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Tatuaggi all’henné nero: quanto sono sicuri?

Tatuaggi all’henne’ nero-Immagine Credit NewsMedical-

Articolo Del Dottor Chris Flower, Direttore Generale del CTPA e biologo e tossicologo abilitato.

Cosa sono i tatuaggi temporanei “hennè nero”?

Mentre sono in vacanza, molte persone scelgono di farsi applicare un “divertente” tatuaggio temporaneo all’henné ndera quando sono in spiaggia, in piscina o durante una festa. Questi sono spesso pubblicizzati come tatuaggi temporanei “all’henné nero” (BHTT), ma non esiste “henné nero”: il vero estratto di henné è di colore rosso-arancio.

I cosiddetti BHTT non sono affatto henné, ma di solito sono mescolati con una sostanza chiamata PPD (parafenilendiammina o p-fenilendiammina). Questo uso del PPD è illegale nell’UE e il PPD può essere molto dannoso se applicato direttamente sulla pelle ad alte concentrazioni spesso utilizzate in questi tipi di tatuaggi temporanei.

I BHTT possono causare danni dolorosi a breve e lungo termine alla pelle e allergia potenzialmente permanente alla PPD.

Qual’è la preoccupazione?

La preoccupazione è che molte persone non sono consapevoli dei rischi che corrono quando hanno un BHTT. La British Skin Foundation (BSF) ha recentemente condotto un sondaggio tra i dermatologi in occasione del meeting annuale 2015 della British Association of Dermatologists, per accertare se nelle loro cliniche si riscontra un aumento delle reazioni ai BHTT.

Perché evitare i tatuaggi temporanei all’henné nero

I risultati del sondaggio sono stati interessanti e preoccupanti e hanno portato la BSF a emettere un comunicato stampa ad agosto avvertendo il pubblico dei pericoli dei tatuaggi all’henne’ nero.

In particolare i genitori che sperano di regalare ai propri figli un tatuaggio temporaneo per le vacanza o al luna park, potrebbero non rendersi conto dei problemi che i BHTT possono causare.

 

Gli avvertimenti sono stati sostenuti dal CTPA (The Cosmetic, Toiletry and Perfumery Association) che è l’Ente commerciale del Regno Unito che rappresenta l’industria cosmetica.

Il questionario BSF ha evidenziato:

  • 4 dermatologi su 10 interpellati avevano visto pazienti con reazioni cutanee ai tatuaggi all’henne’ nero.
  • 1 dermatologo su 20 contattato ha affermato che oltre l’80% delle reazioni BHTT che aveva visto riguardava bambini di età inferiore ai 16 anni.
  • I dermatologi interpellati hanno confermato che circa la metà dei pazienti ha ricevuto un BHTT al di fuori dell’UE, dove lo status legale della PPD non è sempre chiaro; tuttavia l’altra metà ha ottenuto un BHTT all’interno dell’UE, con il 27% di questi nel Regno Unito.
  • Circa due terzi dei dermatologi contattati hanno visto un aumento dei pazienti con reazioni alle tinture per capelli, molti dei quali hanno avuto in precedenza un BHTT.

Una precedente ricerca condotta da YouGov per il CTPA nel 2012 aveva rivelato che un britannico su dieci aveva un BHTT potenzialmente pericoloso.

  • Quasi la metà ha fatto un tatuaggio all’henne’ nera in vacanza.
  • I giovani 18-24 anni rappresentavano il gruppo di età più probabile per essersi tatuato all’henne’ nera.

Quali sono i rischi dei tatuaggi all’henne’ nera?

Il parafenilendiammina o p-fenilendiammina è utilizzato in modo sicuro e legale come tintura per capelli ed è regolamentato a livello europeo dal regolamento sui prodotti cosmetici (CE) n. 1223/2009. In base a queste leggi, il PPD può essere utilizzato solo nei coloranti per capelli fino a una concentrazione massima del 2%, applicato sui capelli, e i prodotti devono recare specifiche istruzioni e avvertenze sull’etichettatura. Tuttavia, il PPD non è consentito per nessun altro uso nei cosmetici.

I tatuaggi temporanei che dipingono il colore sulla pelle sono classificati come prodotti cosmetici in Europa e l’uso di PPD in questo tipo di prodotto è illegale nell’UE. Altre aree del mondo hanno i propri requisiti legali e le leggi per tali tatuaggi temporanei possono essere diverse, sebbene le autorità di alcuni paesi abbiano emesso avvertimenti sui pericoli dei BHTT.  

Qual è il rischio della parafenilendiammina o p-fenilendiammina?

Se applicata sulla pelle sotto forma di BHTT, spesso ad alte concentrazioni, la PPD può causare arrossamenti, gonfiori, vesciche e persino ustioni chimiche. Alcune reazioni possono richiedere molti mesi per guarire e possono lasciare la persona con una cicatrice a forma di tatuaggio che potrebbe non svanire mai del tutto.

Oltre agli effetti dannosi immediati e al rischio di cicatrici, i tatuaggi all’henne’ nero possono anche causare sensibilizzazione alla parafenilendiammina. Sebbene non possiamo prevedere chi potrebbe essere sensibilizzato, molti che fanno il tatuaggio potrebbero sviluppare una dolorosa dermatite allergica da contatto se esposti alla PPD in futuro.

Qual è il legame della parafenilendiammina con le tinture per capelli?

Poiché PPD è utilizzato in molte tinture per capelli, esiste il rischio che le persone che sono state sensibilizzate al PPD da un BHTT possano reagire male a una tintura per capelli senza sapere che potrebbero avere un problema. Inoltre, poiché le allergie possono accumularsi nel tempo, l’esposizione ripetuta alla PPD anche nelle tinture per capelli può, in alcune persone, portare alla loro sensibilizzazione. Questo è il motivo per cui i produttori di tinture per capelli consigliano di eseguire sempre un test di allerta allergica 48 ore prima che i capelli vengano colorati per identificare le persone che potrebbero essere sensibilizzate alla PPD prima di rischiare una brutta reazione a una tintura per capelli.

Vedi anche:Tatuaggio: l’inchiostro viaggia attraverso il sangue, nel corpo

Se la PPD viene identificata come causa, è importante evitare qualsiasi contatto futuro con essa. Il regolamento europeo sui prodotti cosmetici richiede che tutti i cosmetici dichiarino tutti gli ingredienti sull’etichetta in modo che le persone possano identificare quali tinture per capelli dovrebbero evitare.

La Dr.ssa Anjali Mahto, consulente dermatologa e portavoce della British Skin Foundation, offre i seguenti consigli ai suoi colleghi: “È noto che l’henné nero provoca reazioni cutanee e deve essere usato con cautela, in particolare nei bambini. Anche gli individui che si presentano agli ambulatori di dermatologia con una storia indicativa di allergia da contatto alla tintura per capelli dovrebbero essere interrogati attentamente riguardo a precedenti reazioni all’henné nero. Nella maggior parte dei casi, i pazienti con una reazione alla PPD che si presentano agli studi ambulatoriali sono generalmente privi di rash e la reazione si è verificata in passato. In questi casi, le fotografie dei pazienti possono essere estremamente utili.

Fonte: NewsMedical

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