti livelli di zucchero e grassi (torte, per esempio, o pasticcini) o comporta un’assunzione elevata di caffeina o alcol.

Alti e bassi

Fondamentalmente, i nutrienti presenti negli alimenti sani sembrano lavorare insieme per indurre il cervello a produrre “l’ormone del benessere” o serotonina, che è associato a un miglioramento dell’umore e a sensazioni di rilassamento.

E mangiare cibi che mantengono un livello di zucchero nel sangue costante entro l’intervallo appropriato, come i cereali integrali, aiuta a stabilizzare l’umore. Ma in che modo il tuo umore influisce sui cibi che selezioni?

I risultati della ricerca sulla connessione tra selezione del cibo e cattivo umore sono ragionevolmente coerenti: le persone con uno stato d’animo negativo hanno maggiori probabilità di scegliere cibi zuccherati, grassi o salati– piuttosto che nutrienti.

I nutrienti negli alimenti sani sembrano lavorare insieme per indurre il cervello a produrre serotonina. Donireewalker/Flickr , CC BY-NC

I cibi indulgenti possono aumentare l’energia e migliorare l’umore a breve termine, ma questi effetti positivi sono generalmente fugaci. Per alcune persone, tali effetti possono spesso essere seguiti da senso di colpa (perché sappiamo che quei cibi non ci fanno bene) e un conseguente calo dell’umore. Questo può innescare un’alimentazione più cattiva e creare un circolo vizioso.

Vedi anche:I disturbi alimentari riguardano il dolore emotivo, non il cibo

I modi migliori per superare i pensieri negativi includono l’esercizio, che ha dimostrato di migliorare l’umore riducendo l’ansia e lo stress o fare cose divertenti come guardare un film, ascoltare musica o visitare gli amici. Tali attività non solo migliorano l’umore, ma aiutano anche a controllare l’assunzione di cibo indulgente.

Il giusto stato d’animo

Il collegamento tra la selezione del cibo e l’umore positivo (se presente) non è ancora chiaro.

La ricerca suggerisce che le persone di buon umore hanno maggiori probabilità di preferire cibi nutrienti a basso contenuto di zuccheri, sale e grassi e di concentrarsi sui benefici a lungo termine di questi cibi sani. Ma altri studi indicano il potenziale per le persone di buon umore di consumare cibi di conforto o mangiano troppo.

Ci sono anche prove che suggeriscono che alcune persone di umore positivo hanno maggiori probabilità di scegliere cibi sani se sentono che il loro buon umore durerà. In caso contrario, potrebbero essere più propensi a scegliere cibi di indulgenza per sostenere sentimenti positivi.

Altre ricerche indicano che, indipendentemente dall’umore, il pensiero a lungo termine e incentrato sul futuro può portare a scelte alimentari più sane. E ci sono prove di differenze di genere negli effetti dell’umore sul consumo di cibi di conforto.

Le persone con uno stato d’animo negativo hanno maggiori probabilità di scegliere cibi zuccherati, grassi o salati – indulgenza o comfort – piuttosto che cibi nutrienti. Luke/Flickr, CC BY-SA

Uno studio ha scoperto che le donne hanno maggiori probabilità di mangiare cibi di indulgenza quando si sentono depresse, sole o colpevoli. Mentre è più probabile che gli uomini si rivolgano a zuppe, pasta e bistecche come ricompensa quando si sentono ottimisti.

Al posto di guida

Chiaramente, queste relazioni sono complicate, ma quale potrebbe essere il motore più forte: umore o cibo? In altre parole, il consumo di determinati alimenti porta a cambiamenti di umore o il nostro umore è generalmente il fattore predominante nel determinare il cibo che scegliamo di mangiare?

La ricerca suggerisce che gli alimenti che consumiamo possono essere di fondamentale importanza e che ciò che viene mangiato oggi può influenzare l’umore un paio di giorni dopo.

Questa associazione era più forte per gli stati d’animo negativi, quindi il consumo di energia eccessiva (kilojoule), grassi saturi e sodio era associato a un umore peggiore due giorni dopo.

L’associazione tra mangiare frutta e verdura un giorno ed essere di umore positivo il giorno successivo era più forte per gli uomini, ma l’umore è stato sollevato sia negli uomini che nelle donne dopo aver mangiato verdure.

Cosa possiamo concludere, allora, dalle attuali evidenze sulla relazione tra cibo e umore?

Ebbene, la ricerca ha messo in evidenza alcune relazioni interessanti (e complesse!) che solo ora stiamo iniziando a svelare. Quello che possiamo dire con sicurezza è che seguire una dieta equilibrata può conferire non solo benefici per la salute fisica, ma anche una migliore salute mentale attraverso il miglioramento dell’umore.

Autori: Kate Flinders, Defence Scientist (Nutrition), Defence Science and Technology Organisation e Chris Forbes-Ewan, Senior Nutritionist, Defence Science and Technology Organisation.

Fonte: The Conversation

 

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