HomePrimo pianoAddio a Rita Levi Montalcini. L'Italia la saluta: 'Tenace e combattente'

Addio a Rita Levi Montalcini. L’Italia la saluta: ‘Tenace e combattente’

Aveva 103 anni. Insignita nel 1986 del premio Nobel, nel 2001 nominata senatrice a vita. La sua frase simbolo: ‘Il corpo faccia quel che vuole, io sono la mente’

E’ morta a 103 anni la scienziata e senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina è morta a Roma il 30 dicembre, intorno alle 14 nella sua casa in via di Villa Massimo, in una zona residenziale a due passi da Villa Torlonia. La camera ardente sarà allestita oggi dalle 15,30 alle 21.00, al Senato. Le esequie, in forma privata e con rito ebraico, saranno invece celebrate il 2 gennaio a Torino, sua citta’ natale, dove sara’ sepolta accanto alla sorella gemella Paola.

Quando e’ morta la scienziata era con alcune persone care che, accortesi del peggioramento delle sue condizioni, in un primo momento hanno chiamato un’ambulanza. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando e il premio Nobel si è spenta nella sua abitazione. Nel palazzo della Montalcini, al quarto piano dello stabile, vige il più assoluto riserbo. “Sono alcuni mesi che la senatrice non si vede più qui in giro – dice un conoscente – fino a qualche mese fa la si vedeva abbastanza frequentemente fare passeggiate per queste stradine”.

LA NIPOTE: ‘CONTINUAVA SEMPRE A LAVORARE’ – “Ci siamo sentite per telefono per il Natale, ricordo ancora le sue parole, mi chiamava sempre ‘tesoro’; ero venuta a Roma una decina di giorni fa e stava benissimo: continuava a lavorare ed era sempre gioiosa”. A ricordarlo è la nipote di Rita Levi Montalcini, Piera, appena arrivata nella casa romana. Accompagnata dal presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, Piera Montalcini ha voluto ricordare la zia come una “donna con un carisma enorme”, ora ha ripetuto più volte “è un momento molto difficile”. “Si è spenta come si spegne un faro. Per fortuna non ha sofferto”, ha detto ancora Piera Levi-Montalcini, consigliere comunale a Torino nel gruppo dei Moderati.

LE SUE FRASI SIMBOLO
 – Tra le frasi simbolo della scienziata: “Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo. Io sono la mente”. E poi: “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza”. “Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambe”. Ancora: “Nella vita non bisogna mai rassegnarsi,arrendersi alla mediocrità, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi”. “Meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita”. E poi i suoi appelli a non cancellare il futuro dei giovani e dei ricercatori.

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