HomeSaluteColesterolo: pitavastatina farmaco ipocolesterolemizzante alternativo

Colesterolo: pitavastatina farmaco ipocolesterolemizzante alternativo

I pazienti che non tollerano gli effetti collaterali dei farmaci che abbassano il colesterolo, possono avere una nuova opzione, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori del Intermountain Heart Institute a Intermountain Medical Center di Salt Lake City.

 I ricercatori hanno trovato che la pitavastatina, un farmaco recente che riduce il colesterolo, può ridurre il rischio di attacco di cuore, ictus e morte anche in fino al 68 per cento, nei pazienti con colesterolo alto che non tollerano altri farmaci che abbassano il colesterolo, a causa di effetti collaterali.

I ricercatori  hanno presentato i risultati di questo studio, il 10 marzo alll’American College of Sessione Scientifica Annuale della Cardiologia a San Francisco.

I risultati sono importanti perché circa  al 15 per cento dei pazienti  non può tollerare le statine, attualmente i più efficaci agenti disponibili che abbassano il colesterolo.

“Molti dei pazienti non sono in grado di tollerare le statine a causa degli effetti collaterali che sviluppano, come mialgia o forti dolori muscolari. Tuttavia, il nostro studio mostra che la pitavastatina è una  più tollerabile statina  e che è  efficace nel ridurre il colesterolo “, ha detto Brent Muhlestein, MD, cardiologo presso l’Intermountain Heart Institute a Intermountain Medical Center e ricercatore principale dello studio.

La ricerca

Il gruppo di ricerca ha identificato 40 pazienti che avevano tentato di assumere almeno altre due statine che non erano riusciti a tollerare, per vedere se potevano invece tollerare la pitavastatina e se essa era efficace nel ridurre il colesterolo LDL o colesterolo “cattivo”.

Tutti i pazienti  sono stati trattati con 2 mg di pitavastatina (noto anche come Livalo), al giorno. E’ risultato che:

  • il 68 per cento dei partecipanti allo studio sono stati in grado di tollerare gli effetti collaterali della pitavastatina
  • la pitavastatina ha abbassato il colesterolo in media del 34 per cento
  • i pazienti che meglio potrebbero tollerare il farmaco, erano maschi con nessuna storia di malattie cardiache o diabete

“Siamo entusiasti di questi risultati”, ha detto il dottor Muhlestein. “Crediamo che gli effetti collaterali di questo farmaco, siano diversi da quelli di altre statine perché la pitavastatina è solubile in acqua e metabolizza in modo diverso.”

Lo studio Intermountain ha anche confermato che la pitavastatina è molto più efficace di qualsiasi altra opzione non statina, nel trattamento del colesterolo.

Ezetimibe (Zetia), per esempio, è un farmaco che blocca l’assorbimento di colesterolo ed è un’opzione di trattamento non statina, ma abbassa soltanto colesterolo cattivo del 18 al 20 percento, mentre pitavastatina abbassa il colesterolo in media del 34 per cento, secondo lo studio.

Fonte Science Daily

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