HomeSalutePolmoniApnea del sonno: scoperta una molecola di vitale importanza per il trattamento...

Apnea del sonno: scoperta una molecola di vitale importanza per il trattamento di patologie respiratorie

Diverse patologie respiratorie potrebbero essere trattate in modo mirato grazie alla scoperta di una molecola vitale che regola la respirazione – secondo la ricerca condotta presso l’Università di Warwick.

Il Pof. Nicholas Dale della Facoltà di Scienze della Vita ha individuato in connexin26 (Cx26) una molecola chiave che reagisce a CO2 presente nei nostri corpi e attiva la respirazione.

( Vedi anche: L’apnea del sonno può stimolare la crescita del tumore).

Le molecole CX26 rilevano i livelli di CO2 nel sangue e quando questi i livelli raggiungono un certo punto, inducono i nostri corpi ad espellere CO2 e prendere ossigeno, un processo di vitale importanza che preservare la vita, ci permette di respirare e crea il flusso di sangue al cervello. Senza questa funzione molecolare essenziale, livelli nocivi di CO2 rimarrebbero nel sangue rendendo la respirazione difficile o impossibile.

Le mutazioni in Cx26 sono direttamente collegate ad una serie di condizioni gravi – che vanno dalla sordità congenita alle condizioni respiratorie e sindromi gravi che colpiscono la pelle, vista e l’udito. Poichè Cx26 è di vitale importanza per respirare bene, le persone che trasportano queste mutazioni possono essere a rischio di apnea del sonno.

Identificare queste mutazioni e lavorare per ripristinare la funzione normale di queste molecole potrebbe portare ad efficaci e mirati trattamenti personalizzati per mitigare tali rischi e migliorare la qualità della vita.

Gli animali hanno diversi livelli di sensibilità a CO2. Il team del Prof. Dale ha cercato di indagare le proprietà di Cx26 abbinate alle esigenze fisiologiche di uccelli, che volano ad alta quota e sono  in grado di tollerare i bassi livelli di emissioni di CO2, di esseri umani e ratti che sono molto simili ad un livello intermedio e ratti talpa, che vivono esclusivamente sotto terra e tollerano elevati livelli di CO2.

I ricercatori hanno scoperto che la molecola Cx26 è un sensore universalmente importante di CO2 negli animali a sangue caldo.

Il professor Dale commenta il significato della ricerca e dice: “Molecole importanti con funzioni fisiologiche universali sono modellate dall’evoluzione. Abbiamo sfruttato questo fatto semplice per dimostrare che le caratteristiche di Cx26 vincolanti CO2 sono molto importanti nel nostro corpo. Questi risultati offrono la possibilità di aprire nuove strade per identificare e trattare le persone a rischio di apnea del sonno“.

Fonte: Warwick University

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano