HomeAlimentazione & BenessereLa pectina favorisce il colesterolo alto e il diabete?

La pectina favorisce il colesterolo alto e il diabete?

Pectina-Immagine Credit DrAxe.

La pectina è un carboidrato che si trova negli agrumi, nelle  pere e mele, così come in altri frutti, verdure e semi.

È spesso usata come agente addensante e ingrediente nei rimedi digestivi, come i lassativi naturaliÈ un polisaccaride naturale (un tipo di carboidrato) che contiene una buona quantità di fibra solubile. Quando viene miscelata con il liquido, forma una sostanza gelatinosa.

Questo è ciò che permette alla pectina di giovare alla tua salute favorendo la disintossicazione, abbassando il colesterolo e aumentando la sazietà. Può anche essere assunta in capsule o in polvere per migliorare la tua salute.

Cos’è la pectina?

La pectina è un carboidrato che viene estratto da frutta, verdura e semi. L’uso principale è come agente gelificante, agente addensante e stabilizzante negli alimenti.

È venduta commercialmente come una polvere da bianca a marrone chiaro che viene estratta dagli agrumi.

Le aziende usano comunemente la pectina negli alimenti come agente gelificante, in particolare in marmellate e gelatine. Viene anche utilizzato in ripieni, medicinali, lassativi, pastiglie per la gola, dolci, succhi di frutta, bevande a base di latte e come fonte di fibre alimentari.

Mele, guaiave, mele cotogneprugnearance, altri agrumi e pere contengono naturalmente grandi quantità di pectina, mentre i frutti di bosco come ciliegie e fragole ne contengono piccole quantità.

Qual è la differenza tra pectina e gelatina? Entrambi formano una sostanza gelatinosa quando vengono mescolate con un liquido. Sono entrambi comunemente usate nei prodotti alimentari, come marmellate, creme spalmabili e gelatine.

La principale differenza tra i due è che la gelatina si trova nelle parti degli animali. Più specificamente, deriva dall’idrolisi parziale del collagene.

La pectina, invece, si trova nelle piante, quindi le persone che seguono una dieta vegana o vegetariana possono mangiare prodotti che la contengono.

Poiché la pectina è un’alta fonte di fibre, è comunemente usata in una dieta ricca di fibre per trattare costipazione e problemi digestivi. È anche nota per abbassare naturalmente il colesterolo, combattere il diabete e sostenere la perdita di peso.

Valori nutrizionali

La pectina è una fibra naturale che si trova nella maggior parte delle piante. Mele e arance, ad esempio, sono particolarmente ricche di pectina, con le più alte concentrazioni nelle bucce, nei torsoli e nei semi. Puoi estrarla dalla frutta o puoi acquistare una miscela di pectina secca nel tuo negozio di alimenti naturali.

Una confezione (circa 50 grammi) di una miscela secca di pectina non zuccherata contiene:

  • 163 calorie
  • 45,2 grammi di carboidrati
  • 0,1 grammi di proteine
  • 0,1 grammi di grasso
  • 4,3 grammi di fibra alimentare
  • 0,2 milligrammi di rame (11 percento DV)
  • 1,4 milligrammi di ferro (8% DV)
  • 0,2 milligrammi di zinco (2 percento DV)

Benefici

1. Alta fonte di fibra

La fibra della pectina è più di un semplice regolatore: è una fibra ricca di benefici che è solubile in acqua e aiuta a ridurre il colesterolo e aumenta la salute dell’apparato digerente.

In quanto fibra solubile, agisce legandosi alle sostanze grasse del tratto digerente, tra cui il colesterolo e le tossine e ne favorisce l’eliminazione. Ciò significa che la pectina avvantaggia le capacità disintossicanti del corpo, aiuta a regolare l’uso di zuccheri e colesterolo da parte del corpo e migliora la salute dell’intestino e dell’apparato digerente.

Uno studio del 2014 pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha rilevato che la pectina ha ridotto l’entità della digestione dei lipidi grazie alle sue interazioni di legame con specifici componenti gastrointestinali.

La digestione dei lipidi avviene quando le grandi goccioline di grasso vengono scomposte in goccioline più piccole. Ciò facilita la digestione dell’enzima che digerisce i grassi, chiamato lipasi pancreatica. Questo aiuta il tuo corpo a scomporre i grassi in acidi grassi.

Uno studio del 1994 pubblicato sul Journal of Nutrition ha rilevato che i ratti alimentati con diete contenenti pectina avevano concentrazioni di LDL e colesterolo epatico inferiori rispetto al gruppo di controllo dopo una dieta integrata con pectina, per 28 giorni.

2. Abbassa il colesterolo

La pectina è una fibra idrosolubile che può legare il colesterolo nell’intestino, impedendo così il suo assorbimento nel flusso sanguigno. La ricerca suggerisce che la dose corretta per il colesterolo alto è di 15 grammi di pectina al giorno.

La pectina può essere consumata direttamente da alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura e semi. Inoltre, questi alimenti sani sono noti per abbassare il colesterolo grazie al loro contenuto complessivo di fibre.

Uno studio del 1998 pubblicato sul Journal of Physiology and Biochemistry suggerisce che l‘assunzione di pectina provoca una diminuzione dei livelli di colesterolo nel fegato e nel siero, nonché un aumento delle sostanze di scarto. Lo studio ha coinvolto ratti normali che sono stati alimentati con una dieta contenente il 2,5% o il 5% di pectina di mela o arancia o senza pectina, che era il gruppo di controllo, per tre settimane.

Le concentrazioni di colesterolo sono state determinate nei rifiuti (feci) dopo una, due e tre settimane di trattamento e nel fegato e nel siero al termine delle prove sperimentali. La concentrazione di colesterolo nei rifiuti ha mostrato un aumento significativo entro la terza settimana nei ratti alimentati con il 5% di pectina di arance o mele.

La concentrazione di colesterolo epatico è diminuita significativamente in tutti i gruppi alimentati con pectina.

Un altro studio condotto presso il College of Medicine dell’Università della Florida ha rilevato che una dieta integrata con pectina di pompelmo, senza cambiamenti nello stile di vita, può ridurre significativamente il colesterolo plasmatico. Lo studio è durato 16 settimane e ha coinvolto 27 volontari sottoposti a screening per essere a rischio medio-alto di malattia coronarica dovuta a ipercolesterolemia.

Lo studio non ha interferito con le attuali diete o stili di vita dei partecipanti. L’integrazione di pectina di pompelmo ha ridotto il colesterolo plasmatico del 7,6% e il colesterolo LDL del 10,8%.

3. Controlla la diarrea

La pectina aumenta la viscosità e il volume delle feci. Pertanto, è comunemente usata per il sollievo naturale da stitichezza e diarrea.

Uno studio del 2001 condotto presso il Center for Health and Population Research in Bangladesh ha valutato gli effetti benefici intestinali delle fibre alimentari della banana verde o della pectina nei bambini con diarrea persistente.

Nello studio, 62 ragazzi, di età compresa tra 5 e 12 mesi, hanno ricevuto in modo casuale una dieta a base di riso contenente banana verde cotta, pectina o solo la dieta del riso. Dopo sette giorni, sono stati misurati il ​​peso e la consistenza delle feci, la frequenza del vomito e delle purghe e la durata della malattia.

I risultati indicano che la banana verde e la pectina riducono significativamente la quantità di feci, la soluzione per la reidratazione orale, i fluidi per via endovenosa, la frequenza del vomito e la durata della diarrea e che la pectina è importante per fermare la diarrea.

Gli studi indicano anche che la pectina può aiutare a trattare la sindrome dell’intestino irritabile predominante nella diarrea.

4. Combatte il diabete

È noto che la pectina rallenta l’attività degli enzimi che scompongono gli amidi e lo zucchero.

L’assorbimento di carboidrati e zuccheri è rallentato a causa del contenuto di fibre. Questo aiuta a prevenire picchi di zucchero nel sangue, che causano intolleranza al glucosio, aumento di peso e diabete.

Uno studio del 1988 pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha valutato gli effetti dell’assunzione di pectina su 12 pazienti diabetici di tipo 2 non insulino-dipendenti. I partecipanti sono stati testati per lo svuotamento gastrico, la tolleranza al glucosio e le risposte ormonali dopo essere stati sottoposti a una dieta a basso contenuto di fibre da 2.400 calorie per due settimane, seguita da quattro settimane di un supplemento aggiunto con 20 grammi di pectina di mele.

I risultati suggeriscono che l’assunzione prolungata di pectina rallenta il tasso di svuotamento gastrico e migliora la tolleranza al glucosio ed è un valido aiuto naturale per i sintomi del diabete.

Vedi anche:Pectina: come influenza il microbiota intestinale

5. Aiuta la perdita di peso

La pectina è un carboidrato complesso idrosolubile che funge da  alimento brucia grassiPoiché la consistenza è simile alla gomma o al gel, quando mangi frutta fresca o verdura con pectina, le cellule la assorbono invece del grasso. Ti aiuta anche a sentirti pieno più a lungo. Quella sensazione di sazietà significa che mangerai meno durante il giorno.

Uno studio del 2014 condotto presso l’Università di Wageningen nei Paesi Bassi ha valutato gli effetti degli integratori di pectina su 29 partecipanti. I risultati suggeriscono che la pectina gelificata, in particolare, è stata in grado di ridurre l’appetito, aumentare l’energia e abbassare le risposte insuliniche.

Inoltre, la pectina, in dosi di appena cinque grammi mescolata con succo d’arancia, aumenta la sazietà e può aiutare in un programma per perdere peso velocemente limitando l’assunzione di cibo.

6. Promuove la disintossicazione

La ricerca mostra che il consumo di pectina favorisce la disintossicazione da metalli pesanti e altre tossine che contribuiscono alle malattie croniche e interferiscono con la capacità del corpo di riprendersi dalla malattia.

Poiché la struttura della pectina ha un meccanismo gelificante, è in grado di legarsi ai metalli pesanti (inclusi piombo e mercurio) mentre si muove attraverso il tratto gastrointestinale ed eliminarli dal corpo attraverso le feci.

Fonte: DrAxe

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