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Scoperto un gene collegato ad alto rischio di recidiva del cancro intestinale

Gli scienziati hanno scoperto un nuovo gene collegato ad un aumento del rischio di recidiva del cancro intestinale e alla ridotta sopravvivenza dei pazienti affetti dalla condizione.

La ricerca è stata pubblicata dalla rivista Gut.

La scoperta offre la possibilità di individuare il probabile decorso della malattia nei pazienti portatori del gene e apre la strada allo sviluppo di trattamenti personalizzati.

Il cancro intestinale è il secondo tumore più comunemente diagnosticato al mondo e dopo il cancro del polmone, è la causa più comune di morte per cancro in Europa e negli Stati Uniti.Tuttavia, nonostante i progressi nel trattamento, la recidiva del cancro in un’altra parte del corpo dopo chirurgia curativa, rimane la causa principale di morte.

L’acido ribonucleico (RNA) è uno degli elementi costitutivi della vita che trasporta le informazioni genetiche e recenti evidenze suggeriscono che un derivato di RNA chiamato piccolo RNA nucleolare, o snoRNA  è coinvolto nella regolazione cellulare e nello sviluppo di alcuni tipi di tumore .

Nel tentativo di scoprire se snoRNAs segnalano il rischio di recidiva del cancro intestinale e la sopravvivenza associata, il team di ricerca ha valutato l’espressione di quattro diversi snoRNAs in 274 campioni di tessuto prelevato da tre gruppi separati di pazienti affetti da cancro del colon e in sei diversi tipi di cellule di cancro intestinale coltivate in laboratorio.

L’analisi ha dimostrato che i livelli di tutti e quattro gli snoRNAs sono risultati  notevolmente superiori nelle cellule cancerose rispetto alle cellule normali  e sono risultati chiaramente differenziati tra loro.

Inoltre, più elevati livelli di snoRNA42 sono sono emersi come un fattore di rischio per la recidiva del cancro in un’altra parte del corpo (metastasi ).

Un’ulteriore analisi su un piccolo campione di intestino di pazienti affetti da cancro intestinale nelle prime fasi della malattia (fase II), ha identificato attraverso i livelli di snoRNA42, i pazienti a più alto rischio di recidiva e scarsa sopravvivenza.

Ulteriori prove sperimentali hanno dimostrato che alti livelli di snoRNA42 nelle cellule tumorali coltivate in laboratorio hanno potenziato la divisione cellulare incontrollata, la diffusione ad altre aree, l’invasione di tessuti sani, maggiore resistenza alla morte cellulare programmata e la crescita del tumore.

I ricercatori ritengono che snoRNA42 sia un nuovo tipo di gene tumore-promozione che ha il potenziale come un indicatore biologico affidabile del cancro intestinale in pazienti ad alto rischio di recidiva.

“Presi insieme, questi risultati sottolineano il potenziale di espressione snoRNA42 come biomarker utile per la selezione dei pazienti ad alto rischio di recidiva”.

“L’indagine sugli snoRNAs come potenziali biomarcatori e responsabili della progressione del cancro intestinale, rappresenta una zona inesplorata della biologia del cancro e ha un  enorme significato clinico”, concludono i ricercatori, aggiungendo che la ricerca futura potrebbe scoprire snoRNAs ancora più importanti.

Fonte: http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-10/b-ngd101415.php

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