HomeSaluteMicrochip contraccettivo potrebbe rivoluzionare il controllo delle nascite

Microchip contraccettivo potrebbe rivoluzionare il controllo delle nascite

ll Massachusetts Institute of Technology sta sviluppando un nuovo radicale contraccettivo, un minuscolo microchip contraccettivo che impiantato sotto la pelle, può essere utilizzato in modalità wireless tramite telecomando.

Il chip contiene minuscole serbatoi di levonorgestrel ormone, che viene già utilizzato in alcuni contraccettivi. Il chip eroga 30 mcg di levonorgestrel ogni giorno e può contenere abbastanza dell’ormone per durare fino ad un massimo di 16 anni.

Quando una donna vuole concepire, spegne semplicemente il dispositivo con un telecomando. Il chip può essere rimosso dopo 16 anni di utilizzo, al contrario, gli attuali impianti ormonali di controllo delle nascite durano un massimo di 5 anni.

La  comunicazione tra il telecomando e l’impianto, ” avviene a livello di contatto con la pelle” e questo garantisce la sua sicurezza: nessuno può riprogrammare il dispositivo  ad eccezione della donna su cui viene impiantato “.

Si tratta di venti millimetri di altezza, venti di larghezza e sette di profondità. Il microchip può essere sistemato sottopelle nelle braccia, addome e gambe: si tratta di un microchip, ma funziona proprio come un contraccettivo. Un impianto wireless poco invasivo che può essere acceso o spento, secondo le esigenze personali, usando un telecomando.

O, almeno, questa è la promessa di una startup americana. Il suo nome è MicroCHIPS, si trova a Lexington, che già da diversi anni è impegnata a perfezionare sistemi impiantabili, capaci di rilasciare nel corpo dei medicinali necessari al trattamento dell’osteoporosi. Una tecnologia sviluppata negli anni Novanta presso il  Massachusetts Institute of Technology da Robert Langer, Michael Cima e John Santini e poi ceduta alla nuova azienda.

Il prodotto, che sarà sperimentato a livello preclinico negli Stati Uniti entro il prossimo anno, sarà sul mercato già nel 2018. “Se il dispositivo passerà i test di efficacia e sicurezza”, spiega Kinkead, “sarà conveniente per molte donne perché, al contrario dei modelli già esistenti, potrà essere disattivato senza un viaggio in clinica e un periodo in ambulatorio. Inoltre, dovrebbe funzionare per circa la metà della loro vita riproduttiva”.

 A credere nel nuovo metodo, almeno per quel che riguarda la pianificazione familiare, sono stati in tanti, a  partire dallo stesso creatore di Microsoft che con la sua fondazione, già impegnata a sostenere la creazione del condom del futuro, ha finanziato il progetto con un premio di 4,6 milioni di dollari.

Fonte ‘Remote control’ contraceptive chip available ‘by 2018,’ Dave Lee, BBC News, accessed 8 July 2014.

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